Vajrasana, Posa Del Fulmine: Tutto Quello Che Dovresti Sapere Su Questo Asana

Anche nota come posizione del fulmine, è adatta ai principianti e a tutti coloro che vogliono vivere la quotidianità all’insegna della meditazione e del benessere.

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Indice

Vajrasana

Nome Sanscrito: Vajra = Fulmine + Asana = Posa

Livello difficoltà: Principiante

Parti coinvolte: Gambe e glutei

Per ritrovare la pace interiore e vivere una vita serena lontano da stress e ansie non è necessario dover svolgere esercizi impegnativi. A volte, alcune posizioni yoga, molto semplici da eseguire, racchiudono al loro interno la vera essenza della disciplina.

Vajrasana è una posa per principianti ma che può essere inserita nella propria routine di esercizi yoga con lo scopo di raggiungere il benessere, meditando e respirando in modo profondo e consapevole. Come scoprirai a breve, questo asana, la cui origine è lontanissima, si esegue in modo semplice ed è molto efficace.

In questa guida, ti insegneremo tutti i segreti per potere svolgere la posa del fulmine in modo corretto e ti daremo tante informazioni utili per fare in modo che il tuo corpo e la tua mente possano rilassarsi profondamente e raggiungere la pace dei sensi.

Le origini della posa

Coloro che frequentano le scuole di yoga o praticano la disciplina a casa, di sicuro sapranno che il nome delle posizioni deriva quasi sempre dal sanscrito, una lingua antichissima le cui origini sono affascinanti e avvolte nel mistero.

Vajrasana si può tradurre in questo modo:

  • Vajra: fulmine
  • Asana: posizione, intesa questa non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista dell’approccio che lo yogini dà alla disciplina, che comprende il coinvolgimento fisico e mentale

Gli antichi saggi decisero di dare questo nome all’asana, in quanto il fulmine ha lo scopo di rappresentare la potenza e la forza interiore che può essere sprigionata durante la sessione di yoga.

Chi riesce ad eseguire l’asana in modo profondo potrà infatti raggiungere un elevato livello di carica personale, in grado di allontanare lo stress della vita quotidiana fatto di appuntamenti da rispettare, scadenze e cattivi pensieri.

Lo sapevi che moltissime posizioni di yoga possono essere praticate mentre esegui semplici azioni nella vita di tutti i giorni?

Dopo aver letto le istruzioni relative allo svolgimento corretto della posa, prova ad eseguirla mentre leggi un libro oppure quando parli al telefono: scoprirai un nuovo modo assai piacevole e rilassante di affrontare le tue giornate.

Un asana adatto a tanti stili

Vajrasana trova le sue origini nello Hatha Yoga, la variante della disciplina che si contraddistingue per:

  • Posizioni di semplice esecuzione
  • Esercizi di respirazione
  • Lunghi momenti di meditazione

L’asana, di cui a breve ti illustreremo lo svolgimento per step, è effettivamente molto facile da svolgere e si presta bene ad essere abbinato alle attività di pranayama e riflessione interiore.

Tutti coloro che hanno la necessità di eseguire movimenti più intensi e che quindi sono soliti dedicarsi ad altri stili di yoga, come quello power, possono comunque inserire questo asana nella loro routine, collocandolo magari al termine dell’allenamento, oppure nei momenti di pausa tra l’esecuzione di pose impegnative.

L’antica disciplina orientale, fondata in India, ha tra le sue caratteristiche principali, proprio quella di essere versatile e adatta a tutti. Non esistono limiti concreti e ogni individuo deve sentirsi libero di adattare l’esecuzione delle posizioni, in base alla propria esperienza e alle proprie esigenze.

Qualche utile consiglio

Prima di spiegarti come eseguire Vajrasana, vogliamo darti alcuni consigli utili che ti permetteranno di migliorarne lo svolgimento lavorando in sicurezza.

Anche se la posizione rappresenta per molti, un momento di riscaldamento fisico (ma anche mentale), ricordati sempre di fare degli esercizi di stretching. Questi ti permetteranno di preparare tutti i tuoi muscoli in modo tale che siano pronti quando dovrai svolgere degli sforzi maggiori.

Prima di allenarti, mangia cibi leggeri ed evita assolutamente alimenti difficili da digerire. Una lenta e cattiva digestione, può interferire con la pratica yoga rendendo la stessa totalmente inutile e difficile da svolgere.

