Tinte Per Capelli Naturali: Sono Efficaci? Quali Tipi Esistono?

Vuoi tingere i capelli senza prodotti chimici? Ti stai chiedendo se le tinte naturali sono totalmente innocue e se sono efficaci come quelle chimiche? In questo articolo rispondiamo a queste ed altre risposte!

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tinte naturali per capelli 4
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Sì, le tinte naturali sono efficaci. Come le colorazioni chimiche, esse possono modificare o ravvivare il colore dei capelli, oltre a garantire una buona copertura dei capelli bianchi.

Tuttavia, rispetto a quelle tradizionali, presentano una sfumatura meno intensa, poiché prive di sostanze chimiche quali ammoniaca e parabeni.

Se sei finita/o qui, probabilmente sei alla ricerca di un’alternativa meno dannosa ma ugualmente efficace per il colore della tua chioma.

Sbaglio?

Purtroppo, è innegabile: le colorazioni chimiche sono parecchio aggressive per i capelli. Esse contribuiscono infatti a renderli più secchi e sfibrati e, di conseguenza, più propensi alla caduta.

Per questo motivo, le tinte naturali rappresentano un’ottima soluzione, perché in grado di farti ottenere un buon risultato senza però intaccare la salute dei capelli.

Ma la vera domanda è: sono efficaci?

Sì, lo sono eccome, e troviamo diverse tipologie, tra cui le più conosciute sono l’henné e l’indaco.

Scopriamo insieme tutto ciò che ti serve sapere sulle tinte naturali, come funzionano e cosa le differenzia dalle colorazioni chimiche.

Lo sapevi che…

Un sondaggio ha stimato che nel 2020 più del 60% degli americani ha tinto i propri capelli: stiamo parlando di circa 200 milioni di persone solo negli Stati Uniti!

Le tinte per capelli sono usate ed abusate ed è importante conoscere il loro funzionamento e i loro effetti sui capelli, prima di rischiare di rovinarli irreversibilmente. Le tinte totalmente naturali sono invece innocue.

Cosa sono le tinte naturali?

Le tinte naturali, come ci suggerisce il nome stesso, sono delle colorazioni a base di ingredienti vegetali, prive quindi di tutti quegli agenti chimici che caratterizzano le tinte tradizionali.

Tra le più comuni troviamo l’henné, il mallo di noce e la polvere di indigo, delle colorazioni presenti in natura in grado di scurire la tua chioma e di donare dei riflessi indaco/rossastri.

Tuttavia, è importante fare attenzione: oggi si tende a utilizzare con leggerezza i termini “biologico” e “naturale”, nella convinzione che tutti i prodotti che lo riportano siano salutari ed ecosostenibili, quando, in realtà, essi possono contenere degli ingredienti sconosciuti e potenzialmente dannosi.

Per cui, occhio ai prodotti che acquisti!

Perché usare le tinte naturali?

Per quanto la risposta possa sembrare banale, sono diverse le motivazioni che portano le persone a optare per ingredienti vegetali.

Tra questi troviamo soprattutto la tutela dell’ambiente e del proprio benessere, perché attenzione: le colorazioni chimiche non intaccano solo la nostra chioma ma anche la nostra pelle, che sarà a diretto contatto con elementi quali l’ammoniaca e gli agenti coloranti (PPD).

Come agiscono?

Questi agenti chimici, penetrando a fondo nel fusto del capello, alzano il livello del PH presente nei nostri capelli, danneggiandoli. Inoltre, l’ammoniaca solleva la cuticola del capello, che ha bisogno di tempo per sigillarsi; e, in questo lasso di tempo, la nostra chioma andrà a perdere tutti gli oli naturalmente presenti nel cuoio capelluto.

Le tinte naturali, al contrario, non contengono questo mix di ingredienti, per cui potrebbero essere un’ottima soluzione nel caso in cui i tuoi capelli siano rovinati o precedentemente trattati.

Esistono delle tinte 100% naturali?

