La ceretta fai da te: tutto quello che devi sapere!

Cos'è, a cosa serve e come si usa. Ecco la guida definitiva alla tua ceretta fai da te: per risultati professionali, senza rinunciare alla comodità di casa.

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La ceretta fai da te tutto quello che devi sapere
La ceretta fai da te tutto quello che devi sapere
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Epilazione o depilazione? In molti confondono i due vocaboli, credendo erroneamente che si riferiscano alla medesima pratica. In realtà, una differenza c’è ed è sostanziale: con il termine epilazione si intendono tutti quei sistemi volti a eradicare il pelo alla radice, rimuovendone completamente il bulbo. Ciò porta a ottenere risultati molto duraturi, ritardando la crescita fino a un massimo di quattro settimane.

Si parla invece di depilazione quando il pelo viene rimosso in modo superficiale, ossia ci si limita a eliminarne la parte esterna, senza intaccare il bulbo. Una tecnica meno elaborata, che tuttavia non garantisce tempi di ricrescita altrettanto lunghi: bastano infatti pochi giorni perché la peluria torni a farsi notare.

Poiché consente di rimuovere il pelo alla radice, la ceretta rientra a pieno titolo nella prima categoria ed è fra le tecniche epilatorie più impiegate dai centri estetici professionali. Ne esistono sostanzialmente tre tipologie:

  • Ceretta a caldo
  • Ceretta a freddo
  • Ceretta a rullo

Tutti questi metodi sono ugualmente validi e possono essere impiegati in completa autonomia. Qualora si preferisca optare per un trattamento fai da te, è bene informarsi in maniera approfondita sui prodotti da acquistare e sulle loro peculiarità. La nostra guida ai 10 migliori kit per la ceretta fai da te potrà esserti di grande aiuto nella scelta dell’articolo più adatto alle tue esigenze personali.

Un sondaggio svolto per conto di Braun e Gillette Venus ha evidenziato come il 39% delle donne si affidi alla ceretta per l’abituale routine di bellezza. Ne emerge una netta preferenza per i trattamenti casalinghi, da effettuare in tutta comodità fra le mura di casa; una tendenza che conferma in toto i moltissimi pregi di questa tecnica per la rimozione dei peli, nonché la sua estrema semplicità d’uso.

Come preparare la pelle

Come preparare la pelle

Per una ceretta efficace e duratura, è necessario che la pelle sia adeguatamente preparata; questo è possibile affidandosi ad appositi trattamenti che la rendano quanto più ricettiva possibile. Idratare l’epidermide è un processo relativamente semplice, ma richiede una certa dose di tempo. È quindi bene dare inizio a questa fase preliminare con almeno una settimana d’anticipo rispetto al giorno programmato per la ceretta. Il discorso vale soprattutto per chi non ha l’abitudine di seguire una routine di bellezza assidua e costante.

Per ottenere il giusto equilibrio è consigliabile utilizzare una buona crema idratante, da spalmare almeno una volta al giorno sulla zona da epilare. I miglioramenti saranno visibili fin dalle prime applicazioni, donando alla pelle nuova morbidezza e luminosità.

Oltre a essere perfettamente in salute, lo strato più superficiale dell’epidermide necessita di un’accurata e profonda esfoliazione: nelle 24/48 ore precedenti alla ceretta, è di fondamentale importanza dedicare qualche minuto a uno scrub. Qualora si andasse a epilare il viso o una zona particolarmente delicata del corpo, sarebbe preferibile optare per un gommage, prodotto ad alta percentuale di creme e oli vegetali, e pertanto più delicato.

Tali accortezze libereranno il corpo da ogni residuo di cellule morte, permettendo alla cera di catturare con maggior facilità i peli, anche quelli corti e sottili. Si tratta inoltre di procedimenti utili all’eliminazione di eventuali peli incarniti, cosicché anche questi possano essere estirpati senza difficoltà. Seguendo scrupolosamente queste regole, la ceretta sortirà effetti degni di un trattamento professionale: pelle morbida, liscia e perfettamente in salute. Inoltre, contare su un’adeguata idratazione agevola uno strappo indolore e molto meno difficoltoso.