Infine, sia che tu decida di approcciarti alla posizione del fulmine in una scuola di yoga, sia che tu sia un amante degli allenamenti casalinghi, opta per un outfit adeguato e tieni sempre il tappetino pulito!

Partendo dal presupposto che lo yoga mat è un accessorio molto utile, in quanto garantisce stabilità durante l’esecuzione degli asana e rappresenta anche un ottimo strumento per non sporcarsi, alcune persone preferiscono svolgere alcune posizioni stando direttamente a contatto con il terreno, così da poter avere un legame diretto con la madre terra.

In primavera e in estate prova a praticare yoga in spiaggia oppure su un prato senza l’uso del tappetino, per scoprire nuove sensazioni.

Guida all’esecuzione

Vajrasana posa del fulmine uni

  • Posizionati sul tappetino in ginocchio, con le gambe perfettamente unite e le dita dei piedi distese
  • Siediti col sedere sui talloni
  • Trova una posizione che ti sia comoda e non ti crei fastidi, mantenendo la schiena dritta e le spalle verso indietro in modo da aprire il petto

Una volta che hai raggiunto l’ultimo step dell’esecuzione, puoi mantenere la posa per tutto il tempo necessario a meditare, respirare in modo consapevole e allontanare i cattivi pensieri. Inizialmente potresti non essere comodissim* ma con il passare del tempo ti possiamo garantire che non potrai più fare a meno di Vajrasana.

Dove mettere le braccia

Visto che si tratta di una posizione di livello base, non esistono delle vere e proprie varianti destinante a coloro che hanno poca esperienza. Cambiando la posizione degli arti superiori è tuttavia possibile modificare l’esecuzione di parte dell’asana per renderlo sempre diverso.

Una volta che hai eseguito lo step finale, puoi posizionare le braccia nelle seguenti posizioni:

  • In “preghiera” di fronte al petto con le mani giunte
  • Appoggiando le mani sulle ginocchia
  • Portando le braccia dietro la schiena e afferrando le mani

Scegli in base a come sei più comod* e ricorda che puoi anche creare una sequenza di movimenti degli arti superiori in modo tale da fare lavorare più parti del corpo come petto, spalle e busto.

Errori da evitare

Quando si esegue un asana facile si può correre il rischio di non prendere troppo sul serio il suo svolgimento. Fai quindi attenzione a non commettere questi errori:

  • Arrotondare la schiena
  • Guardare in basso
  • Essere troppo rigidi

Per evitare di curvare troppo la colonna vertebrale, prova a fissare un punto di fronte a te e cerca di fare in modo che il peso sia distribuito bene su tutte le parti del corpo che stanno lavorando.

Guardare in direzione frontale ti aiuterà a non creare troppo stress al rachide cervicale. Di conseguenza il corpo sarà meno teso e l’esecuzione risulterà più fluida e i benefici ad essa correlati saranno più presenti.

In commercio esistono numerosi libri che hanno l’obiettivo di aiutare coloro che si avvicinano per la prima volta al fantastico mondo dello yoga, ad evitare di commettere errori.

Questo tipo di pubblicazioni sono scritte in modo molto semplice e intuitivo e ti daranno la possibilità di familiarizzare con tutti i segreti dell’arte che arriva dall’India.

Benefici

I benefici legati ad una corretta esecuzione della posizione del fulmine sono tantissimi, scopriamoli insieme:

Secondo un interessante studio del 2019, è stato verificato che eseguire in modo costante degli asana come Vajrasana, aumenta il livello di concentrazione, migliorando le performance di tipo intellettuale (come la preparazione di un esame) e i risultati sportivi per gli atleti che praticano sport individuali.

Conclusione

La posizione del fulmine ha delle origine lontanissime e rappresenta un asana ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di una posa facile e che abbia molti benefici.

Non è quindi necessario essere degli yogin esperti ma è comunque utile stare attenti ad alcuni piccoli accorgimenti per evitare di infortunarsi. Indossando gli indumenti adatti e verificando che il proprio tappetino abbia il giusto grip, l’esecuzione sarà sicuramente soddisfacente.

I benefici sono moltissimi e riguardano principalmente la schiena e l’allungamento della colonna vertebrale. Essendo un asana adatto per la meditazione, chi vi si avvicinerà potrà sentirsi più rilassato e potrà scacciare tutte le ansie e le paure.

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