Rimedi naturali per alleviare il prurito e l’irritazione del cuoio capelluto sensibile

Olio d'oliva, aceto di mele e shampoo: scopri i migliori rimedi per il cuoio capelluto sensibile!

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Rimedi naturali per alleviare il prurito e l'irritazione del cuoio capelluto sensibile
Rimedi naturali per alleviare il prurito e l'irritazione del cuoio capelluto sensibile
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Il prurito a livello del cuoio capelluto è una condizione piuttosto frequente che può risultare molto fastidiosa e che può causare forfora, irritazione e altri disturbi della cute.

Il motivo principale per cui si manifesta il prurito è la dermatite seborroica che è dovuta allo stress, alle variazioni ormonali e ai cambi di stagione.

Il problema principale dell’irritazione a livello dello scalpo è che attraverso le unghie vengono portati sul cuoio capelluto molti microbi e batteri che sono responsabili del prurito e che possono alterare l’azione delle ghiandole sebacee nella produzione di sebo.

In questo articolo vediamo quali sono i migliori rimedi naturali per alleviare il prurito e l’irritazione del cuoio capelluto sensibile così da ritrovare il benessere. Molti rimedi si possono trovare facilmente a casa e hanno degli effetti davvero benefici sulla cute.

Le possibili cause del prurito e dell’irritazione

Le principali cause del prurito a livello del cuoio capelluto sono la dermatite seborroica e la psoriasi.

Nella dermatite seborroica la cute attorno alle ghiandole sebacee si infiamma e diventa di colore giallastro dando origine a delle scaglie oleose. Questa condizione si può manifestare su qualsiasi area del corpo, ma principalmente affligge lo scalpo.

La psoriasi consiste in una crescita anomala delle cellule cutanee che causa la comparsa di scaglie e placche di pelle destinate a sfaldarsi. Si manifesta frequentemente a livello dello scalpo, dei gomiti e delle ginocchia.

Altre possibili cause del prurito e dell’irritazione sono:

  • Scabbia
  • Pidocchi
  • Allergia
  • Orticaria
  • Dermatite atopica
  • Infezioni fungine
  • Diabete
  • Stress

Quando è il caso di consultare un medico?

In alcuni casi il prurito a livello del cuoio capelluto può rappresentare un problema. Si consiglia di contattare il proprio medico se:

  • I sintomi persistono per più di una settimana
  • È presente anche dolore o sudorazione
  • Il prurito è così intenso da avere un impatto negativo sulla qualità del sonno

Prurito e irritazione del cuoio capelluto: tutti i rimedi naturali che puoi provare

#1 Olio di cocco

L’olio di cocco viene estratto dalle noci di cocco mature e contiene acido laurico, un grasso saturo che ha proprietà antimicrobiche. L’olio di cocco è efficace in caso di prurito e bruciore dovuto a eczema.

Uno studio del 2010 ha dimostrato che l’olio di cocco associato all’anice è molto efficace nel trattamento del prurito cutaneo e del cuoio capelluto.

#2 Olio di menta

L’olio di menta è efficace contro la forfora e può essere diluito con altri oli per ottenere un effetto nutriente e purificante. Si possono aggiungere poche gocce di olio al balsamo o alla maschera per capelli.

L’olio di menta contiene un’alta concentrazione di mentolo, una sostanza naturale che ha un effetto astringente e rinfrescante. Il mentolo a contatto con lo scalpo allevia il prurito e riduce i sintomi dell’irritazione.

Attenzione!

L’olio di menta non deve essere applicato direttamente sulla cute, è importante che venga prima diluito con acqua o all’interno di shampoo o maschere per capelli.

Per distribuirlo in modo omogeneo su tutta la superficie dello scalpo è sufficiente massaggiare delicatamente con le dita.

#3 Avena colloidale

Alcuni shampoo antiforfora contengono un ingrediente naturale noto come avena colloidale che non è altro che avena disciolta in acqua. Questa particolare soluzione crea un film protettivo sulla superficie della pella che aiuta lo scalpo a mantenere la giusta idratazione e previene la secchezza cutanea.

Inoltre, l’avena colloidale ha proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie che alleviano il prurito e l’irritazione.

#4 Aceto di mele

L’aceto di mele ha proprietà antiinfiammatorie, antifungine e antibatteriche. Può essere disciolto in acqua tiepida e usato come tonico subito dopo lo shampoo per ridurre il prurito e il bruciore a livello dello scalpo.

L’aceto di mele contiene acido acetico, una sostanza disinfettante molto utilizzata nel trattamento della psoriasi e delle dermatiti.

Non bisogna applicare l’aceto di mele sulle ferite aperte perché l’acido acetico provoca una forte sensazione di bruciore. Si consiglia di applicarlo sulla cute integra diluendolo con acqua tiepida oppure aggiungendo poche gocce all’interno delle maschere per capelli.

#5 Selenium Sulphide

Il Selenium Sulphide è un ingrediente spesso contenuto all’interno degli shampoo antiforfora. Aiuta a ridurre i funghi fisiologicamente presenti sul nostro scalpo, in particolare la Malassezia che è la principale responsabile della forfora.

