Sodium Benzoate: Siamo Sicuri Che Non Sia Dannoso Per La Salute?

Uno dei conservanti più discussi, l’importante è fare un patch test prima di usarlo, non utilizzarlo insieme alla vitamina C e rispettare i dosaggi indicati.

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SODIUM BEONZOATE
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A tutti noi piace vedere le nostre creme per il viso sempre belle bianche, lucide e cremose, ma lo sapevi che generalmente una crema dovrebbe iniziare a deteriorarsi nel giro di poche settimane? Quindi, in che modo i cosmetici rimangono lisci e omogenei per mesi e, in alcuni casi, addirittura anni?

È tutto merito dei conservanti! Amati e anche odiati perché la nostra pelle non ne ha bisogno ma le creme sì! Il Sodium Benzoate è uno dei conservanti più discussi perché, in condizioni particolari, può innescare una reazione che porta alla formazione del benzene, una sostanza cancerogena.

In questo articolo vediamo cosa dicono le ricerche scientifiche in merito e cerchiamo di capire se questo ingrediente è sicuro o no per la nostra salute.

Flash info: Sodium Benzoate

Tipo di ingrediente: Conservante

Principali benefici: Mantiene intatta la texture del prodotto e consente all’alimento o al cosmetico di durare a lungo nel tempo. Previene la formazione di batteri e funghi

Da evitare se: Se ci sono segni di allergia, non deve essere utilizzato insieme alla vitamina C

Contenuto principalmente in: Alimenti, bevande, prodotti cosmetici, farmaci, prodotti per l’igiene

Cos’è il Sodium Benzoate

Il Sodium Benzoate è un conservante che viene utilizzato negli alimenti e nelle bevande e serve per prolungare la data di scadenza dei prodotti. È un prodotto in polvere privo di odore che viene ottenuto combinando l’acido benzoico con l’idrossido di sodio.

Di solito viene utilizzato in concentrazioni minori del 0,5% e riesce a prolungare la durata di conservazione dei prodotti fino a 2 anni.

Il Sodium Benzoate, che è il sale dell’acido benzoico, non si trova in natura, tuttavia l’acido benzoico è presente naturalmente in diverse tipologie di piante come la cannella, i pomodori, le mele e i mirtilli. Anche alcuni batteri sono in grado di produrre l’acido benzoico durante la fermentazione del latte, per esempio nel processo di produzione dello yogurt.

Cos’è il Benzene

Il Sodium Benzoate è considerato sicuro, ma gli esperti hanno evidenziato che possono verificarsi degli effetti collaterali se viene miscelato con l’acido ascorbico (cioè con la vitamina C).

Il benzene è il prodotto che si genera dall’unione dell’acido ascorbico con il Sodium Benzoate ed è una sostanza cancerogena che normalmente si trova nel fumo delle sigarette.

Benefici per la pelle

Il Sodium Benzoate non svolge una funzione principale a livello cutaneo, il suo compito è semplicemente quello di prevenire la formazione di batteri e di funghi all’interno dei prodotti. Per questo motivo, viene utilizzato per mantenere le creme a lungo.

Se la tua crema appare bianca, lucida e profumata anche dopo mesi in seguito all’apertura del prodotto, può darsi che sia merito del Sodium Benzoate o di altri ingredienti conservati che ne preservano l’integrità.

Dal punto di vista cutaneo, questo componente non svolge un ruolo importante per quanto riguarda l’aspetto o la salute della pelle.

In quali settori viene utilizzato il Sodium Benzoate

  • Alimenti e bevande: Il Sodium Benzoate viene usato come additivo nei cibi e nelle bevande. Generalmente viene identificato dalla sigla E211. In questo caso, il suo compito è quello di prevenire la formazione dei batteri e dei microbi. Allunga la vita sugli scaffali degli alimenti.
  • Farmaci e medicazioni: Il Sodium Benzoate può essere utilizzato in alcune medicazioni, in particolare negli sciroppi per la tosse. Inoltre, agisce come un prodotto lubrificante per le pastiglie.
  • Prodotti cosmetici: Il Sodium Benzoate può essere usato come conservante nei prodotti cosmetici e nei prodotti per l’igiene personale come le creme, gli shampoo, i dentifrici e i collutori.