Infine, è auspicabile concedersi un bagno caldo poco prima della ceretta; ciò favorisce la dilatazione dei pori e rende l’epilazione di gran lunga meno fastidiosa. Una regola che vale per tutti: prima della ceretta, è bene assicurarsi che la pelle sia perfettamente asciutta. Solo a questo punto sarà possibile dare inizio al trattamento vero e proprio.

Per un’atmosfera più distesa e che faciliti l’intero processo di epilazione, suggeriamo di ricorrere all’aromaterapia. Il suo impiego può favorire il relax di corpo e mente, e pertanto una miglior predisposizione alla ceretta.

Sebbene in molti credano che passare del ghiaccio sulla pelle crei una sorta di effetto anestetico, la scienza prova l’esatto contrario: il freddo non fa che chiudere i pori, rendendo lo strappo molto più doloroso. Si tratta quindi di un’operazione inutile e perfino controproducente.

Come eseguire correttamente la ceretta

L’iter per eseguire in modo efficace la ceretta varia in base al metodo scelto; ovviamente, maneggiare strisce a freddo non richiede le medesime accortezze necessarie per l’uso di un dispositivo a caldo, e viceversa. Vediamo dunque come impiegare più correttamente ognuna delle diverse tipologie. Per stilare questo vademecum, ci siamo avvalsi dei consigli dell’American Academy of Dermatology Association.

Ceretta a caldo con strisce

Ceretta a caldo con strisce

Per fare una ceretta a caldo è necessario disporre di quattro accessori:

  • Scaldacera elettrico o pentolino
  • Chicchi di cera solida
  • Spatola
  • Strisce depilatorie

Step 1: Scaldare la cera

Per prima cosa, è necessario scaldare la cera; il dosaggio varia in base alle parti del corpo da trattare. In ogni caso, qualora dovesse avanzare del prodotto, basterà lasciare che si raffreddi e solidifichi nuovamente, per poi riutilizzarlo in un trattamento successivo. Per fare questo, ci si serve di un apposito scaldacera elettrico o di un pentolino: nel primo caso, basta collegare il cavo alla presa, accendere l’apparecchio e aspettare una ventina di minuti, affinché la cera sia abbastanza fluida. In genere, questi dispositivi sono muniti di un termostato che indica la temperatura, pertanto è piuttosto semplice capire quando la cera è pronta all’uso.

Nel caso del pentolino, è invece necessario scaldare il prodotto a bagnomaria oppure – solo se indicato sul manuale di istruzioni – facendo ricorso a un forno a microonde. Chiaramente, quest’ultima soluzione permette di risparmiare qualche minuto, poiché scioglie la cera in tempi molto più rapidi. È tuttavia necessario prestare attenzione ai materiali e all’opportunità di utilizzare la cera in questo modo; da uno studio della University of Adelaide Medical School è emerso infatti un importante numero di incidenti dovuto all’uso scorretto del microonde: la maggior parte di tali infortuni riguarda le mani e si verifica al momento dell’estrazione della cera calda dal forno. Pertanto, si raccomanda fortemente di seguire alla lettera le istruzioni e prestare la massima cura a ogni gesto.

Quando necessario, durante il processo di riscaldamento a bagnomaria o tramite scaldacera, è possibile mescolare il prodotto con l’aiuto dell’apposita spatola, per aiutarlo a sciogliersi in maniera omogenea.

Attenzione! Prima di dare inizio alla rimozione dei peli, è bene che la cera raggiunga una temperatura accettabile: in caso contrario, si verificherebbe il rischio di incorrere in dolorose ustioni. È pertanto fondamentale lasciare che si raffreddi un po’, per passare allo step successivo in completa sicurezza.

Qualora si verificasse una bruciatura, è importante agire subito per ridurre al minimo i danni: rinfrescare a lungo la parte ustionata sotto all’acqua fredda, quindi applicarvi del gel all’aloe vera o del miele. Se la ferita dovesse risultare più grave del previsto, è bene consultare un medico.