Normalmente gli shampoo che contengono Selenium Sulphide prevedono un trattamento di due settimane con due lavaggi a settimana, successivamente è possibile ridurre l’applicazione e passare ai prodotti classici.

#6 Olio di Tea tree

L’olio di Tea tree ha proprietà antimicrobiche, antifungine, antisettiche e antiinfiammatorie. Come tutti gli oli essenziali, è importante non applicarlo direttamente sulla cute perché la sua azione concentrata potrebbe risultare troppo aggressiva.

È sufficiente aggiungere 10 o 20 gocce di olio di Tea tree allo shampoo e massaggiare delicatamente per alcuni minuti. La sua azione lenitiva aiuta a ridurre il prurito e a calmare l’irritazione.

L’olio di Tea tree è efficace anche nel trattamento dei pidocchi.

#7 Zinc pyrithione

Lo Zinc pyrithione è un ingrediente contenuto negli shampoo antiforfora ed è particolarmente efficace nel trattamento della forfora e del prurito a livello del cuoio capelluto.

Quando si inizia ad applicare un prodotto che contiene Zinc pyrithione, è importante modulare la frequenza dei lavaggi e trovare il giusto equilibrio. Infatti, dei lavaggi troppo frequenti potrebbero portare a un’eccessiva secchezza cutanea.

#8 Olio di citronella

L’olio di citronella viene spesso utilizzato per combattere la forfora, ma è necessario che si proceda con un’applicazione giornaliera. Anche in questo caso, l’olio deve essere diluito con acqua tiepida e la soluzione deve essere applicata subito dopo lo shampoo.

L’olio di citronella ha un’azione delicata e, proprio per questo motivo, può essere aggiunto anche all’interno delle maschere per capelli o del balsamo per avere un’azione più globale e di lunga durata.

#9 Acido salicilico

L’acido salicilico è un ingrediente contenuto all’interno dell’aspirina e che viene impiegato anche in molti shampoo antiforfora per la sua azione antibatterica e antiinfiammatoria. Viene molto impiegato anche nel settore della cosmesi.

La sua azione è efficace per combattere la psoriasi e la dermatite seborroica perché favorisce lo sfaldamento cutaneo rimuovendo le scaglie di forfora e riducendo il prurito e l’irritazione.

Fai attenzione quando acquisti uno shampoo che contiene questo ingrediente perché potrebbe risultare troppo aggressivo, applicane una piccola quantità e riduci la frequenza dei lavaggi se noti che causa eccessiva secchezza cutanea.

#10 Ketoconazole

Il ketoconazole è un altro ingrediente contenuto negli shampoo antiforfora, è un agente antifungino ed è efficace contro la malassezia e i funghi presenti a livello dello scalpo.

Negli shampoo è generalmente presente in piccole quantità. Non deve essere utilizzato in caso di ferite a livello cutaneo. Si consiglia di non applicare il prodotto per più di un mese di seguito.

#11 Olio di oliva

L’olio di oliva tiepido ha proprietà emollienti e nutritive, aiuta a lenire il prurito e il bruciore cutaneo. L’ideale è utilizzarlo tiepido, versane poche gocce sullo scalpo e massaggia delicatamente con le dita.

Puoi lasciare agire l’olio di oliva per alcune ore prima di procedere con il lavaggio. Consigliamo di utilizzare uno shampoo specifico contro la forfora oppure uno shampoo contenente acido salicilico perché sono i migliori prodotti contro il prurito del cuoio capelluto.

#12 Selenium sulfide

Il Selenium sulfide è un ingrediente spesso contenuto all’interno degli shampoo antiforfora che possiede proprietà anti-infettive. Agisce attaccando i funghi presenti sullo scalpo e riducendone la proliferazione in modo da ripristinare il corretto equilibrio fisiologico.

Si consiglia di utilizzare lo shampoo contenente Selenium sulfide due volte a settimana per le prime due settimane e di ridurre l’applicazione nelle settimane successive.

Ci sono rischi o possibili effetti collaterali?

Se i sintomi non migliorano o, anzi, se peggiorano dopo l’applicazione di un prodotto, bisogna sospendere immediatamente il trattamento e consultare il medico in caso di reazioni cutanee gravi.

Gli oli essenziali e alcuni ingredienti contenuti negli shampoo potrebbero avere un’azione aggressiva a livello dello scalpo, per questo motivo si consiglia di applicarli sempre diluiti con acqua tiepida o di ridurne il dosaggio se si nota secchezza cutanea.

Infine, prima di trattare il prurito del cuoio capelluto sensibile nei bambini è necessario consultare un pediatra.

Conclusione

Il prurito a livello dello scalpo può essere dovuto a molte cause diverse, ma fortunatamente esistono molti rimedi casalinghi e naturali che permettono di trattare questa condizione comodamente a casa e in poco tempo.

Complessivamente, gli shampoo antiforfora sono molto validi per combattere l’irritazione della cute, tuttavia sono prodotti piuttosto aggressivi quindi è importante utilizzarli con moderazione e seguendo i dosaggi indicati.

Se decidi di applicare uno degli ingredienti presenti in questo articolo, il nostro consiglio è quello di testare il prodotto su una ridotta area del cuoio capelluto in modo da verificare che non dia effetti collaterali.

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