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7 Piastre Senza Fili Messe Alla Prova: Ne Valgono Davvero La Pena? Il Mio Parere Sincero

Farsi la piega in palestra o sul sedile di un taxi è davvero possibile? Abbiamo messo alla prova le migliori piastre senza fili e riportato in tutta onestà pregi e difetti di questi strumenti per lo styling.

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7 Piastre Senza Fili Messe Alla Prova
7 Piastre Senza Fili Messe Alla Prova
Indice

Piastre Senza Fili

Consigliate Se: Vuoi avere sempre una chioma impeccabile e desideri eseguire una piega semplice e veloce mentre sei fuori casa, o ritoccare uno styling fatto precedentemente.

Come funzionano: Tutte le piastre senza fili attualmente in commercio (tranne la Dyson Corrale) possono essere usate solo senza filo, dunque non funzionano quando sono sotto carica. Hanno all’interno una potente batteria che consente loro di riscaldarsi e la loro autonomia varia dai 20 ai 35 minuti.

Cose da considerare: per scegliere il modello adatto, considera quale temperatura è adatta ai tuoi capelli, il tipo di uso che ne vuoi fare (styling completo o solo ritocco), le dimensioni delle placche, il peso della piastra, l’autonomia e i tempi di ricarica.

Le nostre 3 migliori raccomandazioni:

  • Dyson Corrale: la piastra cordless più completa, utilizzabile con e senza filo. Offre prestazioni e risultati ineguagliabili, anche se il prezzo è piuttosto alto.
  • Babyliss 9000: ottimo rapporto qualità-prezzo per questa piastra impeccabile sia negli styling lisci, che mossi.
  • Sunmay Voga: una piacevole scoperta, questa mini-piastra offre prestazioni elevate ad un prezzo super abbordabile.

Nessuna di queste fa per te? Guarda la lista completa per trovare quella più adatta!

Anche tu hai visto ovunque il volto di Chiara Ferragni pubblicizzare Ghd Unplugged, la piccola piastra senza fili della famosissima casa Ghd? Sul sedile di una macchina mostra come, in pochi minuti, passa da uno styling liscio ad uno mosso, grazie a quella piccola piastra che tiene nella borsa.

Immagino che quel prodotto abbia incuriosito anche te e, magari, hai sentito il bisogno di possederne uno simile. Sì, è vero, noi non siamo influencer, ma che importa? E’ lecito desiderare di sentirsi belli, curati e poterci mostrare al meglio, in ogni momento.

Ok, momento disincanto: le piastre senza fili non sono così magiche come sembrano. Al momento attuale, la tecnologia ha diverse cose da migliorare, in primis la durata della batteria che, in media, è di soli 30 minuti.

Ma allora ha senso comprare una piastra senza fili? La risposta è dipende. Ecco i possibili usi della piastra senza fili:

  • Se hai i capelli medio-corti o sottili, sarai in grado di eseguire uno styling completo
  • Se hai i capelli molto lunghi, folti o ricci, potrai ritoccare una piega eseguita precedentemente

Piastre senza fili e “senza filtri”: le ho valutate per voi

Non amo le false promesse e le pubblicità poco veritiere, così ho deciso di approfondire l’argomento “piastre senza fili” per capire davvero come funzionano e quali sono i loro vantaggi e i loro difetti.

Ho scelto le migliori disponibili in commercio e le ho messe alla prova, analizzandone le caratteristiche tecniche, i risultati che permettono di ottenere e le opinioni di altri utenti che le hanno provate (perché il mio parere potrebbe essere diverso da quello che pensano gli altri!).

Al momento, le piastre senza fili disponibili in commercio di qualità medio-alta non sono molte; si tratta di un prodotto ancora piuttosto nuovo che ha ampio spazio di miglioramento in termini di tecnologia ed efficienza.

Per ciascun modello preso in esame, ho approfondito i seguenti aspetti:

  • Qualità della piega: la piastra è in grado di modellare le ciocche di capelli in poche passate?
  • Temperatura: per adattarsi ad ogni tipo di capello, la piastra dovrebbe avere una temperatura superiore ai 180 gradi, oppure offrire diversi di livelli di calore
  • Durata della batteria: la piastra ha una buona autonomia, anche in rapporto al prezzo e ai tempi di ricarica?
  • Tempi di ricarica: quanto impiega la piastra per una carica completa?
  • Peso e dimensioni: una piastra più grande può facilitare lo styling ma sacrificare la trasportabilità
  • Tempo di riscaldamento: quanto impiega la piastra a raggiungere la temperatura?
  • Opzioni aggiuntive degne di nota: ad esempio spegnimento automatico, funzioni di protezione del capello, opzioni di sicurezza
  • Accessori: come ad esempio le protezioni termiche o astucci e fodere
  • Modalità di ricarica
  • Design: la piastra ha un design ergonomico ed intuitivo?
  • Qualità dei materiali

Essendo un po’ scettica su questa categoria di prodotti, ho valutato tutte le piastre in modo obiettivo e sincero, esaltandone vantaggi e benefici ma evidenziando anche tutti i difetti e gli aspetti che non mi hanno convinto.