Possibili effetti collaterali

Premettiamo che sono necessari ulteriori studi in merito a questo ingrediente e che le informazioni che abbiamo a disposizione possono aiutarci a capire come usare in modo sicuro il Sodium Benzoate, ma non ci danno ancora delle certezze in merito.

Principalmente, il rischio di questo componente è che può essere convertito in un elemento cancerogeno, il benzene. Generalmente il benzene si forma all’interno di quelle bibite che contengono sia Sodium Benzoate che vitamina C.

Nonostante siano stati stabiliti dei livelli minimi di benzene che non devono essere superati, sono necessari altri studi per capire se l’assunzione regolare di bassi dosaggi di benzene può rappresentare un rischio per la salute.

Gli altri possibili rischi associati al Sodium Benzoate sono:

  • Infiammazione: gli studi sugli animali ci suggeriscono che questo ingrediente può avere un’azione infiammatoria sul corpo.
  • Stress ossidativo: alcuni studi suggeriscono che un’elevata concentrazione di Sodium Benzoate incrementa il numero dei radicali liberi che, a loro volta, possono causare danni cellulari e possono peggiorare le patologie croniche.
  • Reazioni allergiche: pare che una ridotta percentuale di persone possa sviluppare una reazione allergica, per esempio sudorazione e prurito, dopo la consumazione di cibi e bevande che contengono questo ingrediente. In forma topica nei prodotti per la cura della pelle, può anche causare una dermatite allergica da contatto, pertanto è importante eseguire un patch test per evitare effetti collaterali.

Quali sono i dosaggi considerati sicuri

La FDA ha deciso che una concentrazione dello 0,1% di Sodium Benzoate negli alimenti e nelle bevande è considerata sicura. Il corpo non accumula questo ingrediente, semplicemente viene metabolizzato ed eliminato attraverso le urine nel giro di circa 24 ore.

La World Health Organization ha stabilito che la quantità giornaliera di Sodium Benzoate che viene ingerita al giorno non deve superare i 5 mg per kg di peso corporeo. Normalmente, se si segue una dieta equilibrata non c’è pericolo di superare questo dosaggio.

Per quanto riguarda i cosmetici, l’UE limita l’uso dell’acido benzoico, dei suoi sali e dei suoi esteri nei prodotti cosmetici da risciacquo a una concentrazione massima del 2,5% e nei prodotti cosmetici per l’igiene orale a una concentrazione massima dell’1,7%, e nei prodotti da risciacquo. prodotti fino allo 0,5%.

Naturalmente, alcune persone potrebbero essere più sensibili e potrebbero sviluppare delle reazioni nonostante assumano un dosaggio inferiore ai livelli considerati sicuri, in questo caso si consiglia di consultare subito un medico.

FAQ sul sodium benzoate

Questo ingrediente è considerato sicuro se vengono rispettati i dosaggi di 5 mg per kg di peso corporeo forniti dalla WHO e se si rispetta una concentrazione dello 0,1% nei prodotti come deciso dalla FDA.

Principalmente, i problemi legati a questo ingrediente è che tende a reagire con la vitamina C formando il Benzene, una sostanza cancerogena.

Naturalmente, tutti i prodotti alimentari e cosmetici sul mercato sono soggetti a rigide normative in modo da garantire che il prodotto non contenga dosi elevate di questo ingrediente per ridurre al minimo il rischio.

Il benzoato di sodio può anche causare una reazione allergica sia dopo l’ingestione di cibi e bevande, sia dopo il contatto con i cosmetici.

Il Sodium Benzoate si trova all’interno dei prodotti alimentari, delle bevande zuccherate, degli sciroppi e dei prodotti per la cura della persona come i prodotti per i capelli, le creme e i dentifrici.

Conclusione

Il Sodium Benzoate è considerato sicuro a patto che venga rispettato il dosaggio di 5 mg per kg di peso corporeo. Alcune persone potrebbero risultare più sensibili a questo ingrediente, in tal caso è importante consultare un medico se si dovessero verificare degli effetti collaterali.

Il compito di questo ingrediente è quello di prolungare la durata dei prodotti. Sono necessarie altre ricerche in merito, soprattutto sugli esseri umani e sull’assunzione di bassi dosaggi di Sodium Benzoate nel lungo termine.

Nonostante questo, è importante non demonizzare questo ingrediente per ora, la cosa più importante è attenersi ai dosaggi raccomandati e non associarlo alla vitamina C in modo da utilizzare i prodotti in sicurezza.

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