Derivati delle prostaglandine per la crescita di ciglia e sopracciglia: tutto quello che c’è da sapere

Le prostaglandine come stimolatori della crescita di ciglia e sopracciglia: tutto ciò che devi sapere su questi prodigiosi ingredienti.

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Derivati delle prostaglandine per la crescita di ciglia e sopracciglia 2
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Senti spesso parlare di prostaglandine nel mondo delle ciglia e del make up ma non sai cosa sono? Le prostaglandine sono delle sostanze, delle molecole per la precisione, che vengono quotidianamente prodotte dal nostro corpo e che svolgono molte funzioni all’interno del nostro organismo, per esempio regolano i processi infiammatori.

Il mondo delle prostaglandine non è ancora interamente conosciuto, ciò che sappiamo è che molte cellule del nostro corpo producono diversi tipi di prostaglandine che svolgono molte funzioni.

Queste molecole vennero scoperte negli anni ’30 quando vennero condotti degli studi sul liquido seminale e, negli anni successivi, la ricerca si intensificò per capire che ruolo svolgessero queste molecole e quanti diversi tipi di prostaglandine vengono prodotte nel corpo umano.

In seguito, le prostaglandine e alcuni derivati vennero sintetizzati in laboratorio per sfruttare le loro proprietà su ampia scala: queste sono esattamente le prostaglandine che troviamo all’interno dei più efficaci sieri per le ciglia.

Principio attivo delle prostaglandine

Le prostaglandine vengono sintetizzate nel nostro organismo a partire dagli acidi grassi polinsaturi e vengono utilizzate in molte funzioni fisiologiche. Queste molecole sono presenti in ogni organo del corpo e concentrano la loro azione proprio nella zona in cui vengono prodotte, per questo motivo sono considerate come degli ormoni che svolgono delle funzioni locali. Generalmente vengono indicate con la sigla PG a cui segue una lettera, secondo questa classificazione abbiamo diversi tipi di prostaglandine: PGA, PGB, PGC, PGD e così via.

Nell’uomo, la maggior parte delle prostaglandine viene prodotta a partire dall’acido arachidonico che è presente nelle membrane cellulari. Dall’acido arachidonico, attraverso un enzima detto ciclossigenasi (COX) si ottengono:

  • Prostaglandine
  • Trombossani

Dopo aver svolto la loro funzione, le prostaglandine vengono distrutte da degli enzimi specifici oppure decadono naturalmente. Le classi di prostaglandine sono 9:

  • PGA
  • PGB
  • PGC
  • PGD
  • PGE
  • PGF
  • PGG
  • PGH
  • PGI

Nella nomenclatura più comune la sigla è quasi sempre seguita da un numero, per esempio PGG2, dove la cifra sta a indicare il numero di doppi legami presenti all’interno della molecola nella sua forma chimica.

Derivati delle prostaglandine

Negli anni si è cercato di sfruttare i principi attivi delle prostaglandine in vari settori per migliorare l’efficacia di alcuni prodotti e per apportare maggiori benefici all’uomo, per questo motivo oggi le prostaglandine vengono sintetizzate in laboratorio e, in alcuni casi, vengono modificate dando origine ai derivati delle prostaglandine. Si tratta interamente di molecole prodotte in laboratorio che vengono utilizzate nella composizione di molti farmaci e cosmetici, nonché in molti sieri e prodotti per le ciglia.

Ma come si è arrivati dalle prostaglandine al loro impiego nella crescita delle ciglia e delle sopracciglia? In origine, alcuni derivati delle prostaglandine venivano utilizzati in oftalmologia per curare il glaucoma. In breve tempo, i pazienti sottoposti alla terapia riscontrarono alcuni effetti inaspettati in seguito alla cura: ciglia più folte, più lunghe e più resistenti. È in questa occasione che si capì che alcuni derivati delle prostaglandine potevano avere benefici finora inesplorati.

Prostaglandine e derivati: quali sono e a cosa servono

Ora è il momento di conoscere più a fondo le prostaglandine e capire in che modo vengono utilizzate per l’allungamento delle ciglia. Consultando la lista degli ingredienti di un prodotto, infatti, non è sempre facile capire di che sostanza si tratti e quale sia la sua vera funzione. Ecco perché abbiamo deciso di elencare qui le principali prostaglandine e derivati che puoi trovare all’interno degli ingredienti. Se hai dubbi sulla loro reale efficacia, invece, ti consigliamo di leggere il paragrafo successivo che tratta dei benefici e degli eventuali effetti collaterali.

