Mullet, Il Taglio Degli 80’s Che Spopola Tra Le Star. Ecco Alcune Versioni E Idee

Il mullet è tornato e l'ha fatto in gran stile! Che sia ora di provarlo?

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Mullet, il taglio degli 80s che spopola tra le star
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Sembrava impossibile e invece sta accadendo: il mullet è tornato ed è qui per restare! Una notizia che farà felici i fan degli anni Ottanta, riproponendo il taglio iconico di star come David Bowie e Patty Smith. Look simbolo di un decennio indimenticabile, il mullet torna nel 2022 in versione moderna e rivisitata, con varianti che conquisteranno anche i più scettici detrattori.

Un taglio corto sopra e ai lati, che si allunga nella parte posteriore della testa: secondo l’Oxford English Dictionary, i primi ad associare il termine mullet – in italiano triglia – a questo look sarebbero stati i Beastie Boys, che nel 1994 gli dedicarono il brano Mullet Head.

Ma come mai, a distanza di trent’anni, il mullet sta tornando prepotentemente nelle nostre vite? Di certo grazie alla sua originalità, al suo essere pratico e versatile e, perché no, alla sua natura audace.

Star come Billie Eilish, Scarlett Johansson e Zendaya hanno già sfoggiato i loro mullet, facendone un must per chi vuole stare al passo con la moda. Liscio, riccio, con o senza frangia, questo taglio si presta a moltissime varianti: una scelta che non passa inosservata e che si addice alle personalità più estrose e originali. Insomma, se ami distinguerti tra la folla, il mullet fa proprio al caso tuo!

“Business in the front, party in the back”

Affari davanti, divertimento dietro! Così è descritto per la prima volta il mullet nel film Joe Dirt, del 2001. Un’espressione che rende al meglio la doppia natura di questo taglio: impiegato in carriera nella parte frontale, star punk-rock sul retro.

E non è un caso che i primi a lanciare e rendere iconico il mullet siano stati i più grandi musicisti degli anni ’70 e ’80. Il già citato David Bowie, che con il mitico Ziggy Stardust si inventò questo look nel 1972, seguito da Tina Turner, Mick Jagger, Bono e Phil Collins, per citarne solo alcuni.

Ma la moda del capello “da triglia” non dilagò solo in ambito musicale: l’indimenticabile Patrick Swayze nei panni di Johnny in Dirty Dancing stregò milioni di donne con il suo mullet perfetto, mentre personaggi come MacGyver rimangono saldamente impressi nel nostro immaginario proprio grazie a questo look.

Pare che il mullet abbia radici ben più arcaiche degli anni ’70 e ’80: già nell’Antica Grecia era d’uso portare i capelli corti intorno al viso con ciocche lunghe sulla nuca, a protezione del collo. Persino Omero cita questo taglio nell’Iliade, parlando degli Abanti che “snellissimi di piè portan costoro fiocchi di chiome su la nuca“.

Tutte le versioni del mullet

Negli ultimi anni, e a maggior ragione dopo la pandemia, l’interesse nei confronti dei capelli è andato via via crescendo, con un proliferare di tagli e colori per tutti i gusti. Secondo le statistiche, rivolgersi al parrucchiere per look nuovi e di tendenza sta diventando un’abitudine sempre più consolidata.

Nel regno Unito, per esempio, il terzo quadrimestre del 2021 ha registrato spese pari a 1,99 miliardi di sterline per la cura dei capelli, mentre in Italia il settore hairbeauty ha incrementato i propri guadagni di un miliardo di euro in meno di 10 anni, dal 2010 al 2019.

Questa voglia di essere sempre al top spiega il grande successo di colori e tagli insoliti, ma anche look particolari come le treccine afro e le trecce alla francese, che stanno spopolando fra le ragazze di tutto il mondo.

Come non rispolverare il vecchio mullet? Tanto amato negli anni ’80 quanto odiato nei decenni successivi, il 2022 lo reinterpreta con scalature meno definite, che lo avvicinano allo shag. Una versione che punta tutto su lunghezze irregolari, sovrapposizioni e sfilature, dando volume alla testa e leggerezza alle punte.

Questo nuovo mullet si addice a tutti i tipi di capelli; che tu abbia una chioma riccia, liscia o ondulata, potrai dunque sfoggiare il più audace dei look e, con l’aiuto di qualche prodotto per lo styling, lo farai nella massima comodità. Si tratta infatti di un taglio semplicissimo da gestire, con tempi di asciugatura assai ridotti e risultati garantiti. Se ami lo stile casual e disordinato, il mullet fa senza dubbio al caso tuo, con le sue linee naturali e poco strutturate.

Come scegliere il mullet

Parte del successo del mullet va certamente ascritto alla sua grande versatilità: non solo è comodo da gestire, ma si addice a qualunque tipologia di capelli, esaltandone le caratteristiche. Se hai una chioma particolarmente ribelle, ad esempio, questo taglio ti risparmierà ore di styling davanti allo specchio: ti basterà sistemare velocemente i capelli con le mani, lasciandoli al naturale.

Ma quale tipologia di mullet scegliere? Le varianti sono davvero moltissime, ognuna adatta a diverse forme di viso. Per chi ha la fronte alta, sarà perfetto un taglio con frangia, per mascherare questo piccolo difetto, mentre chi ha lineamenti spigolosi andrà a smussarne gli angoli con un ciuffo lungo mosso e uno styling irregolare.