Breve panoramica delle 7 migliori piastre senza fili premiate:

1

dyson corrale

Migliore piastra senza fili universale

Dyson Corrale

9,5/10
4.7/5
Amazon.it
Amazon.it

2

ghd unplugged

Migliore piastra senza fili facile da usare

Ghd Unplugged

9,2/10
4.4/5
Amazon.it
Amazon.it

3

babyliss cordless 9000

Migliore piastra senza fili per acconciature mosse

BaByliss Cordless 9000

9,2/10
4.4/5
Douglas.it
Douglas.it

4

revamp progloss liberate

Migliore piastra senza fili super-leggera

Revamp Progloss Liberate

9,3/10
4.5/5
Amazon.it
Amazon.it

5

sunmay voga

Migliore piastra senza fili qualità-prezzo

Sunmay Voga

9,4/10
4.6/5
Amazon.it
Amazon.it

6

rowenta touch up & go

Migliore piastra senza fili mini

Rowenta Touch Up & Go

9,1/10
4.2/5
Amazon.it
Amazon.it

7

cloud nine cordless pro

Migliore piastra senza fili ricarica rapida

Cloud Nine Cordless Pro

9,3/10
4.4/5
Cloudninehair.it
Cloudninehair.it

Quali sono i vantaggi e i punti deboli delle piastre senza fili?

Le piastre senza fili sembrano essere la nuova moda del momento, un modo per avere capelli sempre impeccabili ovunque ci troviamo, senza dipendere da una presa elettrica. Ma quali sono tutti i punti di forza di questi strumenti per lo styling e quali, invece, gli svantaggi?

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Buoni motivi per acquistare una piastra cordless:

  • Può essere usata ovunque e in qualunque momento
  • Può essere usata per semplici ritocchi o, per alcuni tipi di capelli, anche per styling completi
  • Ideale da portare in viaggio, in palestra o al lavoro: chiaramente non può durare per una settimana di vacanza con una sola ricarica, ma può rivelarsi particolarmente comoda in quei casi in cui l’unico specchio è lontano dalla presa di corrente
  • Alcune hanno le dimensioni di una mini-piastra, sono leggerissime e sono per questo ideali da trasportare nella borsa
  • Altre hanno dimensioni normali e sono perfette per lo styling di capelli molto lunghi o folti
  • Offrono performance e materiali di qualità, pari alle piastre con filo
  • Alcuni modelli si ricaricano piuttosto velocemente
  • Alcune persone trovano particolarmente piacevole l’assenza dei fili mentre manipolano la piastra

Punti deboli delle piastre senza fili:

  • Sui capelli molto ricci, folti o lunghi, non sono adatte per eseguire uno styling completo (ad esempio stiratura completa dei capelli ricci o acconciatura mossa su capelli molto lunghi e folti)
  • Alcuni modelli hanno tempi di carica molto lunghi
  • Alcuni modelli hanno peso e dimensioni non tascabili
  • A lungo andare, la batteria potrebbe risultare sempre meno performante

Ecco le 7 migliori piastre senza fili da portare con te ovunque:

1. Migliore piastra senza fili universale: Dyson Corrale

dyson corrale

Dyson Corrale

Nostra Valutazione:9,5/10
Efficacia Styling:9,5/10
Durata Batteria:9,4/10
Tempi di ricarica:9,7/10
Rapporto qualità Prezzo:9,4/10
Maneggevolezza:9,3/10

Pro

  • Lamine flessibili per un styling delicato e più preciso
  • 3 livelli di temperatura
  • Utilizzabile con o senza cavo
  • Modalità flight-ready per scollegare la batteria
  • Buona autonomia (30 min) e ricarica rapidissima (70 min)
  • Fodera termica e stazione di ricarica incluse

Contro

  • Non molto pratica su capelli medi/corti
  • Piuttosto pesante
  • La batteria poteva durare di più
  • Prezzo
    Prezzo:
    €€€
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    30 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    3
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    70 min
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    560 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Rame e Manganese

La piastra Dyson Corrale è un capolavoro di tecnologia, come d’altronde tutti i prodotti di casa Dyson, che quest’anno è stato uno dei principali sponsor del festival di Sanremo. E’ al momento l’unica piastra cordless in commercio che può essere utilizzata anche con il cavo, rendendola davvero completa e permettendoci di usarla sia per i ritocchi fuori casa, che per sessioni di styling medio-lunghe, collegandola alla corrente.

La piastra si apre e chiude come una sorta di guscio, tramite un pulsantino a scorrimento. Abbiamo trovato molto gradevole il suo design sobrio e misterioso. Quando è aperta, rivela gli altri pulsanti e un piccolo schermo OLED che indica il livello della batteria e la temperatura impostata.

Dopo averla messa alla prova, ho constatato che a 165° e 185° è già in grado di modellare perfettamente la maggior parte delle tipologie di capelli. Su capelli molto ricci, però, la temperatura di 210° è quella più adatta: con una, massimo due , passate per ciocca, consente di un ottenere un liscio perfetto.

Dyson Corrale scorre perfettamente sui capelli e ho notato come, nel realizzare le onde, questa piastra sia particolarmente facile da usare grazie alle lamelle flessibili. Esse abbracciano dolcemente la ciocca di capelli e, sebbene non sia possibile vedere la loro flessione, quello che si percepisce è che la ciocca di capelli rimane ben salda durante lo scorrimento.

La piastra impiega 40 minuti per arrivare al 90% di carica e 70 minuti per raggiungere il 100%. E’ la piastra più veloce a ricaricarsi e più performante, tra quelle che abbiamo testato.

