I 12 Migliori Scrub Corpo 2024 – Per Una Pelle Liscia, Morbida e Luminosa

Cosa contengono gli scrub corpo?

Come abbiamo visto nell’elenco dei prodotti, gli scrub corpo ad azione meccanica sono sempre composti da un agente abrasivo e levigante e da un insieme di ingredienti veicolanti, che fungono appunto sia come mero mezzo per la distribuzione del prodotto sulla pelle, ma anche da principi attivi che lavorano in sinergia con lo scrub.

• Il sale marino o del Mar Morto viene impiegato in particolar modo negli scrub con funzione snellente, drenante ed energizzante in quanto con i minerali di cui è composto svolge un’azione purificante e ossigenante per i tessuti, aiutandoli a liberarsi dalle tossine.
• Lo zucchero viene invece impiegato maggiormente negli scrub con funzione idratante e nutriente, dunque nelle formulazioni per pelli secche.
• Le sostanze idratanti più utilizzate sono oli vegetali quali olio di cocco, olio di mandorle, di avocado, burro o olio di karitè e olio di girasole.
• Tra i principi attivi drenanti e snellenti vi sono spesso il caffè, l’ippocastano, la centella e il tè verde.
• Infine, il carbone attivo viene inserito in molti scrub corpo per purificare, dunque con un’azione detox.
• Oli essenziali ed estratti naturali completano le formulazioni rendendole “uniche”, sia sul profilo dei benefici che su quello aromatico e della profumazione.

Quali sono i benefici degli scrub corpo?

I benefici e le occasioni d’uso degli scrub corpo sono davvero tanti, infatti possono essere usati, per così dire, fini a sé stessi o per preparare la pelle ad altri trattamenti. Ecco i benefici derivanti dall’utilizzo di uno scrub:

• Rimozione delle cellule morte per far apparire la pelle più sana e luminosa. Quando la pelle è secca e sciupata, appare piuttosto opaca e poco elastica. Tramite l’esfoliazione e l’idratazione si ottiene subito un effetto “glow”, la pelle è lucente e ritrova tono e morbidezza.
• Rigenerazione cellulare: rinnovare lo strato superficiale della pelle significa anche combattere l’invecchiamento cutaneo, stimolando la produzione di nuovi strati di epidermide.
• Attivazione del microcircolo: grazie allo sfregamento della componente abrasiva e al massaggio eseguito dalle tue mani, lo scrub è molto utile per attivare la circolazione e aiuta dunque a promuovere l’eliminazione dei piccoli ristagni di liquidi.
• Purificazione: grazie all’azione abrasiva e alle sostanze contenute in alcune formulazioni (come sale marino, carbone attivo e aloe vera) lo scrub può essere un valido supporto per detossinare la pelle, liberarla dalle impurità e farne respirare i pori.

Quali tipi di scrub corpo esistono? 5 consigli per scegliere quello giusto per te

Ormai avrai capito che gli scrub corpo, per quanto svolgano la stessa funzione di base, possono differire molto tra loro. Se la tua pelle non ha particolari esigenze, puoi scegliere quello che ti piace di più sulla base della profumazione o della quantità. Se invece cerchi qualcosa di specifico, ecco alcuni consigli per scegliere lo scrub giusto per te!

Pelle secca, sciupata, disidratata dal sole o dal freddo

Se hai questo tipo di cute (sia regolarmente che periodicamente) lo scrub che fa per te è preferibilmente uno allo zucchero, con base molto oleosa e nutriente. In questo caso, infatti, avrai bisogno di un’azione piuttosto forte per rimuovere tutta la pelle secca e tirata, ma anche di tanta idratazione per farla tornare elastica.

Pelle a tendenza oleosa e impura

Per questo tipo di cute, dovresti optare per uno scrub detossinante e purificante. Il tuo scrub ideale è a base di sale e contiene oli essenziali ed estratti detossinanti come il carbone attivo, meglio ancora se abbinato ad ingredienti astringenti, come estratti di agrumi e tè verde.

Un’altra ottima scelta è uno scrub con azione lavante, che quindi vada ad esfoliare la pelle ma anche a detergerla, senza lasciare residui oleosi.

Pelle delicata e sensibile

Se hai la pelle sensibile e facilmente irritabile, dovresti scegliere un prodotto a grana molto fine che svolga un’azione delicata. Meglio evitare gli scrub a base di zucchero e sale, in quanto aggressivi, e optare piuttosto per prodotti che contengano polveri e microgranuli di noccioli di frutta o di pietra pomice.

La base veicolante dovrebbe poi essere molto oleosa o cremosa, in modo da bilanciare il meccanismo abrasivo con sostanze emollienti e lenitive.

Se hai la cute estremamente sensibile, magari con qualche patologia come psoriasi, dermatite, acne grave o più in generale la pelle escoriata, è bene che tu ti rivolga a un dermatologo prima di eseguire uno scrub. Potresti infatti peggiorare la tua patologia, andando a stressare ulteriormente delle aree irritate.

Ritenzione idrica e gambe pesanti

Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, lo scrub è un validissimo alleato per promuovere il microcircolo a livello superficiale, favorendo così il drenaggio e la sensazione di benessere degli arti.

Uno scrub drenante/snellente/rimodellante è ottimo da eseguire in abbinata all’attività sportiva (sia prima che dopo!) specie se contiene sostanze stimolanti ed energizzanti.

