Cosa Dovresti Sapere Sulla Tua Prima Lezione Di Yoga

Se il mondo dello yoga ti è ancora sconosciuto, scopri tutti i consigli per arrivare preparato al tuo primo giorno!

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INDICE

Spesso, quando decidiamo di intraprendere una nuova attività, ci sentiamo nervosi e disorientati perché non sappiamo bene cosa ci aspetta.

A volte la paura di sbagliare o di essere giudicati sono dei veri e propri freni che ci portano a lasciar perdere un nuovo hobby senza neanche aver iniziato.

Lo stesso accade per lo yoga. Quando sentiamo parlare di questa disciplina – o quando scorriamo qualche immagine sui social – ci troviamo di fronte a delle pose che ci sembrano troppo contorte o complicate da eseguire per le nostre capacità.

Siamo qui per dirti che la realtà non è questa; o almeno, è solo una parte.

Lo yoga è una disciplina che può praticare chiunque: dai bambini agli adulti, dai più giovani ai più anziani.

Ma…

Cosa serve sapere per prepararti alla tua prima lezione?

In questo articolo troverai una serie di suggerimenti – tra cui l’abbigliamento più adatto e cosa dovrai portare con te – grazie ai quali arriverai al tuo primo giorno di lezione più preparato e, perché no, con un atteggiamento più sereno e positivo.

Curiosità:

Uno studio ha dimostrato come coltivare degli hobby abbia un effetto diretto sul nostro benessere fisico e psicologico.

#1 Fai una ricerca online

Lo yoga è una disciplina incredibilmente versatile.

Per questo motivo, prima di scegliere il primo corso di yoga che ti capita sottomano, è bene fare un po’ di ricerca al fine di capire quale possa essere quello più adatto a te.

Sono tantissimi i tipi di yoga praticati: dall’Hot yoga che mira a farti prendere peso, lo Yin yoga per migliorare la tua flessibilità o l’Hatha yoga, utile ad allenare e a rafforzare la muscolatura.

Puoi trovare online diversi corsi e altrettanti insegnanti con cui metterti in contatto: potresti fornire loro le informazioni che ti riguardano, cosicché possano indirizzarti verso il percorso migliore per te.

Le ragioni che ci spingono a dedicarci allo yoga sono tante: potresti voler acquisire maggior flessibilità, affiancare la pratica allo sport che pratichi regolarmente o persino dedicartici per raggiungere un maggior benessere fisico e mentale.

Un corso online è valido?

  • Sebbene il corso in presenza sia più completo, i corsi online vanno benissimo per chi non ha problemi fisici e vuole avvicinarsi alla disciplina da principiante, oppure per chi è già ad un buon livello e desidera migliorarsi e trovare nuovi stimoli.
  • Tra i migliori corsi online italiani, ti consigliamo quello di Denise Dellagiacoma che, affiancata da altri insegnanti di alto livello, ha creato una vera e propria scuola che permette a tutti di praticare, liberi da vincoli di orario e di luogo fisico.
  • Puoi anche provare il suo corso di Yoga per 7 giorni, gratuitamente. Gli abbonamenti sono mensili e annuali, in base all’impegno che vuoi dedicare alla disciplina.

#2 Lo yoga non è solo fitness

È importante sapere che lo yoga non si limita alla sola attività fisica.

Certo, la pratica si rivela efficace nel rafforzamento della muscolatura e nel migliorare la nostra flessibilità, ma è molto, molto di più!

In una concezione più vasta – e come la stessa tradizione ci racconta – lo yoga è un vero e proprio stile di vita poiché si riflette su ogni aspetto della nostra quotidianità. Tra i primi obiettivi della disciplina troviamo infatti l’equilibrio.

Cosa si intende?

Lo yoga mira a ristabilire il “qui e ora”, riportandoci al momento presente mentre siamo divorati dalle preoccupazioni per il futuro. La disciplina ci insegna a migliorare la nostra concentrazione, a guardare ciò che ci circonda senza giudicarlo e a vivere ogni giorno con un atteggiamento differente, più positivo e consapevole.

Per far sì che ciò avvenga, lo yoga unisce le pose a diverse tecniche di respirazione: la combinazione di questi due aspetti comporta il rilassamento della muscolatura, che a sua volta si riflette sulla nostra mente.

#3 Lo yoga è per tutti

A differenza del pensiero comune, non è necessaria una certa dose di flessibilità per praticare lo yoga.

Come accennato prima, le immagini delle pose che troviamo online possono risultare intimidatorie e renderci insicuri sulla nostra decisione, magari perché riteniamo di non essere all’altezza.

Lascia perdere le immagini: lo yoga può essere praticato da chiunque.

In questa disciplina esistono tantissime pose e relativi approcci, grazie ai quali potrai praticare ogni esercizio senza difficoltà, indipendentemente dalla tua forma o dalle tue prestazioni.