Questa domanda si ricollega direttamente a quanto citato sopra, perché, a dispetto della credenza comune, trovare delle tinte al 100% naturali può essere un’impresa.

Tieni a mente che persino le tinte biologiche spesso contengono una serie di ingredienti non del tutto naturali, eccezion fatta per l’henné. Tuttavia, per quanto privo di agenti chimici, l’henné contiene altri elementi – come i sali metallici – che possono rivelarsi potenzialmente dannosi.

Lo stesso vale per altri tipi di erbe tintorie, motivo per cui biologico non significa necessariamente salutare.

Tuttavia, su una valutazione complessiva degli ingredienti, le tinte biologiche risultano comunque meno aggressive rispetto a quelle chimiche.

Differenze tra tinte naturali e tinte chimiche

Tra gli elementi principali che differenziano le tinte naturali da quelle chimiche, oltre al mix di ingredienti di cui sono composte, troviamo:

  • Tipo di colorazione
  • Metodo di azione

Mentre con le tinte chimiche possiamo ottenere qualsiasi tipo di colore, anche il più “innaturale” come un blu o un fucsia, lo stesso non si può dire per le tinte naturali.

Nelle tinte tradizionali, come accennato, l’agente chimico – l’ammoniaca, in questo caso – solleva la cuticola del capello e permette all’agente colorante di penetrare nel fusto, alterando la colorazione dei capelli; e questo è anche lo stesso motivo per cui la colorazione si presenta più intensa e duratura.

Nel caso di una decolorazione vera e propria, il processo risulta ancor più aggressivo per il maggior volume di ammoniaca utilizzata.

Nel caso invece delle erbe tintorie, possiamo ottenere colorazioni esclusivamente naturali, come un rosso scuro o più acceso con l’henné – tendenzialmente freddo – o un nero intenso con riflessi blu come avviene, per esempio con l’indigo.

Inoltre, la colorazione non sarà accesa come quella della tinta chimica, presentandosi invece come un riflessante.

Perché?

La tinta naturale – che è anche lo stesso motivo per cui risulta meno aggressiva – si limita ad avvolgere il fusto del capello anziché penetrarlo, per cui sbiadirà più facilmente e sarà necessario ripetere il trattamento dopo 3-4 settimane per ravvivare la brillantezza della chioma.

Grazie all’assenza di agenti chimici aggressivi, le tinte naturali possono essere usate anche durante la gravidanza.

Inoltre, risultano particolarmente efficaci anche nella copertura dei capelli bianchi.

Quali tipi di tinte naturali esistono?

Quali tipi di tinte naturali esistono

Grazie alla sempre maggiore diffusione delle tinte naturali, sul mercato troviamo dei prodotti che contengono un mix di erbe tintorie in grado di farti ottenere diverse colorazioni, che virano dal castano al rosso/ramato.

Tuttavia, ti invitiamo a prestare attenzione: per quanto alcune confezioni dichiarino di possedere dei composti 100% naturali, niente di strano che possa trovare invece degli ingredienti sconosciuti che contribuiscono, per esempio, a rendere la colorazione più intensa.

Per cui, mi raccomando: leggi sempre l’etichetta sul retro!

Per quanto riguarda invece le tinte naturali pure, troviamo:

  • Henné: è una polvere di colore verde con un odore piuttosto intenso, ricavato dalla pianta Lawsonia inermis e che ti permette di ottenere delle sfumature mogano;
  • Indigo: anch’essa una polvere di origine vegetale ricavata dall’Indigofera tinctoria, viene spesso utilizzata nell’henné nero per le colorazioni molto scure, come il nero o il castano, e ti consente di ottenere dei riflessi bluastri;
  • Mallo di noce: è lo strato polposo non commestibile che riveste la noce. A differenza dei precedenti, non risulta una colorazione vera e propria ma si presenta come un riflessante ambrato che tende a svanire facilmente.

Se sei alla ricerca di una tinta naturale per i capelli bianchi ti sconsigliamo il mallo di noce, poiché, essendo un riflessante, non garantirebbe una copertura efficace.