Cos’altro abbiamo amato di Dyson Corrale?

  • La modalità “flight-ready” che consiste in un piccolo tassello che può essere estratto per scollegare la batteria e rendere il trasporto sicuro al 100%.
  • I segnali sonori di accensione, spegnimento, raggiungimento temperatura, inutilizzo: a volte mentre ci prepariamo è facile distrarsi e il segnale sonoro richiama subito la tua attenzione per non farti perdere tempo.
  • Il controllo intelligente del calore che evita ai capelli dei dannosi sbalzi termici.
  • La bellissima fodera termica inclusa nella confezione, per portare con la nostra Corrale con noi e la stazione di ricarica minimal e moderna, dove possiamo mettere in carica la piastra a fine piega oppure appoggiarla mentre facciamo una pausa durante lo styling.

Cosa non ci ha convinto?

  • Dyson Corrale ha un design tondo e voluminoso, che può rendere difficile lo styling dei capelli medio-corti. Inoltre, sebbene noi l’abbiamo trovata piuttosto maneggevole, alcuni utenti lamentano che la piastra è un po’ pesante.
  • Nonostante 30 minuti siano una buona autonomia, in confronto alle altre piastre senza fili disponibili sul mercato, da un brand come Dyson (e dal prezzo che costa la Corrale) ci si potrebbe aspettare una durata maggiore.
  • Lo spegnimento automatico dopo 10 minuti è un po’ troppo dilazionato e non permette di risparmiare molta batteria.

Altri dettagli tecnici: il cavo di alimentazione/ricarica è lungo 4,4 m; le lamelle sono larghe circa 3,8 cm; la piastra è lunga circa 30 c.

2. Migliore piastra senza fili facile da usare: Ghd Unplugged

ghd unplugged

Ghd Unplugged

Nostra Valutazione:9,2/10
Efficacia Styling:9,3/10
Durata Batteria:8,8/10
Tempi di ricarica:9,6/10
Rapporto qualità Prezzo:8,7/10
Maneggevolezza:9,8/10

Pro

  • Performance pari alle migliori piastre con cavo
  • Temperatura costante a 185° per ogni tipo di capello
  • Astuccio termico incluso
  • Ricaricabile tramite cavo USB-C
  • Perfetta da tenere nella borsa
  • Spegnimento automatico dopo 3 minuti

Contro

  • Piastre di piccole dimensioni
  • Autonomia limitata (20 min)
  • Prezzo elevato
  • Prezzo
    Prezzo:
    €€€
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    20 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    1
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    2 ore
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    300 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Ceramica

Ghd Unplugged è la piastra cordless super-pubblicizzata da influencer del calibro di Chiara Ferragni e Clio Make-up. Abbiamo deciso di testarla per capire se vale il prezzo elevato e per riscontrarne pregi e difetti.

La Styler Ghd Unplugged offre un solo livello di temperatura, come tutti gli altri strumenti per lo styling Ghd. Il brand si è infatti orientato su questa tecnologia a calore costante, dato che è stato dimostrato che una temperatura di 185° è sufficiente per domare qualsiasi tipo di capello, senza rovinarlo.

Ghd Unplugged rientra nella categoria delle mini-piastre, misurando solo 21 cm e pesando 300 grammi. E’ dunque adatta per ritocchi alla piega o per capelli medio-corti, sottili o lisci. Il design è molto basic ed elegante, un solo tasto a spinta la fa accendere e dei puntini luminosi mostrano il livello della batteria. Non ha un tasto di blocco per tenere le piastre chiuse, ma può essere riposta nel suo astuccio termico (incluso) per renderla meno ingombrante, oltre che per proteggerla.

Riguardo la performance sui capelli non ho niente da ridire: è in grado di modellare i capelli esattamente come la Platinum+ o la Gold. Raggiunge la temperatura in meno di un minuto e si può subito iniziare lo styling. L’ho apprezzata in particolar modo per creare onde e boccoli: l’impugnatura più larga rispetto alle piastre fa in modo che la ciocca non scivoli dalle lamelle, quindi trovo che sia perfetta anche per chi non ha molta dimestichezza con questa tecnica (non so se sia una cosa studiata ma è decisamente fantastico!).

Sono però rimasta un po’ delusa, così come tanti utenti sul web, dalla breve durata della batteria, che mi ha permesso appena 20 minuti di styling a fronte delle 2 ore necessarie alla ricarica. Per i miei capelli lisci e sottili sono più che sufficienti, ma su una persona con capelli ribelli l’autonomia si è rivelata insufficiente a portare a compimento una piega. La piastra poi, così come tutte le altre, non può essere usata mentre è sotto carica, perciò una volta che la batteria è finita: game over, ci si tiene i capelli così come sono, anche se abbiamo vicino a noi una presa. Da una piastra con questo prezzo mi sarei aspettata perlomeno di poterla usare anche con una fonte di energia e non esclusivamente “wireless”.

Ghd Unplugged si ricarica tramite un pratico cavo USB-C, dispone di comodi avvisi sonori ed è dotata di spegnimento automatico dopo 3 minuti di inutilizzo.

