La Pratica Regolare Dello Yoga Può Migliorare La Performance In Altri Sport?

Lo yoga è una disciplina completa, che può essere utile anche per chi pratica altri sport. Vediamo insieme quali posizioni possono rivelarsi fondamentali per i runner!

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La Pratica Regolare Dello Yoga Puo Migliorare La Performance In Altri Sport 2
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Ti stai chiedendo se lo yoga possa essere utile anche per migliorare le proprie prestazioni sportive? Nella maggior parte dei casi sì perché lo yoga agisce positivamente non solo sulla forza ma anche sull’equilibrio e sul controllo motorio.

Inoltre, questa disciplina gioca un ruolo molto importante anche dal punto di vista psicologico e, come si sa, la concentrazione e l’attenzione sono fondamentali in qualsiasi sport.

Lo yoga può essere una pratica molto vantaggiosa per gli atleti amatoriali e professionisti perché non si concentra esclusivamente sul rinforzo muscolare ma anche su:

  • Equilibrio
  • Coordinazione
  • Controllo del proprio corpo
  • Concentrazione
  • Attenzione

In questo articolo vediamo perché lo yoga può migliorare la performance in altri sport, quali sono i vantaggi che si ottengono e quali sono le attività sportive che più possono trarne beneficio.

Come trovare il tempo per lo yoga?

  • Lo yoga è una disciplina piuttosto statica e che non richiede attrezzi, quindi è facilmente praticabile in qualsiasi momento della giornata.
  • Se sei totalmente estraneo/a alla disciplina, ti consigliamo di seguire delle lezioni, per ottenere il massimo dalla pratica ed eseguire pose e respirazioni mirati.
  • I corsi online, come quello di Yoga Academy, sono ideali per chi pratica sport e non ha molto tempo: puoi trovare addirittura lezioni da 15 minuti e verrai guidato ai migliori esercizi per raggiungere i tuoi obiettivi, per esempio aumentare la mobilità o la forza.

Lo yoga può davvero migliorare le performance sportive? In che modo?

Lo yoga è positivo sotto molti punti di vista e sono molti i benefici che se ne possono trarre in ambito sportivo. Vediamo quali!

#1 Migliora la flessibilità

Le posizioni dello yoga allenano il corpo a 360 gradi e consentono di migliorare la flessibilità, l’elasticità muscolare e il range di movimento articolare.

Gli asana, infatti, sono studiati per allungare i diversi distretti corporei in modo da distendere le articolazioni e tonificare la muscolatura.

In che modo la flessibilità ha un impatto positivo sullo sport? Ogni disciplina sportiva prevede una buona dose di stretching che ha proprio lo scopo di allungare i muscoli e rendere il corpo più elastico e atletico.

Lo yoga comprende una serie di posizioni dedicate allo stretching attivo, cioè la muscolatura viene allungata e portata in tensione mentre è attiva e questo consente di lavorare più nello specifico sui tendini e sui legamenti.

#2 Migliora la concentrazione e riduce lo stress

L’ansia da prestazione può giocare brutti scherzi agli atleti perché aumenta il rischio di subire degli infortuni, con tutte le conseguenze annesse.

Lo yoga insegna a liberare la mente e, attraverso la meditazione, aiuta a mantenere il focus e a non distrarsi. Possiamo dire che si tratta di una pratica che non coinvolge solamente il corpo ma anche la mente e, in quanto tale, si dimostra vantaggiosa per tutti quegli sport che richiedono consapevolezza e attenzione.

Il vantaggio di questa pratica, infatti, è proprio l’allenamento della mente! Lo yoga è in grado di ridurre lo stress, l’ansia e di migliorare il benessere e la qualità della vita.

Ricorda che nessuna attività fisica è mai scollegata dalla componente psicologica: più stiamo meglio e più siamo in grado di ottenere risultati migliori.

#3 Migliora il controllo del respiro

Una respirazione consapevole e rilassata può avere un impatto molto positivo sulle prestazioni sportive perché insegna a gestire in modo ottimale il fiato e favorisce la corretta ossigenazione del corpo.

Lo yoga, attraverso le tecniche di Pranayama, insegna a prendere consapevolezza della respirazione addominale, più profonda e più positiva per l‘organismo.

Avere il pieno controllo della propria respirazione permette non solo di tenere a bada l’ansia, ma anche di non trovarsi a corto di fiato durante la prestazione fisica.

Una persona attenta al proprio respiro sa riconoscere quando non si trova più in una condizione di economia ed è in grado di ribilanciare la respirazione ritrovando il giusto equilibrio tra inspirazione ed espirazione.