Le prostaglandine principali che sono contenute nei sieri e nei prodotti per le ciglia sono le seguenti:

  • Norbimatoprost: Si tratta di una sostanza molto utilizzata in oftalmologia e che è stata riformulata in laboratorio in modo da isolare l’effetto di crescita delle ciglia ed estenderne la compatibilità al massimo.
  • Isopropil cloprostenato: L’isopropil cloprostenato è un derivato sintetico delle prostaglandine che inizialmente veniva utilizzato per curare problemi oftalmici e che presentò una serie di effetti concomitanti: ciglia più lunghe e resistenti. In seguito, quindi, venne introdotto anche nelle formulazioni e nei sieri per le ciglia in modo da sfruttare al massimo il suo effetto di crescita.
  • Dicloro-diidrossi-difluoro-etilcloprostenolamide: Questa sostanza è un derivato delle prostaglandine che ha notevole efficacia nell’allungamento delle ciglia. Secondo uno studio scientifico condotto nel 2008, le sue proprietà benefiche sono state confermate e sono riscontrati lievissimi effetti collaterali come irritazioni o lacrimazione oculare, tutti risolti nel giro di pochi giorni.
  • Metilamido-diidro-noralfaprostal: Questa molecola inizialmente venne impiegata per ridurre la pressione interna dell’occhio nei soggetti affetti da glaucoma, ma successivamente vennero riconosciuti i suoi effetti sulla stimolazione e sulla crescita delle ciglia. Se tra gli ingredienti di un siero per le ciglia è presente questo prodotto, devi sapere che è un derivato delle prostaglandine e che agisce positivamente sulla lunghezza delle ciglia.
  • Bimatoprost: Ecco l’ingrediente numero uno. Il Bimatoprost è un derivato delle prostaglandine ed è il precursore di tutte le altre molecole che abbiamo descritto. Quasi tutti gli analoghi delle prostaglandine che vengono utilizzati per la crescita delle ciglia, infatti, derivano proprio da questa molecola. Il Bimatoprost viene utilizzato per trattare le ipotricosi, quindi la carenza di capelli, di ciglia e di sopracciglia. È efficace anche nel trattamento dell’alopecia.
  • Latanoprost: L’ultima sostanza che puoi trovare all’interno degli ingredienti dei prodotti per le ciglia è il Latanoprost. Anche questa molecola è un derivato delle prostaglandine e contribuisce non solo a rinforzare le ciglia ma anche a pigmentarle in modo che risultino più folte e definite.

Ricorda che non tutte le prostaglandine svolgono la stessa funzione. Questi che abbiamo elencato sono i derivati delle prostaglandine che svolgono un’azione a livello oculare e tricologico e che hanno come precursore il Bimatoprost. Si tratta, quindi, di analoghi di una stessa molecola che è stata modificata per consentirle di avere benefici molto mirati e il minor numero di effetti collaterali.

Gli effetti delle prostaglandine: pro e contro di queste sostanze

Come abbiamo visto, le prostaglandine sono coinvolte in numerosissimi processi fisiologici e non solamente nella crescita delle ciglia. Di cosa si occupano principalmente queste molecole all’interno del nostro corpo?

  • Regolano la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni
  • Regolano la dilatazione e la costrizione dei bronchi
  • Regolano l’aggregazione delle piastrine
  • Mantengono la funzionalità renale
  • Proteggono la mucosa gastrointestinale
  • Regolano la produzione di progesterone nella donna

Quindi, il campo d’azione delle prostaglandine è ampio e vario: tutte assieme queste molecole permettono al nostro organismo di mantenere l’omeostasi, cioè il giusto equilibrio. Non si conoscono ancora tutti i tipi di prostaglandine presenti nel corpo umano e non si sa quali siano con esattezza le loro funzioni, questo campo è sempre aperto a nuove ricerche.

Il ruolo delle prostaglandine sulla crescita delle ciglia

Come abbiamo visto, alcuni derivati delle prostaglandine hanno effetti molto specifici sulla crescita delle ciglia, ma esattamente quali sono gli effetti positivi che si riscontrano?

  • Aumento della lunghezza delle ciglia
  • Aumento del numero delle ciglia
  • Aumento della pigmentazione delle ciglia

Quindi, ciglia più lunghe, più sane e più folte: questi sono gli effetti che i derivati delle prostaglandine ci permettono di ottenere. Ecco perché queste molecole sono sempre più utilizzate nella composizione di sieri e formulazioni per le ciglia.

