Come ho scelto e testato le migliori creme
Quando si parla di cosmetici e skin-care, gli ingredienti sono tutto ciò che ci serve sapere. Per scegliere un buon prodotto cosmetico, è necessario isolarsi da packaging, brand e pubblicità e concentrarci prima di tutto sulla ricetta e sui principi attivi contenuti.
Le creme idratanti sono tutte uguali? Ovviamente no. Alcune sono più idratanti di altre, contengono cioè una percentuale più alta di componenti grasse ed oleose. Inoltre possono contenere ingredienti adatti a diversi scopi, ad esempio con azione calmante, anti-rughe, ricostituente, ecc…
Quindi, in ordine di importanza, ho valutato:
- L’INCI, ossia la lista degli ingredienti
- Principi attivi aggiuntivi, adatti a particolari esigenze
- Texture e spalmabilità
- Qualità dell’idratazione e sensazione sulla pelle, appena spalmata e dopo diverse ore
- Rapporto qualità-prezzo
- Altre caratteristiche secondarie, come la praticità del flacone o l’odore
Altri aspetti che ho analizzato sono:
- Presenza o meno di protezione solare
- La base della crema, se acquosa per pelli leggermente secche, o oleosa/lipidica per pelli molto secche
- Quantità di prodotto: importante da valutare, in relazione al prezzo
- Tipo di pelle: a chi è maggiormente consigliata? Ad esempio per pelli poco disidratate, per pelli molto secche, per pelle secca e matura o per pelle secca ed irritata
Breve nota: il mio tipo di pelle
Vorrei specificare che i risultati del test sono su base personale: la mia opinione potrebbe divergere da quella del consumatore medio e questo è inevitabile. Ho tenuto comunque conto dei pareri di altri acquirenti, tant’è che ho consigliato alcune creme con recensioni ottime, sebbene non mi abbiano conquistata.
Ho da sempre la pelle piuttosto secca, che tira la mattina e spesso anche durante la giornata. Sono cresciuta vicino al mare ma non ho mai sopportato la mia pelle in spiaggia: sono costantemente con la crema in mano perché l’acqua salsa, il sole e il vento prosciugano letteralmente il mio viso facendomi sembrare una prugna secca!
La zona più critica per me è il contorno occhi, seguito da naso, fronte e lati della bocca. Uso creme anti-age da quando ho 15 anni, ho sempre adorato le loro consistenze ricche e burrose, che davano istantaneamente volume alla mia pelle.
Ero letteralmente ossessionata dai prodotti anti-age di Estee Lauder e, regolarmente, la commessa mi chiedeva: “Questa crema? Alla tua età??” e io regolarmente rispondevo “Perché? Mi fa male?” e la risposta era “Beh, no”. Ecco, appunto.
Detto questo, sono contenta della mia pelle perché non ho mai avuto acne o grossi problemi di brufoli. Quando la mia pelle è secca e tira, mi basta applicare un po’ di crema idratante e il problema si risolve facilmente. D’altra parte non ho mai usato il fondotinta, perché mette in risalto tutte le mie rughette e mi dà un finish “mummia”.
Se ti riconosci, anche parzialmente, in questo tipo di pelle, questa guida alle migliori creme idratanti è dedicata proprio a te! Di seguito ti spiego come funziona l’idratazione della pelle e come agiscono gli ingredienti delle creme. Se però vuoi balzare direttamente alle descrizioni delle creme viso, clicca qui!
Ma come funziona la pelle?
Immagina la pelle come uno scudo o una corazza. La pelle è un organo molto grande ed esteso, che protegge tutti gli organi e gli elementi sottostanti.
Anche se svolge questa funzione, però, non significa che dobbiamo trascurarla. Infatti, anche la pelle si può ammalare e, se non la curiamo a dovere, può causare problemi gravi; le infezioni, ad esempio, se trascurate possono diffondersi velocemente sia superficialmente che in profondità.