#4 Migliora l’equilibrio

Lo yoga è una disciplina che migliora l’equilibrio perché si basa su molte posizioni che allenano il balance e su transizioni eseguite lentamente e in progressione.

I movimenti lenti e controllati sono ottimi per prendere maggiore consapevolezza del proprio equilibrio e per controllare al meglio il proprio corpo.

Per esempio, alcuni asana come la posizione dell’albero migliorano non solo il focus e la concentrazione ma anche l’equilibrio corporeo. Questa posizione può essere eseguita a occhi aperti o a occhi chiusi per incrementare la difficoltà

Come abbiamo detto, avere il controllo della propria mente aiuta a migliorare la prestazione fisica e l’equilibrio è molto dipendente dal benessere mentale e dalla capacità di mantenere la concentrazione.

#5 Previene gli infortuni

Lo yoga è ottimo non solo per allenare il corpo ma anche per defaticarlo. Può essere praticato dopo l’attività sportiva per rilassare i muscoli e alleviare le tensioni muscolari.

Lo yoga, infatti, rinforza i muscoli e le articolazioni così da prevenire gli infortuni, in particolare nel calcio. Inoltre, favorisce il recupero in caso di lesioni perché migliora l’ossigenazione dei tessuti velocizzando il processo di guarigione.

Lo sapevi?

Anche in ambito lavorativo lo yoga è in grado di prevenire gli infortuni. Infatti, rinforzando la muscolatura a livello globale il corpo è più preparato per affrontare sforzi e movimenti bruschi senza correre rischi.

Per esempio, lo yoga è molto efficace nel prevenire l’insorgenza del mal di schiena e risulta davvero efficace in quei soggetti che si sentono spossati e percepiscono il dolore proprio dopo aver svolto la loro attività lavorativa.

Quali sono gli sport che traggono beneficio dallo yoga?

Possiamo dire che tutti gli sport possono trarre giovamento dalla pratica costante dello yoga, però ci sono alcune attività che ne vengono particolarmente influenzate e che è giusto conoscere:

Calcio

Icalciatori hanno bisogno di molto equilibrio, forza e coordinazione perché eseguono movimenti rapidi e bruschi, soprattutto a carico dei flessori d’anca. Lo yoga può risultare positivo non solo nella prevenzione degli infortuni ma può anche migliorare la performance perché incrementa l’equilibrio e il controllo del proprio corpo.

Basket

Nel basket i giocatori hanno bisogno di avere la piena padronanza del proprio corpo perché per tirare nel canestro è necessario essere concentrati e avere molta precisione.

Lo yoga è in grado di migliorare le prestazioni fisiche come il salto e la resistenza, ma anche quelle mentali legate alla concentrazione e al focus. Chi pratica yoga riesce a fare più canestri, ha un migliore equilibrio e più prontezza negli scatti in velocità.

Corsa

Lo yoga può essere estremamente benefico per i runners poiché offre una serie di vantaggi complementari alla corsa. Primo, contribuisce all’aumento della flessibilità, aiutando a prevenire infortuni e migliorare la mobilità delle articolazioni.

Inoltre, lo yoga migliora l’equilibrio e la stabilità, aspetti cruciali per una corsa efficiente e sicura. La pratica dello yoga incoraggia inoltre il rafforzamento muscolare, soprattutto dei muscoli stabilizzatori e posturali, migliorando la resistenza e la performance nella corsa.

Infine, lo yoga incoraggia la consapevolezza del respiro e la concentrazione mentale, aiutando i runner a gestire lo stress e a sviluppare una maggiore resistenza mentale durante le competizioni e gli allenamenti.

Nuoto

Lo yoga può apportare numerosi benefici ai nuotatori, migliorando vari aspetti della loro performance e prevenendo infortuni.

Primo, lo yoga incrementa la flessibilità e la mobilità delle articolazioni, riducendo il rischio di infortuni e aumentando l’ampiezza dei movimenti. Inoltre, lo yoga contribuisce al rafforzamento dei muscoli, in particolare quelli stabilizzatori e posturali, che sono essenziali per una nuotata efficiente e potente.

La pratica dello yoga migliora anche l’equilibrio e la coordinazione, aspetti importanti nella tecnica di nuoto.

Inoltre, lo yoga promuove la consapevolezza del respiro, aiutando i nuotatori a gestire la respirazione durante le diverse fasi del nuoto. Infine, lo yoga sviluppa la concentrazione mentale e la resistenza, elementi cruciali per affrontare le competizioni e gli allenamenti con maggiore determinazione e autocontrollo.

