I 10 Migliori Shampoo Antiforfora

Forfora secca, forfora grassa e forfora mista: come riconoscerle

La forfora è costituita da scaglie di cuoio capelluto che si sfaldano e restano impigliate tra i capelli. Una delle cause principali che favorisce la formazione di forfora è lo squilibrio della produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee che, con il tempo, porta a una infiammazione della cute.

Quali e quanti tipi di forfora esistono? Scopriamolo insieme!

La forfora secca

Questo tipo di forfora è molto frequente nei soggetti che soffrono di psoriasi, di eczema o di irritazioni del cuoio capelluto. In questo caso, i fiocchi di forfora sono causati da una eccessiva secchezza della cute dovuta a una ridotta produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.

Le cellule del cuoio capelluto, quindi, sono soggette a un turnover molto rapido e questo porta alla formazione di scaglie che si sfaldano e che restano impigliate tra le radici dei capelli. È il tipo di forfora più frequente e non è necessariamente associata a malattie della pelle, infatti anche i cambiamenti climatici e le variazioni ormonali influiscono sulla salute del nostro cuoio capelluto.

La forfora secca non è considerata patologica ed esistono in commercio molti prodotti specifici per debellarla. Le principali caratteristiche che permettono di distinguere la forfora secca da quella grassa sono:

• Secchezza della cute
• Fiocchi di forfora bianchi
• Prurito sul cuoio capelluto

La presenza di forfora secca non deve creare allarme, infatti non è considerata una patologia! Tuttavia, è importante individuare la causa scatenante per poterla debellare. Tra le principali cause di forfora secca vi sono:

• Irritazioni del cuoio capelluto
• Utilizzo di prodotti per i capelli troppo aggressivi
• Variazioni ormonali
• Cambiamenti climatici
• Inquinamento
• Alimentazione
• Malattie della pelle come eczema e psoriasi

La forfora grassa

La seconda tipologia di forfora è quella grassa ed è causata da una iperproduzione di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee. Le cellule del cuoio capelluto, soffocate dal sebo in eccesso, muoiono e si sfaldano dando origine a delle croste giallastre.

Rispetto alla forfora secca, quella grassa è spesso causata da patologie della cute come la dermatite seborroica e necessita di interventi specifici per essere risolta. In questo caso, quindi, è opportuno chiedere consiglio a uno specialista per individuare la soluzione migliore. Possiamo riconoscere la forfora grassa per la presenza di fiocchi giallastri e untuosi e per l’eccesso di sebo sul cuoio capelluto.

La forfora grassa è considerata una patologia perché è il sintomo di problemi cutanei, per esempio la dermatite seborroica. In questo caso, prima di sperimentare dei rimedi fai-da-te è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico e seguire le indicazioni di uno specialista.

La forfora mista

La forfora mista non è esattamente una tipologia di forfora ma è, nello specifico, un mix delle due tipologie precedenti. In particolare, la forfora mista si presenta con forfora secca a livello del volto e forfora grassa a livello del cuoio capelluto e in prossimità dei follicoli piliferi.

I soggetti affetti da questa condizione, quindi, presentano generalmente fronte e guance secche e screpolate, mentre a livello di barba, sopracciglia e capelli vi è un eccesso di sebo con conseguente formazione di forfora grassa. Anche in questo caso si consiglia di rivolgersi a un esperto perché le due differenti tipologie di forfora devono essere trattate con rimedi diversi!

Quali sono i principi attivi degli shampoo antiforfora che aiutano a ripristinare l’equilibrio del cuoio capelluto?

Gli shampoo antiforfora sono realizzati con formulazioni specifiche per combattere la forfora e non devono essere utilizzati se il nostro cuoio capelluto non lo richiede! Infatti, questi prodotti contengono dei principi attivi particolari che generalmente non sono contenuti in altre tipologie di shampoo e che possono risultare eccessivamente aggressivi sulla cute sana.

Ci spiega ancora il Dott. Barry Goldman che “La chiave sta nel trattare la pelle dello scalpo e non i tuoi capelli. A tal proposito, è buona norma tenere lo shampoo in posa alcuni minuti prima di risciacquarlo, in modo che agisca a fondo. Così facendo, è possibile usare lo shampoo due volte a settimana invece che quotidianamente.”

Quali sono i principi attivi contenuti negli shampoo antiforfora che aiutano la nostra cute a ritrovare il suo equilibrio naturale?

1. Zinco piritione

Lo zinco piritione svolge una intensa azione antifungina. È un ingrediente poco aggressivo e di solito è ben tollerato dalla cute e non dà origine a reazioni avverse, per questo motivo è il principale principio attivo contenuto negli shampoo antiforfora!