Si rivela poi molto efficace come preparatore per l’applicazione di ulteriori creme e trattamenti, ad esempio prima di crio-gel che stimolano la circolazione o di creme effetto-calore.

Pelle matura

Se hai la pelle matura che inizia a soffrire di cedimento dei tessuti, l’ideale è uno scrub allo zucchero oppure uno scrub con effetto levigante delicato che svolga una funzione nutriente e rimpolpante. L’ideale è scegliere uno scrub che contenga delle sostanza antiossidanti che possano aiutare (attenzione, non fare miracoli!) a contrastare l’invecchiamento cutaneo.

Anche in questo caso lo scrub può essere usato come preparatore ad altri trattamenti più mirati.

Quando e quanto spesso eseguire lo scrub corpo?

In linea generale, è possibile eseguire lo scrub corpo una o due volte alla settimana in base alle esigenze. Se ti piace avere la pelle molto morbida e luminosa, dovresti fissare un appuntamento settimanale col tuo scrub di fiducia.

Se invece sei piuttosto pigr*, ci sono alcune occasioni in cui è vivamente consigliato eseguire qualche sessione di scrub:

Prima di lampade o autoabbronzanti

Se hai intenzione di ricorrere a questo tipo di trattamenti per assumere rapidamente un colorito brunito, è importante preparare la pelle per non uscire a macchie. In particolare prima dell’autoabbronzante è fondamentale che la pelle sia morbida, levigata e libera, in modo che il prodotto venga assorbito in maniera uniforme.

Pelle morta dovuta a scottatura

L’effetto serpente non piace praticamente a nessuno, perciò se ti sei pres* una bella bruciata al mare (la prossima volta, scegli una buona crema solare dalla nostra guida!) ed ora ti stai spellando o hai la pelle tutta squamosa, è il caso di rimuoverla con quale sana applicazione di scrub!

Prima della depilazione

Chi più, chi meno, di peli incarnati soffriamo un po’ tutti, specie chi si depila con metodi che strappano il pelo, quali ceretta o epilatori, ma anche il rasoio. A volte sono soltanto antiestetici, altre invece sono una vera e propria tortura che ci spinge a grattarci fino a procurarci delle escoriazioni.

Lo scrub in questo caso aiuta moltissimo a far emergere i peli che si sono “incagliati” sotto pelle, col vantaggio non solo di dare sollievo alla nostra cute, ma anche di migliorarne l’aspetto.

E’ quindi fortemente consigliato l’uso di uno scrub corpo tra una depilazione e l’altra, o perlomeno (sempre riferito ai pigroni) nei giorni che precedono la seduta di depilazione.

Ancora una volta ti mettiamo in guardia, sull’evitare l’uso dello scrub se la pelle è escoriata. Lascia guarire la ferita completamente prima di eseguire l’esfoliazione.

Controindicazioni

Sebbene lo scrub possa sembrare innocuo ci sono casi (alcuni dei quali già menzionati) in cui bisogna prestare attenzione o evitarne completamente l’uso:

• Malattie della pelle che la rendono particolarmente sensibile
• Escoriazioni (dovute a incidenti o a patologie)
• Vene varicose e capillari molto esposti
• Allergie
• Evitare zone particolarmente delicate, come le parti intime

Anche qualora non soffrissi di patologie o di pelle escoriata, devi sempre prestare un minimo di attenzione quanto usi lo scrub, specie quelli a grana grossa. Infatti, se insisti troppo a lungo sulla stessa zona, è possibile che la stessa si infiammi.

Ascolta il tuo corpo e se avverti bruciore o dolore, smetti il massaggio. Osserva la tua pelle e non ripetere l’applicazione a distanze troppo ravvicinate. Una o due volte alla settimana è più che sufficiente.

Alternative agli scrub corpo

Esistono delle alternative allo scrub corpo? Ebbene sì, sebbene differiscano tra loro.

Spazzole a secco per peeling

Vengono chiamate spazzole a secco, per eseguire la cosiddetta “dry brushing”. Si tratta di grandi spazzoloni (tipo quelli che usavano i nostri nonni per la doccia) fatti di legno e con setole naturali piuttosto rigide. La spazzolatura va eseguita, appunto, a secco e rimuove le cellule morte promuovendo anche il microcircolo.

La differenza con lo scrub è che la spazzola non svolge alcuna azione idratante, la quale andrà dunque compensata successivamente con l’applicazione di un burro corpo, di un olio o di qualsivoglia prodotto idratante.

Il vantaggio principale risiede nella loro economicità: una volta acquistate si possono usare per moltissimo tempo.

Guanti e manopole esfolianti

Da usare generalmente sotto la doccia, sfruttando la “Lubrificazione” del bagnoschiuma, si collocano a metà strada tra lo scrub e la spazzola a secco.

Anche in questo caso il vantaggio risiede nel fatto che costano molto molto poco e che possono essere utilizzate per tantissime volte prima di essere sostituite.

Esfolianti chimici

Questo tipo di esfolianti è usato più per il viso che per il corpo. Come avevamo spiegato nell’introduzione di questa guida all’acquisto, gli esfolianti chimici sono da considerarsi all’opposto di quelli meccanici (scrub, spazzole, guanti) in quando non agiscono per mezzo di movimenti e di strofinamento, ma solo su base chimica.

Vengono dunque applicati e lasciati in posa, durante la quale agiscono distruggendo lo strato più superficiale e vecchio della cute, facendo “emergere” lo strato sottostante.