I 12 Migliori Oli Per Capelli Secchi, Ribelli E Danneggiati

Quali tipi di oli per capelli esistono?

Quando si parla di oli, le possibilità sono davvero moltissime. Valutando con attenzione le tue esigenze, potrai scegliere fra diverse formule, più o meno concentrate; con il tempo e la pratica imparerai a capire quale tipologia di olio fa al caso tuo e, eventualmente, come miscelare fra loro i vari prodotti. Le principali tipologie sono 3:

• Oli puri: si tratta di oli venduti puri al 100%, così come sono stati estratti. Di consistenza densa, questi oli sono ricchissimi di acidi grassi – Omega-3, Omega-6, Omega-9 – vitamine e antiossidanti. Si tratta di sostanze dalle molecole piuttosto grosse, che penetrano strati più superficiali del capello e si depositano sulla sua superficie, avvolgendolo come una barriera protettiva. Idratanti e nutrienti, gli oli puri al 100% riequilibrano l’umidità e il livello lipidico della chioma, rivelandosi decisivi per il suo benessere.
• Mix di oli: si tratta di miscele di oli di varia natura e consistenza. In genere, questi prodotti uniscono oli dalle diverse proprietà, per ottenere risultati su più fronti con una sola applicazione. I mix si rendono inoltre necessari quando un olio è particolarmente denso e lo si diluisce con oli più leggeri, per facilitarne l’uso. È il caso, per esempio, dell’olio di ricino, che suggeriamo di mixare con un olio meno denso, come quello di jojoba.
• Sieri oleosi: di consistenza più leggera, i sieri oleosi sono un mix di oli e sostanze concentrate dalle molecole molto più sottili, perché possano penetrare a fondo gli strati del capello. Generalmente, i sieri sono arricchiti con cheratina, silicone ed elementi utili alla cura della chioma, per amplificare ulteriormente le funzioni degli oli.

Quali usi si possono fare degli oli per capelli?

Gli oli per capelli sono davvero versatili e nella maggior parte dei casi possono essere utilizzati a più scopi e in più modi differenti. Chiaramente, in base all’impiego che deciderai di farne otterrai diversi benefici ed è quindi importante scegliere con attenzione quando e come applicarlo, in base alle tue necessità. Vediamo insieme tutte le opzioni offerte da questo straordinario rimedio naturale.

In generale, impacchi e maschere da lasciare in posa più a lungo si addicono particolarmente a chiome secche e danneggiate, mentre per i capelli sottili potrebbe essere più indicata una semplice applicazione pre-shampoo. Nel dubbio, prova entrambe le modalità e verifica tu stessa come reagiscono i capelli; ogni caso è a sé e capire quali sono le proprie necessità è fondamentale per curare la chioma nel modo più efficace.

1. Come impacco prima dello shampoo

Optare per un impacco pre-shampoo è senza dubbio un ottimo sistema per nutrire a fondo la chioma e far sì che assorba al meglio le sostanze benefiche. Perché questo avvenga, è necessario inumidire i capelli prima dell’applicazione vera e propria; potrai farlo con un qualsiasi vaporizzatore, assicurandoti di utilizzarlo sull’intera capigliatura, in particolare su lunghezze e punte. Sono queste infatti le parti del capello che necessitano di maggiori attenzioni, poiché più esposte ad agenti atmosferici e procedure di styling.

Applica dunque qualche goccia di olio, massaggiando con delicatezza la chioma e raccogli le ciocche con una pinza. All’occorrenza e seguendo le indicazioni dei singoli prodotti, potrai coprire la testa con della pellicola o un’apposita cuffia, affinché il calore favorisca l’azione dell’olio. Tieni in posa il tempo necessario e risciacqua con cura, prima di passare allo shampoo vero e proprio.

2. Post-shampoo e come termoprotettore prima dello styling

Come ormai noto, l’utilizzo di strumenti termici per lo styling può rivelarsi assai dannoso per la fibra del capello. Doppie punte e secchezza, ad esempio, sono conseguenze di un uso regolare di accessori come piastre e asciugacapelli, soprattutto ad alte temperature. Conclusioni cui sono giunti tutti gli studi finora condotti, con risultati inequivocabili e spesso allarmanti. Come fare dunque per evitare che i capelli si rovinino irrimediabilmente?