3. Migliore piastra senza fili per acconciature mosse: Babyliss 9000

babyliss cordless 9000 2

Babyliss Cordless 9000

Nostra Valutazione:9,2/10
Efficacia Styling:9,2/10
Durata Batteria:9,3/10
Tempi di ricarica:9,2/10
Rapporto qualità Prezzo:9,1/10
Maneggevolezza:9.2/10

Pro

  • Bellissimo design della piastra e degli accessori
  • Ottima autonomia (fino a 35min)
  • Styling perfetto, sia liscio che mosso
  • Buon rapporto qualità/prezzo
  • Modalità sospensione + spegnimento automatico
  • Piastre oscillanti per uno scorrimento fluido

Contro

  • E’ piuttosto grande e pesa 500 g
  • La ricarica di 5 ore è molto lunga
  • Prezzo
    Prezzo:
    €€
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    30-35 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    3
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    5 ore
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    500 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Ceramica

Babyliss 9000 Cordless mi ha lasciata a bocca aperta quando l’ho scartata: la cura dei dettagli di questa piastra e del suo packaging mi ha fatto innamorare. Arriva infatti in una bellissima scatola con la stampa del ciliegio in fiore e un colibrì in volo, che ritroviamo anche sulla simpatica custodia fornita nella confezione, in cui riporre la piastra.

Sebbene online venga specificato che la ricarica dura 3 ore e mezzo e consenta un utilizzo di 30 minuti, sulle istruzioni abbiamo riscontrato che la carica completa richiede in realtà 5 ore e consentirebbe un utilizzo leggermente maggiore, fino a 40 minuti (mentre in 3,5 ore raggiunge il 90% di carica). La durata della batteria dipende molto dalla temperatura che impostiamo: possiamo scegliere tra 160°, 180° e 200°. Impostata al minimo, la piastra regge oltre i 30 minuti, ma usata alla massima potenza resiste circa 25 minuti.

Il design è molto semplice ed elegante: con un solo bottone si accende la piastra e si sceglie la temperatura. 3 piccoli led ci mostrano la temperatura scelta (poco intuitivi a mio parere) mentre il grande led sul pulsante centrale cambia colore in base al livello di batteria. Personalmente apprezzo sempre i segnali sonori, anche se quelli della Babyliss 9000 sono davvero rumorosi.

Una volta accesa, la piastra è pronta in meno di 30 secondi, cosa che ho molto apprezzato. Inoltre ha un sistema di sospensione e spegnimento automatici piuttosto intelligente: dopo 5 minuti di inutilizzo va in “riposo” e scende a 120°, mentre dopo altri 5 minuti si spegne automaticamente. Avrei preferito che questi due intervalli fossero di 3 minuti, invece che 5.

Le prestazioni della piastra mi hanno soddisfatto a pieno, sia su capelli lisci che mossi, mentre sui capelli molto ricci erano necessarie diverse passate per stirare ogni ciocca, dettaglio confermato da diverse recensioni online. L’ho trovata fantastica nella realizzazione di onde e boccoli, il design affusolato e le forme stondate favoriscono la rotazione e lo scorrimento sulle ciocche, favorito dal sistema di piastre “flottanti”.

La piastra risulta maneggevole nonostante il peso di 500 grammi, è lunga circa 30 cm (dunque piuttosto ingombrante) e non può essere utilizzata mentre è sotto carica.

4. Migliore piastra senza fili super-leggera: Revamp Progloss Liberate

revamp progloss liberate

Revamp Progloss Liberate

Nostra Valutazione:9,3/10
Efficacia Styling:9,2/10
Durata Batteria:9,2/10
Tempi di ricarica:9,4/10
Rapporto qualità Prezzo:9,3/10
Maneggevolezza:9.6/10

Pro

  • Piccola e molto leggera
  • Ideale per rinfrescare la piega o per styling semplici
  • Ha 3 livelli di temperatura
  • Ad ogni passata lascia i capelli molto lucidi
  • Molto ergonomica
  • Autonomia massima di 30 minuti

Contro

  • Non adatta a styling lunghi e complessi
  • La ricarica richiede 3 ore
  • A 210° l’autonomia diminuisce parecchio
  • Prezzo
    Prezzo:
    €€
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    25-30 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    3
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    3 ore
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    240 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Ceramica

Revamp Progloss Liberate è la mini-piastra di fascia media, ideale per ritocchi e styling veloci. Particolarmente ergonomica, è studiata per sistemare la piega a metà giornata e col suo peso di soli 240 grammi (meno di un libro!) si può tenere nella borsa per ogni evenienza.

Questa piastra mi è piaciuta perché ha un buon rapporto qualità-prezzo, lascia i capelli molto lucidi e si possono impostare 3 diversi livelli di temperatura (160°, 182°, 200°). Con un pulsante a scorrimento si accende e con un altro tasto a pressione si sceglie la temperatura desiderata. Un sistema di led indica sia la temperatura selezionata, che il livello di batteria.

Le piastre sono “flottanti” ossia ondeggiano mentre le passiamo tra i capelli, per evitare di tirarli e strapparli. Inoltre sono infuse con oli vegetali e devo dire che, ad ogni passata, i capelli risultano davvero setosi. Sono larghe 2,5 cm, una buona dimensione per una mini piastra.