In merito alle prostaglandine, però, il dibattito è ancora molto acceso e, sebbene molti studi abbiano confermato la loro efficacia nella crescita delle ciglia, altri mettono in evidenza anche i possibili effetti collaterali di queste sostanze e la scarsa quantità di dati relativi agli effetti a lungo termine. Per maggiori informazioni consulta il capitolo successivo in merito agli studi scientifici dove cerchiamo di fare chiarezza sulle prostaglandine. Qui ci limitiamo a evidenziare i possibili effetti collaterali di queste molecole:

  • Irritazione della mucosa oculare
  • Arrossamento degli occhi
  • Lacrimazione degli occhi
  • Oscuramento della zona attorno agli occhi
  • Cambiamento del colore dell’iride

Quindi, le prostaglandine possono anche avere degli effetti negativi, seppur transitori e risolvibili. A questo proposito è sempre meglio testare il prodotto su una piccola parte delle ciglia e aspettare qualche ora per essere certi di non sviluppare reazioni allergiche. Se, nei giorni successivi all’applicazione, dovessi presentare irritazione o lacrimazione agli occhi, sospendi il prodotto e consulta il tuo medico di fiducia per farti consigliare una formulazione più adeguata.

Le prostaglandine sono sempre presenti nei sieri per le ciglia?

Le prostaglandine sono sempre presenti nei sieri per le ciglia

La risposta è: NO. Le prostaglandine non sono sempre presenti nei sieri per le ciglia, ma le formulazioni più moderne ultimamente puntano anche sui derivati delle prostaglandine per garantire degli effetti duraturi. Nella maggior parte dei casi, la molecola più utilizzata è il Bimatoprost, da cui derivano la maggior parte degli altri analoghi che abbiamo citato prima. Il Bimatoprost è uno dei pochi derivati delle prostaglandine a essere approvato dalla FDA (Food and Drug Administration).

In che percentuale sono presenti le prostaglandine nei sieri per le ciglia? È consigliabile utilizzare questi sieri o ricorrere a quelli con formulazioni più naturali? Le prostaglandine e i suoi analoghi sono presenti in bassissime percentuali all’interno dei sieri per le ciglia, in particolare:

  • Il Bimatoprost e i suoi derivati sono presenti con un dosaggio dello 0,03%
  • Il Latanoprost e i suoi derivati sono presenti con un dosaggio dello 0,005%

Quindi, possiamo concludere che è molto difficile sviluppare reazioni allergiche o effetti collaterali perché il dosaggio di queste sostanze all’interno delle formulazioni dei sieri per ciglia sono molto basse. Le aziende di make up e del settore beauty cercano di sfruttare gli effetti benefici delle prostaglandine inserendoli nei loro prodotti. Grazie alla loro azione molto mirata e specifica, il rischio di sviluppare irritazioni agli occhi sono quasi nulle.

Le prostaglandine fanno male? Cosa dicono gli studi

Sulle prostaglandine il dibattito è ancora acceso e non si hanno notizie certe per il momento. Sebbene alcuni derivati delle prostaglandine abbiano realmente una comprovata efficacia nell’allungamento delle ciglia, gli esperti mettono in guardia sul loro utilizzo perché di fatto stiamo parlando di sostanze simili agli ormoni: non sappiamo con esattezza gli effetti a lungo termine che queste molecole hanno sul nostro organismo e nemmeno se la loro azione si limiti alle ciglia o se, invece, possono coinvolgere anche altre zone del nostro corpo.

Rispetto ai farmaci che sono soggetti a prescrizione medica, i sieri per le ciglia non necessitano di un consulto medico per poter essere acquistati e non vengono ingeriti, quindi si suppone che il loro range di azione sia molto limitato e circoscritto alla zona in cui vengono applicati.

Quindi… Cosa ci suggeriscono gli studi scientifici più recenti?

Monitoraggio e informazione

Gli studi affermano che se si utilizzano prodotti a base di prostaglandine e dei suoi derivati, il soggetto deve prestare attenzione agli effetti indesiderati. Quindi, se nei giorni o nel periodo successivo all’utilizzo del siero per ciglia dovesse insorgere un problema locale o sistemico di cui non hai mai sofferto prima, non è da escludere che possa trattarsi di una reazione avversa e devi informare al più presto il tuo medico per degli approfondimenti. Prima di utilizzare un prodotto che contiene i derivati delle prostaglandine, è bene sapere che la comunità scientifica non si è ancora espressa all’unanimità in merito e che non sono del tutto noti gli effetti collaterali a lungo termine, anche se si ipotizza che siano lievi e trascurabili considerate le dosi molto ridotte che vengono impiegate nelle formulazioni.