Step 2: Stendere la cera

Raggiunta la temperatura ottimale, è il momento di stendere la cera sulla zona da trattare. Per farlo, è necessario avvalersi dell’apposita spatola: ne esistono di svariate tipologie, ognuna adatta a trattare una diversa parte del corpo. Per superfici piuttosto estese, come gambe e braccia, serve utilizzare spatole più grandi, affinché la cera si distribuisca in maniera veloce e omogenea. Al contrario, le aree di piccole dimensioni richiedono spatole precise, dalle misure contenute, possibilmente flessibili ed ergonomiche.

Prelevando quindi una dose di cera, la si distribuisce il più omogeneamente possibile sulla superficie del corpo, facendo attenzione a seguire con la spatola la direzione di crescita del pelo. Si tratta di un passaggio molto delicato, da compiere prestandovi la massima attenzione, in particolare per coloro che si cimentano da poco nell’epilazione fai da te. In effetti, maneggiare la cera per la prima volta può risultare difficoltoso e c’è il rischio che parte del prodotto cada su mobili e indumenti, rovinandoli in maniera irreparabile. In ogni caso, tempo e familiarità rendono le operazioni sempre più agevoli, trasformando la ceretta in un gradevole rituale di bellezza.

Far durare la ceretta più a lungo con l’alimentazione è possibile: studi dimostrano come assumere quotidianamente almeno due tazze di tè alla menta aiuti a rallentare sensibilmente la ricrescita dei peli.

Step 3: Applicare la striscia

Ogni kit dispone di strisce idonee all’uso sulla zona del corpo cui è dedicato: grandi per braccia e gambe, piccole per viso e zona bikini. Oltre a queste, già pronte all’uso, esistono strisce da tagliare in base alle diverse necessità. Di norma, i materiali utilizzati per questo tipo di accessori sono carta, stoffa e TNT.

La striscia va quindi applicata con attenzione sulla cera, esercitando una leggera pressione affinché vi aderisca in maniera ottimale e lasciando che il tutto si rapprenda.

Step 4: Strappare

Trascorsi pochi istanti, la striscia va staccata con un colpo secco. Per favorire la completa rimozione della peluria, è importantissimo eseguire uno strappo deciso, senza esitazioni né ripensamenti. Altrettanto fondamentale è il verso in cui esercitarlo, seppur le opinioni a riguardo siano contrastanti: molti pensano che, affinché la ceretta abbia esito positivo, sia necessario che il movimento avvenga nella direzione opposta alla crescita dei peli. Questo è in parte vero, poiché in tal modo si estirpa in un unico movimento la quasi totalità dei peli.

D’altro canto, pare che questa tecnica favorisca l’insorgere di fastidiosi brufoletti e peli incarniti: da qui il consiglio di molti esperti che suggeriscono di procedere allo strappo seguendo l’orientamento del pelo . Utilizzando questa tecnica serviranno più passaggi, poiché non tutti i peli si staccano immediatamente, ma sembra che tale accortezza riesca a evitare i sopraccitati problemi.

Controindicazioni dell’epilazione a caldo:

  • Quando non eseguita nel modo corretto, la ceretta a caldo può provocare dolorose ustioni o irritazioni cutanee.
  • Non è idonea per soggetti con problemi di capillari e varici, poiché il calore della cera a contatto con l’epidermide favorisce la vasodilatazione.
  • Richiede maggior tempo e confidenza rispetto alla più veloce ceretta a freddo.

Ceretta senza strisce? Si può fare! La ceretta brasiliana

Ceretta senza strisce La ceretta brasiliana

Fra i tanti metodi di epilazione, sono annoverate anche cerette che non richiedono l’utilizzo delle strisce. Si tratta di composti dalle caratteristiche tali che consentono di effettuare lo strappo tirando un lembo della cera stessa. Parliamo, ad esempio della ceretta nera, o black wax, della cosiddetta ceretta brasiliana e dell’ormai celebre ceretta araba.