2. Acido salicilico

L’acido salicilico è un agente esfoliante che leviga la cute del cuoio capelluto e aiuta a rimuovere le scaglie che si formano alla base dei capelli. Nei comuni shampoo viene utilizzato in piccole quantità per la sua azione conservante, negli shampoo antiforfora, invece, costituisce uno degli ingredienti principali. A causa della sua azione levigante, però, può irritare la cute subito dopo l’utilizzo, un effetto che si allevia nelle ore successive.

3. Piroctone olamine

Il piroctone olamine è un agente antibatterico e in genere viene usato in combinazione con uno degli altri principi attivi per intensificare l’azione antiforfora. Non è un ingrediente tossico e non irrita la cute.

4. Disolfuro di Selenio

Il disolfuro di Selenio svolge un’azione antifungina e rallenta il turnover cellulare. È particolarmente indicato come rimedio per la forfora grassa, in particolare per la dermatite seborroica, ma presenta una tollerabilità minore rispetto agli altri principi attivi. Per legge il suo uso è consentito solo per gli shampoo antiforfora.

Nella scelta dello shampoo antiforfora è molto importante prendere in considerazione anche gli ingredienti! Infatti, su una cute già irritata e infiammata, è consigliabile evitare l’utilizzo di profumi, coloranti, formaldeide e petrolati. Gli shampoo antiforfora devono equilibrare il cuoio capelluto e ripristinare il naturale turnover cellulare, ma non devono, però, risultare troppo aggressivi né sui capelli né sulla cute.

Come si forma la forfora?

La salute del cuoio capelluto è molto delicata e il suo equilibrio può essere rapidamente sbilanciato da agenti esterni o da fattori interni. Vediamo nel dettaglio il processo di formazione della forfora!

Squilibrio nella popolazione dei microrganismi

Sul nostro cuoio capelluto vivono tre famiglie di microrganismi che, in condizioni normali, sono in armonia tra loro e collaborano per mantenere la cute e i capelli in salute. Questi organismi sono:

1. Stafilococco
2. Batterio propionico
3. Malessezia furfur

La forfora è causata da una proliferazione eccessiva e molto rapida della famiglia della Malessezia furfur. In condizioni particolari, questo fungo prende il sopravvento sugli altri microrganismi e dà origine al processo di formazione della forfora.

“Sono stati condotti degli studi su base nutrizionale per vedere se ci fosse una correlazione significativa tra alimentazione e forfora. Seppure l’alimentazione aiuti molto a combattere questi problemi, non è mai l’unico fattore scatenante. Non c’è un farmaco che prevenga la formazione di questi batteri, in quanto tutti noi li abbiamo sullo scalpo in bassa percentuale (così come abbiamo batteri, per esempio, nella nostra bocca o nel nostro intestino). Il problema è quanto questi batteri prolificano a dismisura.” Dr. Goldman del Goldman Dermatology Center.

Alterazione della barriera

La barriera del cuoio capelluto è costituita da cellule dette corneociti che sono incollati tra loro da una sostanza lipidica nota come matrice intercellulare. La proliferazione eccessiva della Malessezia furfur provoca una diminuzione dei lipidi perché questo fungo li utilizza per nutrirsi e per diffondersi. I lipidi consumati vengono trasformati in acidi grassi che determinano secchezza della cute e irritazione. È questa la causa del prurito!

In sostanza: i lipidi che compongono la matrice vengono consumati e i corneociti si trovano separati l’uno dall’altro, una condizione che ne favorisce lo sfaldamento e che riduce le capacità protettive del cuoio capelluto.

Segui questi 5 suggerimenti per trovare lo shampoo antiforfora perfetto per te

Stai cercando uno shampoo antiforfora per eliminare quei fastidiosi fiocchi bianchi ma non sai quale scegliere? La scelta dello shampoo è fondamentale per risolvere il problema, per eliminarne le cause e per prevenirne la ricomparsa.

Ogni shampoo contiene ingredienti specifici pensati per tutti i tipi di capelli e per ogni tipologia di problema. Segui i nostri consigli e individua lo shampoo antiforfora più adatto alle tue esigenze!

1. Gli ingredienti

Non è sufficiente la dicitura “shampoo antiforfora” per poter acquistare un prodotto con la garanzia che sarà in grado di risolvere il nostro problema! Infatti, esistono diversi tipi di capelli e anche diversi tipi di forfora, per questo motivo è importante scegliere il prodotto che contiene i principi attivi più mirati in base alle nostre necessità.

