Quali tipi di arricciacapelli esistono? Quali sono le differenze?

Gli arricciacapelli si distinguono tra loro principalmente per forma e caratteristiche tecniche.
- Il modello più comune è quello con ferro singolo a cilindro, molto apprezzato perché si utilizza facilmente anche con poca esperienza.
- Sempre con un unico ferro, esiste anche l’arricciacapelli conico: dona onde molto belle ma può risultare più difficile da usare per chi non ha manualità (anche perché di solito non hanno la pinza).
- Gli arricciacapelli muniti di pinza sono molto presenti sul mercato, perché questo piccolo dispositivo aiuta a non fare scivolare i capelli mentre si modellano. Per le donne più esperte o per quelle che vogliono lavorare in totale libertà, esistono anche diversi attrezzi senza pinza.
- I modelli dotati di più ferri riscaldanti sono chiamati biferri, triferri e così via (a seconda di quanti ne hanno). Al contrario di quanto potresti credere, non sono complicati da usare e regalano effetti mossi davvero gradevoli. Devi solo ricordarti di non farli scorrere sulle ciocche, ma di applicare la giusta pressione su una porzione di capelli per volta.
- Gli arricciacapelli più tecnologici sono quelli automatici. “Risucchiano” la ciocca, la modellano e la rilasciano ondulata. Sono i modelli preferiti di chi ha poco tempo o non vuole fare fatica.
- Infine esistono strumenti alternativi che modellano la chioma in modo un po’ diverso da quelli tradizionali. Un esempio è l’arricciacapelli a vapore, che mantiene il capello ben idratato e in salute.
- Oppure, se non vuoi (o non puoi) utilizzare il calore intenso, in commercio si trovano anche spazzole modellanti: asciugano e arricciano i capelli nello stesso momento, in modo delicato ma comunque efficace.
Ecco 5 elementi da considerare nella scelta del tuo nuovo arricciacapelli

Se stai pensando: “Un arricciacapelli vale l’altro, cosa cambia se compro questo o quel modello?”, dovresti ricrederti. Proprio perché si trovano così tanti modelli diversi sul mercato, è importante capire qual è il più adatto a te. Per farlo dovresti concentrarti su alcuni fattori:
Il marchio
Acquistando il prodotto di un brand conosciuto e specializzato in articoli per capelli, avrai una maggiore garanzia di trovare materiali di qualità e buone prestazioni. Inoltre, un buon ferro durerà più a lungo e avrà un rapporto qualità/prezzo migliore;
La temperatura
Analizza bene la temperatura a cui arriva un certo ferro. Se è regolabile, ti basterà impostare il livello ideale per te. Se non lo è, acquista l’arricciacapelli solo se ha una temperatura compatibile con il tuo tipo di capelli. Ad esempio, se hai capelli sottili non acquistare un ferro con una temperatura standard di 180°C perché rischi di rovinarli;
I materiali
Scegli solo arricciacapelli rivestiti di ceramica, perché permette al calore di distribuirsi uniformemente e protegge i capelli dalle bruciature. Se poi la ceramica è unita a tormalina, titanio o altre sostanze di qualità, meglio ancora;
Facilità d’uso e maneggevolezza
In base al tuo livello di esperienza, potresti scegliere un arricciacapelli più essenziale o sofisticato. Per esempio i modelli con pinza sono perfetti se sei alle prime armi, perché tengono fermi i capelli mentre si arricciano garantendo un buon risultato. Se opti per un ferro automatico stai attenta al peso, perché se eccessivo potrebbe essere poco maneggevole;
Onde o ricci?
L’effetto estetico che vuoi ottenere è decisivo per la scelta dell’arricciacapelli. A seconda del diametro del ferro puoi avere ricci stretti, onde morbide, capelli mossi o frisé. Se ti piace cambiare spesso, fatti furba: acquista un ferro multistyler con tanti accessori.
Una piega perfetta prima, dopo e durante: tecniche e prodotti aggiuntivi per ricci perfetti

Certo un buon arricciacapelli è importante per una piega ben fatta e duratura, ma ci sono tanti altri accorgimenti “di controrno” che possiamo adottare per migliorare lo styling e mantenere i capelli in salute al tempo stesso. Vediamo cosa fare prima, dopo e durante.
1. Prima
Se hai capelli delicati o semplicemente vuoi prevenire i danni da calore intenso, è fondamentale che utilizzi prodotti protettivi prima e dopo lo styling. Esistono sotto forma di spray, maschere, sieri, lozioni e balsami e servono a tutelare i capelli, evitando che si danneggino a causa del forte calore. Gli ingredienti più indicati sono cheratina, olio di argan, proteine della seta e del latte, pro-vitamina B5 e pantenolo. Preferisci i rimedi fatti in casa? Nessun problema: puoi preparare maschere per ogni esigenza comodamente nella tua cucina, con ingredienti alla portata di tutti.
2. Durante
Adottando dei piccoli accorgimenti puoi aiutare i tuoi capelli anche mentre li modelli. Innanzitutto, lasciali in posa solo per il tempo necessario: dai 5 ai 10 secondi sono sufficienti. Inoltre, non dare più di una passata alla stessa ciocca: se il ferro è di qualità, passarlo due o più volte serve solo a stressare i capelli inutilmente. Infine, stai attenta alla temperatura: massimo 160°C per capelli fini, massimo 180°C per capelli medi e massimo 210°C per capelli più resistenti.
Una volta terminato lo styling puoi applicare dei prodotti fissativi come lacche, gel o cere modellanti che aiuteranno la piega a durare tutto il giorno (o anche per più giorni di seguito). Se hai capelli grassi e non vuoi appesantirli con troppe lozioni, ecco un trucchetto: appena finisci di modellare la chioma, passala con un colpo di aria fredda dell’asciugacapelli. Lo sbalzo di temperatura fisserà la piega in modo eccellente.
3. Dopo
Un’ultima raccomandazione: se pensi di utilizzare il calore molto spesso per modellare i tuoi capelli (perché tengono poco la piega o perché ti piace essere sempre perfetta), ricordati di utilizzare con costanza dei prodotti idratanti e nutrienti. Un buon punto di partenza può essere uno shampoo per capelli secchi In questo modo ti prenderai cura della tua chioma, che non risentirà dello stress da styling frequente.
Piastra vs. Arricciacapelli: quali acconciature ricce o ondulate permettono di ottenere

Strano a dirsi, anche con la piastra è possibile ottenere una piega mossa. A differenza dell’arricciacapelli, la piastra dona un effetto di onde ellittiche molto particolare e piacevole. Si può usare la piastra anche per dare movimento alle punte, creando dei boccoli soffici. Se il tuo obiettivo è avere onde larghe e mosse, dall’effetto naturale, una piastra può essere l’attrezzo giusto.
Chiaramente se cerchi dei ricci elastici e fitti, un arricciacapelli vero e proprio è lo strumento migliore. In base alla misura del ferro che sceglierai, otterrai ricci più o meno stretti e definiti. Indicativamente i ferri di diametro pari o inferiore a 18 millimetri creano ricci molto fitti, mentre le misure superiori a 20 millimetri sono perfette per onde più larghe e per gli effetti di mosso naturale.