Efficacia dopo 14 giorni

Applicando quotidianamente una piccola quantità di prodotto in prossimità dell’attaccatura delle ciglia, i risultati sono osservabili dopo un periodo di circa 2 settimane. Dopo questo lasso di tempo non si riscontrano particolari miglioramenti e i derivati delle prostaglandine si limitano a mantenere i risultati ottenuti.

Necessità di ulteriori studi

Sebbene solamente il Bimatoprost e i suoi derivati siano stati approvati a livello mondiale per favorire la crescita delle ciglia, alcuni studi evidenziano che anche il Travoprost e il Tafluprost potrebbero dare risultati analoghi. Per questo motivo, sono senza dubbio necessari altri studi in merito per definire l’esatta efficacia dei derivati delle prostaglandine e per determinare i loro effetti collaterali a breve, medio e lungo termine.

Quali sono le alternative alle prostaglandine

Quali sono le alternative alle prostaglandine

Non sei convinta di voler utilizzare dei prodotti a base di prostaglandine e cerchi delle formulazioni più naturali? Esistono delle alternative per allungare le ciglia e farle crescere più forti e nutrite? Sì, ecco quali sono le migliori alternative.

Black sea rod oil

Il Black sea rod oil è una sostanza che viene estratta da un particolare tipo di corallo e che contiene un’elevata dose di lipidi bioattivi che funzionano come delle prostaglandine naturali. Questo olio supporta la fase di anagenesi, cioè la fase di crescita delle ciglia. Attualmente anche il Black sea rod oil viene prodotto in laboratorio per salvaguardare l’ambiente.

Olio di ricino

L’olio di ricino è un olio vegetale che può essere acquistato in qualsiasi negozio di bellezza e che ha dimostrato di avere molti effetti benefici sui i nostri capelli. Per quanto riguarda le ciglia, invece? Nonostante non ci siano degli studi scientifici a favore dell’olio di ricino, si hanno, invece, evidenze per quanto riguarda l’acido ricinoleico che è il principale componente di questo olio. L’acido ricinoleico non aiuta a far crescere le ciglia né ad allungarle, ma ne previene la caduta. Quindi, se vuoi preservare la tua bellezza con ingredienti interamente naturali, usa uno scovolino pulito e applica una piccola quantità di olio di ricino sulle ciglia prima di andare a dormire.

Ricorda che gli occhi sono una zona molto sensibile e delicata, quindi non improvvisare mai e non affidarti a dei metodi non testati nel tentativo di allungare le ciglia. Prima di applicare qualsiasi prodotto, testalo su una piccola zona del corpo, per esempio sul braccio, e attendi qualche ora per assicurarti di non sviluppare reazioni allergiche. Se dopo aver applicato un prodotto sulle ciglia riscontri prurito, bruciore agli occhi, vista offuscata o altri problemi, sciacqua subito abbondantemente gli occhi e consulta il tuo medico di fiducia. Anche se i sieri per le ciglia non sono dispositivi medici, possono sempre sviluppare reazioni allergiche al pari dei prodotti cosmetici.

Conclusione

I derivati delle prostaglandine sono delle sostanze sintetizzate in laboratorio che vengono aggiunte ad alcune formulazioni per intensificare l’effetto rimpolpante e rinvigorente a livello delle ciglia. In particolare, queste molecole riescono a favorire l’allungamento delle ciglia, a intensificarne la pigmentazione e a renderle più folte. Attualmente i derivati delle prostaglandine sono al centro di un dibattito circa la loro sicurezza: nonostante la loro comprovata efficacia, infatti, si hanno ancora dubbi in merito ai loro effetti collaterali a medio e lungo termine.

I derivati delle prostaglandine si comportano come degli ormoni quando entrano in contatto con il nostro organismo, quindi svolgono un’azione mirata locale sulla zona di applicazione ma potrebbero avere interazioni anche con altri distretti corporei più lontani, per questo motivo sono necessari ulteriori studi in merito. La FDA ha approvato l’utilizzo di alcuni derivati delle prostaglandine a livello cosmetico ritenendo che le bassissime dosi contenute nelle formulazioni siano sicure e prive di rischi. Infatti, sebbene i derivati delle prostaglandine siano al centro dell’attenzione, in realtà i sieri per le ciglia che li contengono sono composti solamente per lo 0,03% o addirittura lo 0,005% da queste molecole. Una quantità davvero minima che mira a potenziare l’effetto degli altri ingredienti senza dare risultati collaterali.

Per osservare la massima efficacia, ricorda di applicare questi prodotti ogni giorno, preferibilmente prima di andare a dormire, e prosegui con l’applicazione per almeno 15 giorni. È proprio dopo due settimane, infatti, che potrai ottenere i risultati desiderati: ciglia lunghe, spesse e folte.