Per chi e per quali situazioni è adatta questa piastra? Revamp Progloss Liberate va benissimo per ritoccare la piega o per chi ha dei capelli facili da modellare. Realizzare una piega completa può risultare difficile: lisciare i capelli ricci, o creare uno styling mosso su capelli lunghi, richiede molto tempo a causa delle dimensioni ridotte delle piastre e l’autonomia della batteria non sarebbe sufficiente.

L’autonomia massima è di 30 minuti, ma ho constatato che quando usata alla massima potenza di 210°, l’autonomia si riduce notevolmente, a poco più di 20 minuti. Revamp Progloss Liberate non può essere usata mentre è in carica, la quale richiede 3 ore per essere completa. Raggiunge la temperatura in circa 40 secondi e dispone di comodi avvisi sonori.

5. Migliore piastra senza fili qualità-prezzo: Sunmay Voga

sunmay voga

Sunmay Voga

Nostra Valutazione:9,4/10
Efficacia Styling:9,2/10
Durata Batteria:9,2/10
Tempi di ricarica:9,6/10
Rapporto qualità Prezzo:9,6/10
Maneggevolezza:9.6/10

Pro

  • Offre 3 livelli di temperatura
  • Ricaricabile tramite cavo USB
  • 30 minuti di autonomia a bassa temperatura
  • Pesa pochissimo: 225 g
  • Si ricarica in 2 ore
  • Dimensioni tascabili/da viaggio
  • Prezzo molto vantaggioso

Contro

  • Lamelle molto piccole
  • A 160° non molto efficace
  • A 210° dura poco più di 20 minuti
  • Prezzo
    Prezzo:
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    30 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    3
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    2 ore
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    225 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Titanio

Sunmay, marchio di fascia medio-bassa molto presente su Amazon, propone questa mini piastra senza fili ad un prezzo davvero vantaggioso. Ok, lo so cosa pensi, è un po’ un’imitazione della Ghd, ma in realtà i prodotti sono molto diversi. In questo caso la Sunmay ha un’autonomia maggiore (30 minuti), a parità di tempo di ricarica (2 ore).

Si possono scegliere 3 livelli di calore (165°, 185°, 205°) e un piccolo pannello retroilluminato ci mostra la temperatura e il livello di batteria. Una volta accesa, dovrebbe impiegare tra i 30 e i 60 secondi per essere pronta; nel nostro test, ha impiegato oltre 2 minuti per raggiungere la temperatura di 205°. Inoltre, abbiamo notato che se usata alla massima temperatura, la batteria dura poco più di 20 minuti.

Come si è comportata questa piastra sui capelli? Sinceramente, l’ho trovata molto valida. Si nota a malapena la differenza con altre piastre, anche se per un risultato ottimale consiglio di scartare la temperatura più bassa, perché va bene solo su capelli già lisci.

Apprezzo anche la trasparenza del produttore, che mette in chiaro nella descrizione del prodotto che si tratta di una piastra studiata per i ritocchi o per lo styling di capelli corti e sottili e sconsiglia di usarla per uno styling completo di capelli molto folti, molto lunghi o ricci.

E’ ovviamente possibile realizzare e riprendere qualche boccolo ma le dimensioni ridotte delle piastre rendono complessa la realizzazione di uno styling mosso su capelli lunghi e folti, cosa invece totalmente fattibile sui capelli di media lunghezza o poco voluminosi.

Le lamelle sono larghe 2,2 cm e sono in titanio, perciò si scaldano molto rapidamente; inoltre hanno un movimento oscillante, per rendere lo scorrimento più fluido. Sunmay Voga è lunga 21 cm, si ricarica tramite cavo USB-C e pesa soltanto 225 grammi: è la più leggera di questa guida. Inclusi nella confezione si trovano: ditali anti-scottatura, pettine a denti stretti, custodia, clip per capelli.

6. Migliore piastra senza fili mini: Rowenta Touch Up & Go

rowenta touch up & go

Rowenta Touch Up & Go

Nostra Valutazione:9,1/10
Efficacia Styling:8.9/10
Durata Batteria:9,0/10
Tempi di ricarica:9,4/10
Rapporto qualità Prezzo:9,0/10
Maneggevolezza:9.4/10

Pro

  • Prezzo relativamente economico
  • 2 livelli di temperatura 160°, 200°
  • Utilizzabile come powerbank
  • Super tascabile
  • Autonomia 20-25 minuti

Contro

  • Impiega 3 ore di ricarica
  • Dimensioni adatte esclusivamente a ritocchi
  • Quasi 2 minuti per raggiungere 205°
  • Prezzo
    Prezzo:
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    25-30 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    2
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    3 ore
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    300 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Ceramica

Rowenta Touch-Up & Go è la piastra per chi desidera fare i “ritocchini” senza investire un grosso budget.

Questa mini piastra è lunga poco più di 10 cm (è mini davvero) e dispone comunque di 2 livelli di calore, 160° e 200°, quindi dà ampio spazio di manovra per sistemare anche i capelli più ribelli.

L’autonomia è senza infamia né lode, perché dura fino a 25 minuti a temperatura minima ma può scendere sotto i 20 minuti quando la usiamo a 200 gradi. L’indicatore luminoso della batteria mostra solo quando è scarica (e non la percentuale). Le prestazioni non sono dunque il pezzo forte di questa piastra, che necessita di quasi 2 minuti per raggiungere la temperatura e di 3 ore per ricaricarsi.

