Garudasana O Posa Dell’aquila: Tutto Quello Che Devi Sapere

Una guida alla scoperta dell’asana in cui forza, equilibrio e concentrazione sono fondamentali per poter “spiccare il volo”.

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Garudasana o posa dellaquila
Indice

Garudasana

Nome Sanscrito: Garuda = Aquila + Asana = Posa

Livello difficoltà: Intermedio

Parti coinvolte: Quadricipiti, glutei, polpacci, schiena, spalle

Gli asana che si ispirano al mondo degli animali sono tantissimi. I primi maestri amavano studiarne i movimenti istintivi osservandoli nei loro habitat. Questi primissimi cultori della disciplina cercavano poi di riprodurne le gestualità trasportandole nella pratica yoga.

Garudasana si pone l’obiettivo di cercare di emulare l’elegante postura dell’aquila, un volatile intelligentissimo e re dei cieli. Questa posa, che all’apparenza può sembrare di facile esecuzione, in realtà, per essere eseguita correttamente, necessita di una buona dose di sforzo fisico oltre che di capacità di rimanere in equilibrio.

I benefici, per chi riesce a completarne l’esecuzione, sono tantissimi e sono in grado di fare sentire chi la pratica libero di spiccare il volo, caric* di energie positive, benessere e voglia di affrontare le giornate con il sorriso.

In questa guida scoprirai le origini della posa, come eseguirla e come è in grado di cambiare il tuo fisico e la tua mente in meglio.

Una posizione tra induismo e buddismo

Per conoscere le origini di Garudasana, occorre fare un salto nel passato e andare a conoscere la storia delle leggende legate a due importanti religioni simbolo di filosofia e grande spiritualità: l’induismo e il buddismo.

In entrambe queste correnti di pensiero, assai diffuse ancora oggi, soprattutto in oriente, Garuda rappresentava una divinità metà uomo e metà uccello. Lo scopo di questo importante personaggio era quello di porsi da messaggero tra gli uomini e le divinità cercando di mettere in comunicazione cielo e terra.

Chi si approccia all’esecuzione di questa posizione, se è in grado di concentrarsi in modo profondo, attraverso respirazione controllata e focus dello sguardo, può raggiungere un alto livello di pace dei sensi e benessere interiore.

Garudasana rappresenta l’essenza dell’Hatha Yoga

Nello yoga esistono numerosi stili che si differenziano in base ad alcune caratteristiche, come ad esempio:

  • Intensità dell’esecuzione degli asana
  • Momenti dedicati alla meditazione
  • Posizioni da eseguire in piedi piuttosto che seduti

La posizione dell’aquila, a causa delle sue caratteristiche che prevedono la capacità di rimanere in equilibrio e di concentrarsi intensamente, rappresenta molto bene i principi dell’Hatha Yoga, uno stile in cui vi è un continuo alternarsi di fasi in cui si eseguono gli asana e momenti in cui, chi pratica, esegue lunghe meditazioni.

In questa variante, è molto importante anche il Pranayama, un insieme di tecniche di respirazione che servono ad accumulare energie pe rivitalizzare anima e corpo.

L’Hatha Yoga è uno stile assai diffuso in occidente e se sei curios* di praticarlo, di sicuro non farai fatica a trovare un corso nella tua città oppure un sito online per esercitarti da casa.

Guida all’esecuzione

garudasana posa dellaquila video

  1. Posizionati in piedi sul tappetino con le gambe leggermente divaricate (i piedi devono essere perpendicolari alle spalle)
  2. Piega leggermente le gambe fino a ritrovarti nella posizione della sedia
  3. Porta il peso sul piede sinistro
  4. Fissa un punto preciso di fronte a te (questa operazione è molto importante perché è di grande aiuto per poter rimanere in equilibrio a lungo)
  5. Solleva la gamba destra e incrociala alla gamba sinistra (cercando di avvicinarti il più possibile alla coscia)
  6. Fai in modo che la parte superiore del piede destro, sia a contatto con il polpaccio sinistro (e cioè quello che tocca a terra)
  7. Porta il braccio destro sotto quello sinistro
  8. Metti a contatto i dorsi delle due mani
  9. Rimani nella posizione il più a lungo possibile e comunque fino a che rimani in equilibrio

Varianti

Se pensi di avere serie difficoltà a rimanere in equilibrio (e ciò è del tutto normale se sei alle prime armi), non ti devi preoccupare. Esiste una variante pensata appositamente per i principianti che vogliono prima di tutto perfezionare i movimenti della parte superiore del corpo.