Analogamente all’uso di una qualsiasi ceretta a caldo, la ceretta nera necessita di riscaldamento; tuttavia, una volta steso il prodotto, è sufficiente lasciare che si raffreddi e solidifichi, diventando una sorta di pellicola. A questo punto si passa direttamente alla rimozione dei peli con il solito strappo secco, afferrandone un bordo e tirandolo nella direzione contraria alla crescita del pelo.

Ceretta araba e brasiliana si preparano invece miscelando – anche in casa -ingredienti naturali e lavorando la prima a caldo e la seconda a temperatura ambiente. Vuoi sapere come? Leggi Quali tipi di ceretta da fare a casa esistono? Scoprili tutti, inclusa la ricetta per la ceretta fai da te!

La ceretta brasiliana nasce come metodo di epilazione totale delle parti intime ed è pertanto la soluzione più indicata per pube e, in generale, zona bikini. Recenti studi su un campione di donne italiane hanno messo in luce come questa pratica migliori sensibilmente la percezione di sé e della propria sessualità. Si spiega così il sempre crescente successo che la “brazilian wax” riscontra da qualche anno a questa parte.

Ceretta a rullo

Ceretta a rullo

La cosiddetta ceretta a rullo necessita di un riscaldamento preliminare. In questo caso tuttavia, non serve ricorrere a fornelletti o pentolini, poiché la ricarica si inserisce direttamente nello stesso dispositivo con cui verrà applicata. Bisogna quindi collegare l’apparecchio alla presa elettrica e attendere che l’apposito termostato segnali la temperatura giusta: sciolta la cera, si procede all’applicazione.

A questo punto, è sufficiente far scorrere il rullo lungo la zona da trattare, controllando che il prodotto si distribuisca in modo uniforme. Il dispositivo va passato sulla pelle nella medesima direzione dei peli: per quanto riguarda le gambe, ad esempio, è fortemente consigliato partire dalla zona del ginocchio e proseguire in direzione del piede.

Sì passa quindi alla fase finale, che consiste nell’effettiva rimozione della peluria, applicando la striscia e strappandola con le stesse modalità precedentemente illustrate.

Ceretta a freddo

Ceretta a freddo

Optare per la ceretta a freddo rappresenta la soluzione più pratica, specie se il tempo e la voglia di cimentarsi con pentolini e fornelletti scarseggiano. Pur restando semplice e intuitivo, il procedimento richiede una certa cura affinché sortisca risultati ottimali.

Per prima cosa, le strisce vanno scaldate leggermente strofinandole con cura fra le mani; in questo modo la cera si attiverà, ammorbidendosi quanto basta per facilitare il distacco e il successivo utilizzo. A questo punto, è possibile separare le due strisce e applicarle sulla zona da epilare.

Ogni pezzo va fatto aderire alla pelle con un movimento dall’alto verso il basso, ricalcando la direzione dei peli. Prima dello strappo, è bene passare più volte la mano sulla striscia, assicurandosi che la cera catturi al meglio ogni pelo. Verificato che il tutto aderisca alla perfezione, basterà staccare la striscia come visto poco fa; è sempre raccomandabile affidarsi a un gesto deciso ed energico, per evitare inutili traumi.

Applicare un sottile velo di borotalco sulla zona da epilare può rivelarsi utile affinché la cera non si attacchi eccessivamente alla pelle, rendendo lo strappo meno doloroso.

Controindicazioni dell’epilazione a freddo:

  • La cera a freddo non contiene gli stessi emollienti della versione a caldo: un eccessivo utilizzo potrebbe quindi seccare la pelle.
  • Poiché si effettua a freddo, questo tipo di ceretta non consente ai pori di dilatarsi in maniera ottimale. Ciò rende la pelle meno ricettiva al trattamento, richiedendo più passaggi per ottenere la rimozione totale dei peli.
  • Pori chiusi e un maggior numero di strappi complicano un po’ l’impresa, rischiando di provocare più dolore e reazioni indesiderate rispetto all’epilazione a caldo.
  • Pare che questo tipo di ceretta sia maggiormente legato all’insorgenza di follicoliti e peli sottocutanei.