Le piastre, seppur piccole, scivolano molto bene tra i capelli e se le loro piccole dimensioni possono essere un limite per chi ha i capelli lunghi, sono invece ottime per chi ha un taglio medio-corto, oppure se abbiamo bisogno di ripassare la stiratura dalla radice.

Una cosa carina è che la si può usare, al bisogno, come powerbank, grazie alla sua doppia porta USB. Inclusi nella confezione si trovano il cappuccio termico per le piastre, il cavo di ricarica e la spina per la corrente.

7. Migliore piastra senza fili ricarica rapida: Cloud Nine Cordless Pro

cloud nine cordless pro

Cloud Nine Cordless Pro

Nostra Valutazione:9,3/10
Efficacia Styling:8.9/10
Durata Batteria:9,2/10
Tempi di ricarica:9,9/10
Rapporto qualità Prezzo:8,9/10
Maneggevolezza:9.4/10

Pro

  • Leggera e maneggevole
  • Ottimo rapporto autonomia/tempo di ricarica
  • Tantissimi accessori inclusi
  • Modalità Revive per la salute dei capelli
  • Spegnimento automatico dopo 3 minuti

Contro

  • Solo 2 livelli di temperatura: 160° e 170°
  • Dimensioni medie
  • Prezzo
    Prezzo:
    €€€
  • Spegnimento automatico
    Autonomia batteria
    30 min
  • Temperatura regolabile
    Livelli temperatura:
    2
  • Tempo di riscaldamento
    Tempo di ricarica:
    50 minuti
  • Temperatura regolabile
    Peso:
    275 g
  • Materiale piastre
    Materiale piastre:
    Ceramica

Ho deciso di inserire questa piastra nella guida pur non avendola testata personalmente. Cloud Nine è un brand particolarmente famoso negli Stati Uniti, mercato che tengo sempre come riferimento quando cerco nuovi prodotti. Cloud Nine Cordless Pro è una sorta di evoluzione del precedente modello Original Cordless. Nella Cordless Pro troviamo alcune migliorie ma anche alcuni cambiamenti che non mi hanno del tutto convinto.

Cosa mi piace di questa piastra? A giudicare dalle recensioni, raggiunge la temperatura in soli 20 secondi e dispone della modalità “Revive” che emette delle vibrazioni (8000 al minuto per l’esattezza) che dovrebbero minimizzare i danni ai capelli e favorire lo styling.

La carica completa è prevista in 50 minuti (wow) e ha lo spegnimento automatico dopo 3 minuti di inutilizzo (finalmente!). L’autonomia invece è di 30 minuti, tempistica garantita dalla temperatura bassa (ci arrivo tra poco).

Pur essendo di dimensioni medie, e non mini (le piastre misurano 2,3 X 9 cm), pesa soltanto 275 grammi, quindi è molto maneggevole e pratica da trasportare.

Infine la confezione ha una quantità di accessori assurda: stand di ricarica dal design molto moderno, una valigetta in ecopelle, un astuccio in ecopelle, una custodia minimal in ecopelle, cappuccio termico per coprire le piastre.

Cosa non mi convince di questa piastra? Ha soltanto due temperature selezionabili: 160° e 170°. Non capisco molto il senso di offrire due temperature basse e così vicine tra loro. Però sembra che gli utenti siano abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti con questa piastra, e che riesca a realizzare degli ottimi styling anche con così poco calore.

Cosa tenere in considerazione, prima di scegliere la tua piastra senza fili?

Ti sei convinta/o ad acquistare una piastra senza fili, ma non hai ancora deciso quale potrebbe fare al caso tuo. Ti serve un po’ di aiuto? Ecco gli aspetti che puoi/dovresti considerare, per capire quale piastra fa più al caso tuo, per un acquisto ragionato.

1. Batteria e modalità di ricarica

Le batterie delle piastre senza fili sono generalmente batterie al litio, montate all’interno del dispositivo e non estraibili.

Alcuni modelli vanno ricaricati con il proprio cavo, da attaccare direttamente alla corrente, mentre altre dispongono di ingresso USB, che ti consente di caricarle sia con un adattatore direttamente dalla presa della corrente, che in altri modi, come ad esempio col caricatore della macchina o con un power bank.

Il secondo tipo potrebbe essere più adatto a te se sei sempre in viaggio o in movimento e non hai modo di mettere la piastra in carica ogni notte.

Valuta bene il rapporto tra autonomia della batteria e tempi di ricarica: Se la differenza tra 20 e 30 minuti di autonomia sembra abissale, dovresti anche considerare che alcuni modelli si ricaricano in 1 ora e mezza, altri in 3 ore, altri addirittura in 5 ore.

5 minuti in più di autonomia fanno una grande differenza? 3 ore in più di ricarica fanno una grande differenza? Nessuno vuole farsi i capelli con l’ansia che finisca il tempo, ma anche aspettare 4 ore per far ricaricare la piastra potrebbe essere svantaggioso per alcuni di noi.

Valuta l’utilizzo che farai della piastra, se quotidiano o più saltuario. Se per esempio desideri usarla il venerdì sera dopo il lavoro o dopo lo sport, per fare una piega al volo, un’autonomia maggiore potrebbe essere molto importante.

Se invece vuoi usare quotidianamente la piastra per rinfrescare la tua chioma a metà giornata, scegli un modello che si ricarichi velocemente e sia sempre pronto all’uso.