Le posizioni yoga che fanno bene agli atleti: come aumentare le tue prestazioni

#1 Garudasana o posizione dell’aquila

garudasana posa dellaquila uni

Garudasana è una posizione che migliora l’equilibrio e che, allo stesso tempo, richiede concentrazione e flessibilità negli arti superiori e inferiori.

Si tratta di una posizione asimmetrica quindi deve essere eseguita da entrambi i lati. Mantenendo il peso su un piede, si intrecciano le gambe e le braccia in modo da sostenere tutto il peso del corpo con un unico arto.

Può sembrare una posizione semplice ma richiede un ottimo controllo del proprio corpo e una discreta flessibilità. Il nostro consiglio è quello di focalizzare la propria attenzione in un punto e ascoltare tutti i piccoli spostamenti che il corpo mette in atto per mantenere l’equilibrio.

#2 Bhujangasana o posizione del cobra

Posizione del cobra o Bhujangasana uni

Bhujangasana stimola l’apertura del petto e si focalizza sul chakra della gola. In questa posizione il corpo è disteso a terra in posizione prona e il petto è sollevato con l’aiuto delle braccia.

La zona lombare non deve essere compressa, la muscolatura addominale deve essere leggermente attiva in modo da spostare il coccige in avanti così da sciogliere le tensioni a livello del bacino.

Bhujangasana è una posizione molto positiva per gli atleti perché distende tutta la muscolatura anteriore, in particolare gli addominali e i pettorali. Perché questo è importante?

Perché più un muscolo ha lunghezza e più è in grado di erogare forza, quindi è importante mantenere i pettorali flessibili e fare questo esercizio di stretching.

#3 Malasana o posizione della ghirlanda

Posizione della ghirlanda o Malasana uni

Malasana è una posizione che si concentra sull’apertura del bacino. Mantenendo l’equilibrio, accovacciati tenendo i piedi alla larghezza del bacino e rivolti verso l’esterno di circa 30 gradi.

Se non riesci a poggiare tutta la pianta dei piedi per terra puoi restare sollevato sulle punte o mettere un supporto sotto i talloni per avere maggiore sostegno.

In questa posizione puoi mantenere le mani a terra, oppure puoi unirle di fronte al cuore in un mudra e premere con i gomiti leggermente contro le ginocchia, in modo da aprire il bacino.

Malasana aiuta a sciogliere le tensioni accumulate a livello delle anche e migliora l’equilibrio e il controllo del corpo.

#4 Bakasana o posizione del corvo

bakasana posa del corvo uni

Bakasana è una posizione che richiede forza nelle braccia e moltissimo equilibrio. Prima di tutto, è necessario riscaldare i polsi gradualmente, non iniziare subito con questa posizione perché rischi di farti del male alle articolazioni.

Posiziona le mani sul tappetino di yoga, con le dita bene aperte, e appoggia le ginocchia sulle braccia, più o meno poco sotto le ascelle. Trova l’equilibrio reggendoti con le mani e stacca lentamente i piedi da terra.

Cerca di restare immobile e di respirare profondamente, puoi aiutarti fissando lo sguardo in un punto tra le tue mani. Se non ti senti sicuro, puoi mettere dei cuscini attorno a te nel caso ti dovessi sbilanciare.

Bakasana è utile per gli sportivi perché rinforza molto le braccia e allena l’equilibrio degli arti superiori, si tratta di un esercizio che difficilmente viene eseguito in campo atletico.

Avere forza nelle braccia e nelle spalle è molto utile per tutti quegli sport che richiedono agilità negli arti, per esempio il basket, la pallavolo e la pallanuoto.

Conclusione

Lo yoga è una disciplina poco impegnativa che può migliorare le prestazioni sportive perché permette di allenare la concentrazione e aiuta ad avere il pieno controllo del proprio corpo.

Chi pratica yoga ho più equilibrio, più prontezza di riflessi e ha una mente più tranquilla e rilassata che permette di compiere le azioni giuste nel momento giusto.

Sebbene tutti gli sport possano trarre beneficio dallo yoga, ricordiamo in particolare il calcio e il basket perché sono attività che richiedono forza, equilibrio, prontezza e concentrazione.

Inoltre, è stato dimostrato che lo yoga riduce l’insorgenza di infortuni perché allena tutta la muscolatura e migliora il controllo del corpo così come la risposta fisica ed emotiva alle situazioni esterne.

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