Gli effetti avversi a seguito di una ceretta poco attenta non sono rari, come ben spiegato in un articolo del International Journal of Dermatology: braccia e avambracci sembrano essere le regioni più colpite e in un terzo dei casi la causa risiede nella risposta negativa dei peli al prodotto impiegato.

L’importanza dei trattamenti post-ceretta

L’importanza dei trattamenti post-ceretta

Per quanto delicata possa essere, la ceretta rappresenta un piccolo trauma per la pelle, che avvenga a caldo oppure a freddo. Un trattamento post-epilazione che sia delicato ma al tempo stesso scrupoloso assume quindi un ruolo di primaria importanza nel garantire il giusto equilibrio all’epidermide.

Il primo passo consiste nel rimuovere del tutto qualunque residuo di cera. La maggior parte dei kit per epilazione include accessori idonei a svolgere questo compito: si tratta di salviettine, oli o lozioni da passare sul corpo affinché tutti i rimasugli si stacchino con facilità. A quel punto, sarà sufficiente un batuffolo di cotone per eliminarli senza troppi sforzi e, cosa più importante, evitando di sollecitare la pelle con gesti eccessivamente aggressivi.

Per concludere, si passa a un leggero massaggio con apposite creme e gel emollienti, che rinfreschino e idratino la pelle. I prodotti all’aloe vera sono particolarmente indicati, grazie alle loro molteplici proprietà curative: il Natural Medicine Journal sottolinea infatti come il gel di questa pianta originaria del Nordafrica venga usato con successo su ferite, infiammazioni e tessuti cicatriziali.

Quest’ultimo passo è essenziale per la buona riuscita dell’epilazione, poiché restituisce il naturale benessere alla pelle e, fatto coi prodotti giusti, risulta efficace nel prevenire irritazioni, follicoliti e peli sottocutanei. Un ulteriore possibile effetto della ceretta si manifesta con la comparsa di comedoni: questo dipende da una tecnica errata o da un’intolleranza alla formulazione del prodotto.

Cosa non fare assolutamente dopo una ceretta

Intervistata da Vanity Fair, la dottoressa Angela Noviello, direttore della divisione di estetica di Milano Estetica e presidente OTI Italia, ha spiegato come, nei giorni successivi a un trattamento di epilazione sia consigliabile evitare di utilizzare profumi, prendere il sole, sudare eccessivamente ed esporre la pelle a pratiche troppo invadenti, come scrub oppure esfoliazioni. Tutte queste attività rischiano infatti di causare danni all’epidermide.

Le nostre conclusioni

Gli studi più accreditati rivelano come un’altissima percentuale di donne tenga ancora a liberarsi dei peli superflui, nonostante questi siano ormai ampiamente sdoganati anche tra le nuove generazioni. Sono molti infatti i personaggi famosi che amano mostrarsi senza filtri, dimostrando come si possa apparire sexy e piacevoli persino con qualche pelo in più. La ceretta rimane comunque fra i trattamenti per il corpo più impiegati nel mondo, a dimostrazione di come una pelle perfettamente liscia vada oltre ogni moda.

Avere un corpo morbido e levigato ogni giorno dell’anno non è più un privilegio per pochi; basta un piccolo sforzo per ottenere risultati degni di un trattamento professionale, anche senza muoversi da casa. La scelta spazia dalle cerette più elaborate a quelle più pratiche e veloci, assecondando qualsiasi tipo di bisogno.

Individuare il prodotto giusto è piuttosto semplice, poiché il mercato offre strumenti per tutte le necessità: dall’epilazione del viso, a quella delle parti intime, passando per le più classiche gambe e braccia. Seguendo con scrupolo le nostre indicazioni non sarà difficile ottenere risultati duraturi, pur mantenendo un’epidermide sana e perfettamente equilibrata. Infine, per la buona riuscita della ceretta, è importante provvedere a idratare e lenire con cura la pelle, impiegando appositi prodotti pre e post-epilazione.

Liberarsi dei peli superflui non è mai stato così facile e alla portata di tutti: con un buon kit per ceretta e il giusto impegno, i risultati sono garantiti!