2. Peso e dimensioni

Se stai per acquistare una piastra senza fili dovresti anche tenere in considerazione il peso, le dimensioni totali della piastra e la dimensione delle lamelle. Perchè?

Il peso è un aspetto importante per quanto riguarda il trasporto della piastra. Desideri portarla spesso con te nella borsa? Scegli un modello che si aggiri sui 250 grammi e che non sia particolarmente ingombrante, per evitare di affaticare le spalle.

Sapevi che l’abitudine delle donne di portare le borse da un lato (a mano o sulla spalla) può causare danni alla postura? Cerca di mantenere la tua borsa leggera, di cambiare spesso lato o, ancora meglio, di usare uno zainetto.

Se invece desideri farne un uso più casalingo, o magari ti serve uno strumento da tenere al lavoro e da usare in caso di “aperitivo di emergenza”, puoi anche optare per un modello più grande e pesante, che risulterà anche più efficace nello styling.

Infine, se hai i capelli molto lunghi o folti, dovresti evitare piastre con lamelle troppo piccole e sottili, perché rendono lo styling più lento, facendoti perdere più tempo e non usando l’autonomia della piastra in maniera efficiente.

3. Temperatura

Come avrai capito leggendo le descrizioni dei singoli prodotti, la temperatura delle piastre è un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una piega.

La temperatura ideale varia molto in base al tipo di capello: per lisciare i capelli ricci o molto crespi è necessaria una temperatura minima 180 gradi, mentre per dare un aspetto “total sleek” a capelli già lisci o leggermente mossi, 160 gradi possono essere sufficienti.

Se dunque hai dei capelli difficili da domare, orientati su modelli di piastre con temperatura unica a 180 gradi o, ancora meglio, su piastre che arrivano fino a 200 gradi. Tieni in considerazione, però, che l’autonomia della piastra potrebbe diminuire notevolmente, se usata alla massima temperatura.

4. Opzioni aggiuntive

Alcune piastre dispongono di funzionalità aggiuntive che rendono l’uso della piastra più sicuro, in alcuni casi, o più confortevole, in altri.

La piastra Dyson Corrale, per esempio, permette di scollegare la batteria, scongiurando qualsiasi possibilità di accensione indesiderata.

Diversi modelli, poi, dispongono di controllo intelligente del calore, per evitare surriscaldamenti e sbalzi termici che, a lungo andare, possono danneggiare il capello.

Lo spegnimento automatico è un’altra funzione di cui sono dotate la maggior parte delle piastre moderne in commercio: come già accennato, personalmente preferisco uno spegnimento automatico molto breve, per poter risparmiare più batteria possibile. In alcuni casi è di 3 minuti, in altri casi 10 minuti.

Uso col cavo: al momento solo la Dyson Corrale può essere usata mentre è sotto carica, caratteristica che la distingue da tutte le altre e che la rende una piastra senza fili estremamente versatile.

5. Accessori

La presenza di accessori non ha a che vedere con le performance o la qualità della piastra, ma è sicuramente un plus e una cosa da tenere a mente quando valutiamo il prezzo della piastra.

Alcuni modelli includono bellissimi astucci e pochette in cui riporre lo strumento, oltre che dei cappucci protettivi isolanti in gomma.

Considera che, se non fornita nella confezione, dovrai probabilmente provvedere all’acquisto di una protezione termica per la piastra, per riporla subito dopo l’uso quando è ancora calda e per proteggerla da eventuali graffi o colpi.

6. Tempo di riscaldamento

Quanto impiega la piastra per raggiungere la temperatura? In alcuni modelli fino a 2 minuti e per alcune persone potrebbe essere un’attesa troppo lunga.

Sebbene il tempo di riscaldamento non sia una variabile particolarmente importante, può essere comunque un fattore di scelta da tenere in considerazione, specialmente in relazione all’autonomia della piastra.

7. Design

No, non ti stiamo esattamente suggerendo di valutare se la piastra è bella ma, piuttosto, se è funzionale. Il design è ergonomico ed intuitivo?

Sebbene il design venga sempre tenuto in buona considerazione da produttori e sviluppatori, non sempre il risultato è perfetto.

In alcuni casi il materiale può essere leggermente scivoloso, oppure la forma della piastra non rende totalmente scorrevoli le passate sui capelli o magari il bottone di accensione è collocato esattamente sull’impugnatura, facendoci rischiare di spegnerla mentre la maneggiamo.

I tasti e il display sono intuitivi? E’ facile impostare la temperatura e capire il livello della batteria? Cose a cui ci si abitua usando il prodotto, certo, ma che ai primi utilizzi potrebbero risultare leggermente fastidiose.

Come usare le piastre senza fili al meglio? Consigli di sicurezza per te e la tua piastra

Le piastre senza fili richiedono le stesse accortezze di quelle classiche ed anzi, anche qualche attenzione in più. Ecco alcuni consigli che dovresti sempre tenere a mente, quando usi una piastra senza fili.

Usala sui capelli asciutti

Le piastre e gli altri strumenti per lo styling andrebbero sempre usati su capelli asciutti al 100%. Questo per 2 motivi:

  • I capelli asciutti sono più resistenti al calore e subiscono meno danni;
  • Un capello umido non è in grado di tenere la piega.