Il tuo unico compito è presentarti con un atteggiamento positivo, privo di giudizi e aperto a ogni possibilità.

#4 Abbigliamento

prima lezione yoga abbigliamento

Lo yoga non richiede chissà quale attrezzatura: non avrai bisogno di pantaloni o magliette particolari, ti basterà scegliere tra l’abbigliamento che già possiedi. L’importante è optare per qualcosa di confortevole e che non ti limiti nei movimenti.

Per quanto riguarda le magliette, scegli qualcosa che aderisca bene al tuo corpo e che ti consenta di avere le braccia e le spalle libere: una canotta o un reggiseno sportivo andranno benissimo. Nello yoga sono presenti alcuni movimenti – tra cui piegamenti ed eventuali torsioni – che ti verrebbero difficili indossando maglietta lunghe o extra-large.

Sui pantaloni non sono presenti particolari indicazioni: potresti usare dei leggins o dei pantaloncini corti, in base alle tue preferenze. Opta sempre per dei tessuti elastici in modo da sentirti libero nei movimenti.

Le scarpe, come potrai immaginare, non sono un problema.

Lo yoga è una disciplina che si pratica a piedi nudi, cosicché il tuo corpo sia a diretto contatto con il terreno. Se stare a piedi nudi ti crea disagio, puoi sempre tenere le calze o scegliere un paio di calzini per yoga, ideati appositamente per favorire un buon grip ed evitare che scivoli durante l’esecuzione delle posture.

#5 Cosa ti serve

cosa ti serve

Sono tre i principali strumenti di cui avrai bisogno per la tua prima lezione di yoga:

  • Un tappetino
  • Una bottiglietta d’acqua
  • Un asciugamano

Se non possiedi un tappetino, non preoccuparti. Basterà comunicarlo al tuo insegnante o alla palestra, che li affittano nel caso in cui ne abbia bisogno.

Se invece pratichi lo yoga a casa oppure intendi investire su un tappetino, assicurati di sceglierne uno con un buon grip e di buona qualità: troverai tantissimi tappetini in commercio, di tutte le tipologie e adatti a ogni esigenza. Se non hai un’idea ben precisa su come scegliere il tuo tappetino, puoi dare un’occhiata a questa guida.

Tenersi idratati è fondamentale, per cui ricorda di portare sempre una bottiglietta d’acqua con te: ti tornerà utile specialmente se prendi parte a delle sessioni di hot yoga.

Infine, l’asciugamano ti consentirà di tamponare il sudore durante l’esecuzione delle pose; in alternativa, puoi scegliere di posizionarlo sopra il tappetino, garantendoti maggior aderenza e stabilità.

#6 Presentati all’insegnante

Quando arriverà il giorno, dovrai presentarti all’insegnante e informarlo del fatto che è la tua prima lezione di yoga; inoltre, sarà importante fargli presente se possiedi qualche lesione o se hai avuto qualche incidente in passato che ancora ti causa fastidi.

In questo modo l’insegnante conoscerà la tua situazione e sarà pronto ad aiutarti o a modificare i tuoi esercizi in base alle tue esigenze.

#7 Sii puntuale

Cerca di essere sempre puntuale alle lezioni e, se possibile, arriva dieci minuti in anticipo.

Questo ti consentirà sia di iniziare a organizzare il tuo spazio sistemando il tappetino e scegliendo la posizione che preferisci, sia di andare in bagno prima dell’inizio della lezione senza disturbare l’insegnante o gli altri allievi.

#8 Silenzia il telefono

Silenzia il telefono

L’ambiente in cui si tiene la lezione è sempre silenzioso, in modo tale da garantire la concentrazione e fare in modo che tutti i presenti possano ascoltare le indicazioni dell’insegnante.

Sentire il tuo telefono squillare durante la lezione potrebbe creare disagio sia a te, sia alle persone che ti circondano: i rumori sono un elemento di disturbo e potrebbero distogliere l’attenzione non solo dei tuoi compagni, ma anche del tuo insegnante.

#9 Ascolta il tuo corpo

Tra i principali insegnamenti dello yoga troviamo l’abitudine a concentrarsi su una o più parti del corpo e ascoltarle, cercando di lasciare da parte tutto il resto, compresi i pensieri intrusivi e fastidiosi.

Questo esercizio ci insegna a capire cosa stiamo provando in un preciso momento e a orientarci meglio sul funzionamento del nostro corpo e del nostro organismo.

Se durante questa pratica dovessi renderti conto che alcune posizioni ti risultano troppo difficili o non ti mettono a tuo agio, non ignorare questo segnale perché il corpo ha sempre ragione: nessuno ti conosce meglio di lui, per quanto un insegnante possa essere sensibile nel comprendere le tue esigenze.