Di norma, il mullet è sconsigliato ai visi piuttosto tondi e allungati, ma scegliendo la versione giusta può star bene davvero a chiunque. Ecco qualche idea che potrà ispirarti!

1. Mullet corto

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Un hairstyle giovane ed esuberante, comodo da gestire e freschissimo per l’estate! Il mullet corto, detto anche micro mullet, è adatto alle personalità più vivaci e modaiole. Vuoi dare un taglio netto alla tua chioma? Scegli questo look deciso e senza mezze misure, per esprimere al meglio la tua voglia di cambiamento.

Liscio o leggermente mosso, il mullet corto sta bene in tutte le salse e potrai sfoggiarlo sia al naturale che utilizzando piastra e asciugacapelli.

2. Mullet lungo


Un mullet che salta prepotentemente all’occhio grazie al contrasto di lunghezze: capelli più corti sul davanti che vanno ad allungarsi sulla nuca, per un look finale di forte impatto. Ideale per chi osa e ama stupire, questo taglio è apprezzatissimo da star come Rihanna, che l’ha proposto con rasatura e lunghe punte sfilate sul collo. Come non lasciarsi conquistare?

3. Mullet lob

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Sogni il mullet ma senza esagerare? Abbiamo la soluzione per te! Il cosiddetto mullet lob, già sfoggiato da Taylor Swift e Rita Ora, è un perfetto mix di mullet e lob: sulle lunghezze potrai mantenere il classico taglio a caschetto lungo, mentre la parte superiore dei capelli si accorcerà, in una variante soft del mullet. Un ottimo compromesso per chi ama le tendenze, ma non vuole abbandonare linee più classiche.

Il nostro consiglio? Crea delle onde leggere con una piastra o uno styler per capelli, per uno stile morbido e romantico. Un look ideale per chi vuole smussare lineamenti spigolosi.

4. Mullet con frangia

Mullet con frangia
Modermo, versatile e adatto a ogni tipo di capelli: il mullet con frangia esalta i volumi della chioma, creando un effetto esteticamente impareggiabile. Stile liscio ed elegante, come quello di Zendaya, o riccio e sbarazzino; le varianti di questo styling sono moltissime e per tutti i gusti. Potrai scegliere se portarla con un mullet lungo o corto, liscio, mosso oppure al naturale; un hairstyle dalle mille sfumature, che si adatta davvero a qualsiasi esigenza.

Quanto alla frangia, lasciati trasportare dalla fantasia! C’è la versione classica, che va a coprire tutta la fronte mettendo in risalto gli occhi, ma anche quella corta, adatta a chi ama osare con linee poco convenzionali; a tendina, come quella di Billie Eilish, o laterale, con ciocche morbide più o meno lunghe che ingentiliscono il volto. Impossibile sbagliare con questa ampissima scelta di stili, che porta il classico mullet a un livello superiore.

5. Mullet colorato

Parliamo di un taglio già audace per natura, ma se ami stupire, abbinarlo a un colore insolito può essere la chiave giusta per te. Il mullet colorato esprime estro e fantasia, dando al look quel tocco di stile che ti contraddistingue; le alternative sono parecchie e vanno dalle tinte forti e vivaci – come il blu, il fucsia o il viola -, alle tonalità pastello, senza escludere i colori fluo, il bianco, argento e ghiaccio.

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Come scegliere ? In base al mood, alle tue preferenze personali o a un test armocromia, per capire quali colori valorizzano al meglio il tuo incarnato. Il mullet colorato va gestito con cura, utilizzando shampoo per capelli trattati e maschere ristrutturanti. Se deciderai di decolorare, ricorda di usare tutti gli accorgimenti per evitare che la chioma subisca inutili stress; i prodotti Olaplex, per esempio, ma anche shampoo antigiallo e trattamenti ristrutturanti.

Conclusione

Dopo ben trent’anni d’oblio, il mullet è tornato prepotentemente alla ribalta, travolgendo il mondo della moda e dell’hairstyling: le celebrità ne sono innamorate, gli stilisti lo fanno sfilare e gli sportivi lo sfoggiano in campo, proprio come nella miglior tradizione anni ’80.

Un taglio che suscita da sempre reazioni contrastanti: da una parte chi lo ama follemente, dall’altra chi lo detesta. Di certo chi lo sceglie non vuole passare inosservato, optando per un look audace e coraggioso.

Il mullet sta bene su qualsiasi capello, dal più riccio e indomabile al liscio perfetto; comodissimo da gestire e amico delle chiome ribelli, questo taglio ti farà risparmiare tempo e soldi per lo styling.

Le varianti sono innumerevoli e potrai scegliere quella che più ti si addice, in base alla forma del viso o ai piccoli difetti da mascherare. Frangia lunga, corta, ciuffi morbidi e scalature più o meno accentuate; le diverse forme del mullet sono versatilissime e si adattano davvero a tutte le esigenze.

E se vuoi aggiungere originalità a un look già di per sé coraggioso, divertiti a giocare coi colori! Rosa, turchese, verde o viola; le ultime tendenze sono dalla tua parte, con un arcobaleno di tonalità ogni volta diverse.

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