In alternativa, puoi sempre optare per l’indigo o l’henné.

Tinte naturali: pro e contro

Dal punto di vista della salute del capello, le tinte naturali rappresentano senza dubbio un’ottima alternativa alle tinte chimiche, poiché meno aggressive e utili a rafforzare il fusto del capello, specie se parti da una chioma particolarmente rovinata e precedentemente trattata.

Purtroppo però, come tutte le cose, anche le tinte naturali possiedono dei contro.

Analizziamo insieme svantaggi e vantaggi per capire se una tinta naturale può essere la scelta giusta per te.

Pro:

  • Minor impatto sull’ambiente: essendo a base vegetale e provenienti da fonti naturali, rispetto alle tinte chimiche, le erbe tintorie hanno un impatto decisamente inferiore sull’ambiente, oltre a essere biodegradabili;
  • Salute della chioma: per quanto anche le tinte naturali possano contenere degli elementi dannosi, apportano comunque un importante beneficio sulla chioma, preservandone la salute rispetto a quanto farebbe una tinta chimica;
  • Sfumatura delicata: se temi un cambiamento drastico della tua chioma, non c’è niente di meglio di un cambio tono delicato per ravvivare il tuo look, anziché una colorazione intensa data da una tinta chimica. Inoltre, un riflessante ti permetterà, andando via con i lavaggi, di scegliere un’altra sfumatura se questa dovesse stancarti.

Contro:

  • Colorazione poco intensa rispetto alle tinte tradizionali: come abbiamo visto, rispetto alle tinte chimiche, le tinte naturali tendono ad andar via più facilmente. Se sei schiavo/a dei capelli bianchi, è probabile che una tinta permanente potrebbe essere più adatta a te;
  • Disponibilità: considerando l’utilizzo sconsiderato del termine “biologico” sul mercato, sarà difficile riuscire a trovare una tinta 100% naturale, mentre le tinte chimiche sono più facilmente reperibili;
  • Elementi dannosi per la chioma (e per la pelle): persino le tinte naturali, al contrario del pensiero comune, possono risultare dannose per la nostra salute. Vi sono infatti alcuni ingredienti – tra cui i sali metallici nell’henné – che possono risultare piuttosto aggressivi.

Conclusione

In conclusione, possiamo dirti che le tinte naturali sono efficaci e ideali se cerchi un riflessante in grado di aggiungere una nuova sfumatura alla tua chioma.

Fai sempre attenzione alla condizione del tuo capello: se si presenta secco, sfibrato o reduce da qualche trattamento chimico – che sia un colore o una permanente – la tinta naturale è la soluzione per te, grazie alla quale potrai mantenere la tua chioma sana e lucente.

Fai attenzione ai prodotti presenti sul mercato!

Non tutti i “100% naturale” dicono la verità, anzi: potresti trovarti di fronte un prodotto che, al contrario di come si presenta, potrebbe contenere degli ingredienti dannosi sia per i tuoi capelli, che per la tua pelle.

Infine, se vuoi ravvivare il tuo colore con gli ingredienti che hai a casa, sì, è possibile!

Esistono tante soluzioni di cui puoi servirti per una colorazione del tutto fai da te. Alcune sostanze, come il miele e la camomilla, sono anche in grado di schiarire i capelli.

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  • Nhs.uk (2021), Hair dye reactions
    https://www.nhs.uk/conditions/hair-dye-reactions
  • Ibrahim, Sahar & Fawzi, Marwa (2016), Determination of Heavy Metals and Other Toxic Ingredients in Henna (Lawsonia inermis)
    https://www.researchgate.net/publication/303827109_Determination_of_Heavy_Metals_and_Other_Toxic_Ingredients_in_Henna_Lawsonia_inermis/citation/download
  • Nhs.uk (2021), Is it safe to use hair dye when I’m pregnant or breastfeeding?
    https://www.nhs.uk/common-health-questions/pregnancy/is-it-safe-to-use-hair-dye-when-i-am-pregnant-or-breastfeeding/