In generale, se soffri di forfora grassa devi orientarti su shampoo che contengono disolfuro di Selenio, mentre gli shampoo efficaci contro la forfora secca contengono per la maggior parte zinco piritione o acido salicilico. Consultare gli ingredienti prima di acquistare il prodotto è un ottimo inizio!

2. Tipologia di capelli

Ogni shampoo è indicato per una particolare tipologia di capelli: se hai i capelli grassi, un prodotto studiato per i capelli colorati non può risultare efficace come uno più specifico per la tua tipologia di capelli! Leggi con attenzione tutte le indicazioni riportate sul flacone o sulla confezione e assicurati di acquistare un prodotto testato per la tua tipologia di capelli.

3. Tipologia di forfora

Poiché esistono due diverse tipologie di forfora, è fondamentale acquistare un prodotto specifico per ottenere ottimi risultati. Se non conosci la forfora e non riesci a capire se si tratta di forfora secca o forfora grassa, chiedi consiglio a un medico che saprà anche indirizzarti verso i prodotti migliori per eliminare il problema.

Il processo di formazione della forfora secca e della forfora grassa è diverso, quindi uno shampoo specifico per la forfora secca non solo non è indicato per trattare la forfora grassa, ma può anche risultare dannoso! Al contrario, esistono alcuni shampoo antiforfora più delicati che trattano entrambe le sintomatologie senza irritare il cuoio capelluto. Anche in questo caso, leggi con attenzione quanto riportato sulla confezione.

4. Esigenze individuali

Per soddisfare maggiormente i clienti, molti brand hanno studiato formulazioni combinate per agire non solo sulla forfora ma anche su altri problemi correlati: il prurito, l’esfoliazione e la cute grassa.

In base alle tue esigenze personali, scegli lo shampoo antiforfora più mirato possibile per risolvere i disturbi che si manifestano maggiormente. Ognuno di noi, infatti, ha una predisposizione particolare e c’è chi è più soggetto al prurito e chi invece ad avere la cute grassa.

Uno shampoo antiforfora specifico è perfetto per trattare la forfora e tutti sintomi correlati.

5. Feedback di altri utenti

Qual è il modo migliore per acquistare un prodotto che non abbiamo mai testato e avere garanzie della sua efficacia? Il feedback di altre persone che l’hanno utilizzato prima di noi.

In rete puoi trovare tantissimi commenti e opinioni da parte di migliaia di utenti che riferiscono la propria esperienza personale e che possono essere molto d’aiuto nella scelta del prodotto.

Per esempio, potresti scoprire che quel particolare shampoo che sembrava perfetto per te in realtà non è adatto per i capelli colorati. Le recensioni di altri utenti permettono di scoprire i pregi e i difetti del prodotto e quindi sono un grande aiuto che ci permette di orientarci con più sicurezza nella nostra scelta!

Ricorda che nessun prodotto può fare miracoli e che è necessario un uso costante nel tempo per vederne i risultati. Associa a una corretta igiene del cuoio capelluto anche delle sane abitudini in termini di alimentazione e di attività fisica: tutto il tuo corpo ne trarrà giovamento, capelli inclusi!

La nostra conclusione

Gli shampoo antiforfora contengono dei principi attivi specifici che aiutano il cuoio capelluto a ritrovare il suo equilibrio fisiologico e che levigano la cute per eliminare la forfora. Esistono anche delle maschere antiforfora fai-da-te che puoi preparare a casa per lenire ulteriormente il cuoio capelluto.

Nonostante non sia considerata una vera e propria patologia, la forfora può risultare molto fastidiosa e interessa migliaia di persone.

Se noti delle scaglie tra le radici dei tuoi capelli non devi allarmarti ma, piuttosto, cerca di capire le cause che hanno portato a questo squilibrio. Non sempre, infatti, la forfora è sintomo di malattie cutanee importanti o gravi, anzi, molte volte è semplicemente dovuta a delle cattive abitudini o a dei cambiamenti climatici.

Utilizzare con regolarità uno shampoo antiforfora aiuta a prevenirne la formazione e a mantenere il nostro cuoio capelluto in salute. La selezione di shampoo antiforfora che abbiamo esposto vuole essere una proposta per aiutarti a individuare rapidamente il prodotto più adatto alle tue esigenze. Ogni shampoo, infatti, è pensato per una particolare tipologia di capelli e si concentra su una specifica azione, per esempio ci sono shampoo antiforfora esfolianti e altri antiprurito.

Trova tra i prodotti che abbiamo scelto per te quello più adatto per il tuo tipo di capelli e risolvi il problema della forfora per sempre!