Variante semplificata a terra

Variante semplificata a terra

Per eseguire questa versione semplificata infatti, ti basterà sederti sul tappetino, sia con le gambe incrociate, oppure con gli arti inferiori piegati di fronte a te, ed eseguire il movimento di leggera torsione delle braccia.

Questo esercizio, ti sarà molto utile, prima di tutto per sciogliere i muscoli degli arti superiori e delle spalle e in secondo luogo, ti permetterà di diventare espert* nell’esecuzione dei movimenti che non riguardano direttamente l’equilibrio e le gambe.

Quando ti sentirai pront* per svolgere l’asana originale, non dovrai pensare alle braccia in quanto, quel movimento lo darai per scontato, e dovrai spostare la tua attenzione solo su piedi e gambe. Ciò ti permetterà di fare grandi progressi e di raggiungere, in breve tempo, l’obiettivo di eseguire Garudasana in modo completo e soddisfacente.

Variante semplificata sulla sedia

Variante semplificata sulla sedia

Se hai difficoltà a rimanere in equilibrio e non riesci a mantenere la posa nemmeno per pochi secondi, puoi provare comunque a svolgere la posizione dell’aquila accomodandoti su una sedia. Così facendo potrai essere comod*, rilassare un po’ le gambe e perfezionare la componente dell’equilibrio.

Quando ti sentirai a tuo agio, chiudi gli occhi, respira e concentrati intensamente e ricordati che anche le versioni semplificate delle posizioni, sono ricche di spiritualità e in grado di portare numerosi benefici a chi le pratica.

La sicurezza prima di tutto

La posa dell’aquila è un asana che si svolge stando in equilibrio su un solo piede. La minima distrazione può portare a rovinose cadute con il serio rischio di farsi molto male.

Oltre a ciò, praticare la posa in un luogo non idoneo e senza la giusta attrezzatura può essere pericoloso.

Al fine di evitare conseguenze spiacevoli, ricordati di:

  • Utilizzare abbigliamento adatto
  • Avere un tappetino non scivoloso
  • Praticare in un luogo dove non sono presenti oggetti pericolosi attorno a te
  • Evitare di svolgere la sessione di yoga in un ambiente rumoroso dove è difficile concentrarsi

Oltre a queste indicazioni, è bene che la versione originale dell’asana non venga praticato da persone che hanno problemi alle ginocchia, alla schiena o soffrono di labirintite. Chi soffre di questi disturbi, può ovviamente dedicarsi alle varianti in cui non si deve stare in piedi su una sola gamba.

Benefici

La posizione dell’aquila è molto utile per il fisico in quanto aiuta a rafforzare:

  • Polpacci
  • Caviglie
  • Fianchi
  • Cosce

Inoltre, è ovviamente molto indicata affinché che vi sia un miglioramento nelle capacità di rimanere concentrati a lungo e in equilibrio.

Una ricerca medico scientifica ha dimostrato che, su un campione di persone che utilizzavano per lavoro e per molte ore il computer, l’esecuzione costante di Garudasana (e di altre posizioni yoga) aveva ridotto drasticamente i dolori al collo e alla schiena tipici di coloro che sono soliti passare molto tempo sulla scrivania davanti a un monitor.

Passare intere giornate a lavorare seduti dietro a una scrivania può essere molto dannoso per il fisico in quanto la schiena e il rachide cervicale assumono posizioni non naturali per svariate ore.

Per evitare che ciò succeda, è necessario ricordarsi di fare molte pause. Possono inoltre essere di grande aiuto, degli esercizi pensati appositamente per chi lavora in ufficio. Questi allenamenti sono veloci e davvero utili per la salute di chi li esegue.

Conclusione

La posa dell’aquila è un asana dal grande valore spirituale e filosofico. Così come il maestoso volatile si muove nel cielo fiero e libero, anche lo yogini che si cimenta nell’esecuzione di questa posizione, può raggiungere elevati livelli di benessere e pace interiore.

Pur trattandosi di un asana, la cui esecuzione all’apparenza può sembrare facile, in realtà, per eseguirla in modo corretto, è necessario sapersi concentrare in modo profondo e stare in equilibrio a lungo.

I benefici per chi completa l’asana sono numerosi e permettono a svariate parti del corpo di tonificarsi in modo armonioso; inoltre vi sono numerosi aspetti positivi anche dal punto di vista psicologico.

Coloro che non si sentono pronti all’esecuzione completa, possono comunque provare a svolgere le varianti semplificate nelle quali vi è la possibilità di sedersi sul tappetino oppure su una sedia così da poter essere più stabili e concentrarsi sulla parte superiore del corpo.

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