Quindi, fai attenzione se la usi dopo lo sport: se asciughi i capelli di fretta, per esempio con i phon disponibili negli spogliatoi, potrebbero non essere completamente asciutti e lo styling risulterebbe totalmente inefficace.

Ambiente circostante

Fai attenzione al luogo in cui usa la piastra, in particolare a dove la appoggi. E’ naturale posarla e riprenderla continuamente, mentre separiamo le ciocche da modellare. Se per esempio la usi in macchina, dovresti fare molta attenzione a non rovinare gli interni dell’auto o, peggio, bruciare sedili e tappetini.

Se hai in programma di usarla in luoghi molto angusti o dove non ci sono basi di appoggio resistenti al calore, acquista un tappetino termico, sul quale potrai appoggiare la piastra durante lo styling senza preoccuparti di danneggiare le superfici.

Ogni anno, negli Stati Uniti, avvengono circa 6000 incendi domestici causati da dispositivi elettrici. Sebbene il 90% di questi sia causato da un malfunzionamento del prodotto e solo il 5% da un uso scorretto, è necessario prestare molta attenzione.

Usa un termoprotettore

So che in molte situazioni potresti non averlo a portata di mano ma, quando puoi, cerca di usare un termoprotettore, specie se adoperi la piastra a temperature superiori ai 180 gradi.

Puoi travasarne un po’ in un flacone da viaggio, da tenere sempre a portata di mano nella macchina, nel borsone della palestra, sul luogo di lavoro o a casa del partner.

Il termoprotettore preserva la salute dei tuoi capelli, li fa apparire più lucenti e setosi e migliora anche lo styling.

Quando usi una piastra cordless, potresti essere tentata di usarla alla massima temperatura per assicurarti che la piega tenga e per fare un ritocco in pochi minuti; 30 secondi -il tempo che la piastra si scaldi- sono sufficienti ad applicare il prodotto termoprotettore!

Abbi cura della batteria

Per garantire lunga vita alla batteria, segui alcune accortezze di carica ed utilizzo:

  • Carica il tool quando è molto scarico, aldisotto del 20%: nel caso delle piastre senza fili, questo si traduce nel caricarle dopo ogni utilizzo o, nel caso di piccoli ritocchi, ogni due utilizzi
  • Evita di farla scaricare completamente
  • Non lasciarla in carica ad oltranza: quando raggiunge il 100% scollegala al più presto dalla corrente
  • Tieni il dispositivo lontano da fonti di calore estreme

FAQ sulle piastre senza fili

I tempi di ricarica sono molto diversi in base ai modelli e all’autonomia della piastra; variano dai 50 minuti alle 4 ore.

L’autonomia spazia dai 20 ai 35 minuti, in base al modello e alla temperatura utilizzata.

Alcuni modelli hanno dimensioni più tascabili di altri ma, in generale, tutte le piastre senza fili possono essere trasportate in una borsa o zaino, a patto di coprirle con una protezione, specialmente immediatamente dopo l’uso, quando ancora scottano.

Il prezzo varia in base alle dimensioni, al brand e all’autonomia della batteria. Si parte da un minimo di circa 50€ fino ai 500€. Sebbene il prezzo medio si aggiri sui 200€, ci sono modelli validi che costano molto meno.

Le piastre senza fili sono molto semplici da usare: con un pulsante si accendono e, su alcuni modelli, è possibile scegliere la temperatura.

E’ necessario prestare attenzione a dove la si appoggia durante lo styling, per evitare di danneggiare le superfici. Terminato lo styling, vanno riposte in una custodia termica ed isolante. Se desideri usarla quotidianamente, dovrai ricordarti di metterla sempre sotto carica.

Una piastra senza fili di qualità dovrebbe offrire diversi livelli di temperatura oppure una temperatura unica di 180-185°. L’autonomia minima dovrebbe essere di 20 minuti e dovrebbe avere preferibilmente lo spegnimento automatico.

Le piastre dovrebbero essere in materiali di qualità, come la ceramica o il titanio.

Altre caratteristiche come la modalità di ricarica o le dimensioni, possono differire in base alle esigenze personali.

Attualmente, soltanto la Dyson Corrale permette il duplice utilizzo con e senza filo. Tutti gli altri modelli in commercio non possono essere utilizzati mentre sono sotto carica. Un limite che verrà sicuramente affrontato in futuro dai produttori.

Piastre senza fili: conclusioni

Per alcuni di noi le piastre senza fili possono apparire come uno strumento irrinunciabile, un oggetto dei desideri e la svolta per la cura dei capelli. Per altri, invece, possono sembrare un capriccio di cui non si sente particolarmente il bisogno.

Non siamo tutti uguali e quello che per alcune persone appare come estremamente importante, potrebbe non esserlo per altre ed è giusto così.

C’è chi non esce senza make-up e chi non esce senza avere i capelli in ordine. Le piastre senza fili sono, in questo senso, uno strumento validissimo per tutte quelle persone che in una giornata di pioggia vedono i capelli gonfiarsi e non tenere la piega o per chi, colto alla sprovvista, vuole raggiungere gli amici o partecipare ad un evento con i capelli in ordine.

Le piastre senza fili non vanno considerate come sostituti di quelle col cavo, ma semplicemente come un ausilio o come una soluzione last-minute quando manca una presa della corrente.

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