Se dovessi trovarti in una situazione simile, fidati del tuo giudizio e salta la posa: l’insegnante si troverà completamente d’accordo. Nel frattempo, puoi sempre adottare una posizione di riposo, come la posa del bambino, che potrai utilizzare ogni volta che ti senti troppo affaticato.

Con il tempo, imparerai a riconoscere il timore nell’adottare una certa posizione dal dubbio se esserne o meno effettivamente capace.

#10 Non dimenticarti di respirare!

Il respiro nello yoga ricopre un ruolo fondamentale.

Prima ancora di procedere con il Pranayama (tecniche di respirazione), l’insegnante ci guida all’ascolto del nostro respiro senza giudicarlo o modificarlo in qualche modo; successivamente si adottano una serie di tecniche, cosicché la respirazione possa accompagnare ogni movimento o postura che adottiamo.

Inizialmente potrà sembrarti difficile. Ti capiterà magari di inspirare o espirare nel momento sbagliato, ma non temere: è tutta questione di allenamento!

Gli errori si possono commettere e si migliorano con il tempo: lo yoga non è una disciplina in cui è prevista la fretta.

#11 Si può mangiare prima dello yoga?

Si può mangiare prima dello yoga

La risposta è sì, si può mangiare qualcosa prima dello yoga per sentirsi più energici e in forze.

Tuttavia, è consigliato evitare un pasto completo o troppo pesante. Cerca di optare per uno spuntino leggero e nutriente come una banana, della frutta secca, fiocchi d’avena o un po’ di frutta fresca.

Lo yoga prevede dei piegamenti e delle posture in generale che, se eseguite a stomaco pieno, potrebbero risultare fastidiose.

#12 Impara qualche posa prima della lezione

Se temi di sentirti troppo impreparato e nervoso il giorno prima della lezione, potresti dare un’occhiata online alle pose mostrate ai principianti durante le prime sessioni di yoga. Troverai sul web diversi video da cui potrai imparare direttamente da casa, senza l’aiuto dell’insegnante.

Tra le pose più comuni e semplici da eseguire troviamo la posizione della montagna (Tadasana), il Saluto al sole (Surya Namaskar) e la posizione del guerriero (Virabhadrasana).

Scoprirai che diverse pose vengono citate con il loro nome in sanscrito. Inizialmente potrà sembrarti strano; tuttavia, iniziare a familiarizzare con i nomi utilizzati dagli yogi ti aiuterà a sentirti un po’ meno disorientato il giorno della lezione.

#13 Evita i paragoni

Lo yoga non rientra tra le discipline basate sulla competizione, anzi: durante gli esercizi, se svolti correttamente, ogni persona è focalizzata sul proprio corpo e sul proprio respiro, mentre il contesto circostante viene escluso; per cui, in un certo senso, il contatto con i propri compagni non è previsto.

Ci sarà sempre qualcuno con una flessibilità migliore della nostra o con una maggior resistenza: tuttavia, questo non deve scoraggiarti.

Il confronto con gli altri deve essere motivo di apprezzamento e ispirazione: da principiante, potresti prendere spunto dal tuo compagno per eseguire meglio gli esercizi.

Per il resto, focalizzati sui tuoi obiettivi e progressi: con il tempo la pratica migliorerà!

#14 Non saltare Savasana

Non saltare Savasana

Se il nome ti suona nuovo, Savasana è la posa del rilassamento che si adotta al termine della lezione.

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, questo è l’esercizio più difficile in assoluto per molti yogi.

Perché?

La maggior parte di noi è abituata a essere sempre attiva e in continuo movimento: un momento di tregua non è contemplato, perché spesso considerato una perdita di tempo. Capita infatti che molti yogi abbandonino la lezione al termine degli esercizi, tralasciando Savasana.

In realtà, la posa di rilassamento rappresenta il momento più importante dello yoga perché ti consente di assimilare tutti i benefici acquisiti durante l’esecuzione delle varie pose; potremmo definire Savasana come il pulsante di reset, che favorisce il rilassamento del sistema nervoso centrale e riporta il nostro respiro a un ritmo regolare.

Conclusione

Adesso che hai scoperto i principali elementi da considerare in vista della tua prima lezione, confidiamo che ti senta più tranquillo e più preparato ad affrontare serenamente l’inizio di questa nuova esperienza.

A parte un primo momento di timidezza e disorientamento, scoprirai come l’integrazione dello yoga nella tua routine quotidiana ti porterà tantissimi benefici tra cui un senso di rilassamento che si accompagnerà a un atteggiamento più positivo.

Ricorda di indossare sempre qualcosa di comodo prima della lezione, portando con te una bottiglietta d’acqua e un asciugamano, e mi raccomando: cerca di arrivare in anticipo!

Sii positivo, lascia a casa i giudizi e apriti a una nuova esperienza: questo è tutto ciò di cui hai bisogno.

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