In primo luogo imparando a usare i dispositivi termici nel modo giusto, quindi applicando un prodotto che difenda la chioma dal calore eccessivo. Curare i capelli prima e dopo la stiratura è fondamentale per mantenerli in salute e l’impiego di un olio con funzione termoprotettiva è certamente un’ottima soluzione. Il prodotto andrà dunque vaporizzato – nel caso di un olio spray – sui capelli e distribuito con le mani o con un pettine, in modo che le punte e le lunghezze risultino ben protette. A questo punto potrai asciugare e utilizzare qualsiasi dispositivo per lo styling, senza temere spiacevoli effetti collaterali.

3. Sui capelli asciutti, come tocco finish

Applicare gli oli sui capelli asciutti ha un effetto perlopiù estetico. Perché i nutrienti vengano assorbiti al meglio è infatti necessario che la chioma sia umida e il motivo è presto spiegato: gli acidi grassi che rivestono la superficie del capello e quelli contenuti nei vari oli tendono ad annullarsi vicendevolmente, favorendo la secchezza. Tieni presente questo particolare, se scegli di utilizzare un prodotto oleoso per il finish!

Detto questo, puoi tranquillamente applicare qualche goccia di olio come tocco finale dello styling, per dare un’impronta ancora più glamour alla tua acconciatura. Non solo otterrai un colore vivo e lucente, ma i capelli saranno più protetti dagli agenti atmosferici, dallo smog, dal sole e dall’umidità, principale causa dell’effetto crespo. Inoltre, l’olio aiuterà a mantenere più a lungo la piega dei capelli. Attenzione però, come sempre, il troppo stroppia! Evita di utilizzarne una quantità eccessiva o le tue ciocche tenderanno ad appesantirsi.

Balsami, sieri e oli per capelli: possono essere usati insieme o uno esclude l’altro?

Una domanda che si pongono in molti: utilizzare più prodotti diversi può rivelarsi utile per i capelli o rischia di essere controproducente? Innanzitutto, è bene ricordare che balsamo, siero e olio hanno scopi analoghi ma caratteristiche diverse.

• Balsamo: ha un effetto districante e ammorbidente immediato, utilissimo per disciplinare la chioma dopo il lavaggio. Può essere utilizzato a ogni shampoo, anche quotidianamente, e va rimosso con cura prima di procedere all’asciugatura dei capelli.
• Siero: generalmente a base di silicone, cheratina o altre sostanze fondamentali per il benessere della chioma. Una volta applicato, va ad avvolgere il capello proteggendolo da sole, smog, agenti atmosferici e calore, oltre che dallo stress di spazzole e strumenti per lo styling. Dona inoltre lucentezza e vitalità alle ciocche.
• Olio: estremamente denso e ricco di nutrienti. In genere, gli oli hanno più funzioni: proteggono, riparano e rinforzano la chioma, favorendone l’idratazione e il benessere generale, oltre a un aspetto più sano, morbido e lucente.

Tornando alla domanda iniziale: è possibile usarli tutti e tre insieme? La risposta è sì. Senza esagerare con le dosi, naturalmente, e rispettando le esigenze fisiologiche dei tuoi capelli. Le possibilità sono infinite: puoi alternarli scegliendo di volta in volta ciò di cui hai più bisogno, combinarli tra loro come ti è più comodo o semplicemente usarli tutti insieme.

Come? Balsamo a ogni lavaggio, per esempio, abbinato a olio e siero un paio di volte alla settimana, ma anche tutti e tre in sequenza, assecondando sempre le esigenze dei tuoi capelli. Volendo, puoi aggiungere qualche goccia di olio al tuo balsamo o shampoo preferito, per ottenere il massimo da entrambi i prodotti. Non è un caso che molti degli oli in vendita possano essere acquistati insieme a shampoo, balsami, maschere e sieri della stessa linea. Insomma, un ventaglio di opportunità pazzesco, che potrai sfruttare a tuo piacere per ottenere risultati sbalorditivi!