Il trasporto dell’acqua e degli elementi essenziali
Lo strato epidermico più profondo porta l’acqua a quello più superficiale, mantenendolo morbido, elastico e lucido. In seguito, l’acqua viene persa verso l’esterno tramite evaporazione. Quando la pelle non è in salute, però, può presentare alcune disfunzioni: tra queste, l’incapacità di trattenere i liquidi, facendoli evaporare troppo velocemente, apparendo di conseguenza disidratata o addirittura sfociando in dermatiti.
Uno studio dell’Università di Cracovia sulle emulsioni cosmetiche, spiega che: “Solo una piccola quantità d’acqua -chiamata perdita d’acqua transepidermica (TEWL)- può passare attraverso la struttura semi-permeabile della pelle. I lipidi presenti nel cemento intercellulare includono: ceramidi, steroli, acidi grassi liberi e certe quantità di idrocarburi. Le ceramidi svolgono il ruolo più importante, fornendo il supporto per l’intera struttura.
[…] I componenti del fattore naturale di idratazione (NMF) -ossia composti idrofili umettanti- garantiscono il corretto grado di idratazione. Si tratta di una combinazione di aminoacidi liberi, acido pirroglutamico, acido lattico e il suo sale di sodio, urea e altre sostanze. I cosmetici per la skin-care migliorano le condizioni e la sensazione della pelle, ne favoriscono l’equilibrio idro-lipidico, e contengono sostanze simili a quelle naturalmente presenti nello strato corneo”.
Quindi, oltre alla semplice acqua, quali altri sostanze garantiscono alla pelle il giusto bilanciamento, e ne prevengono la disidratazione? Gli aminoacidi costituiscono il 50% degli elementi che la pelle trattiene naturalmente per mantenersi idratata, il resto è rappresentato da diversi sali, quali urea, lattati ed elettroliti.
Come funzionano, invece, le creme idratanti?
Come avrai capito, per idratarsi in modo naturale la pelle preleva l’acqua e altre sostanze nutritive dall’interno e le trasporta in superficie.
Se però siamo disidratati (perché beviamo poco o perché mangiamo in maniera sregolata) la nostra pelle potrebbe non ricevere tutto ciò di cui ha bisogno. Le creme idratanti agiscono allora come compensazione e idratano lo strato superficiale della pelle.
Ricorda di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per mantenere la pelle idratata: sebbene le creme idratanti siano un validissimo aiuto, la maggior parte dell’idratazione dovrebbe venire dall’interno!
Come agiscono in particolare?
- Forniscono acqua e lipidi alla pelle
- Creano una barriera per mantenere l’idratazione ed evitare la dispersione
- Riempiono le fessure tra le scaglie di pelle e creano un film protettivo, facendo apparire la pelle immediatamente più sana e levigata
Le creme idratanti cosmetiche sono generalmente una combinazione delle sostanze di cui parlereop tra pochissimo (emollienti, umettanti, occlusivi), con l’aggiunta di emulsionanti per dare stabilità al composto e renderlo più facilmente spalmabile.
Si distinguono principalmente in “emulsioni olio-in-acqua” ed “emulsioni-acqua in-olio” anche se esistono molte altre formulazioni più complesse, in base ai principi attivi da veicolare.
Le formulazioni olio-in-acqua hanno carattere idrofilo, presentano una consistenza piuttosto leggera e non appesantiscono la pelle. In questa formulazione, le sostanze oleose e occlusive sono presenti in bassa percentuale e sono dunque indicate per pelli miste.
Al contrario, le formulazioni acqua in olio hanno carattere idrofobo, risultano più dense ed untuose, creano un film protettivo intorno alla pelle che non evapora facilmente (il suo scopo è trattenere l’idratazione) e le componenti grasse ed occlusive sono elevate. Sono indicate per la pelle molto secca.
Una crema idratante vale l’altra?
Il termine “crema idratante” viene utilizzato principalmente in ambito commerciale, per descrivere, fondamentalmente, tutti i prodotti che non sono pensati per pelli grasse.
Infatti, se a un dermatologo viene chiesto di trattare un problema di secchezza cutanea, prescriverebbe determinati ingredienti e principi attivi e non una crema idratante. Questo perché i problemi di secchezza cutanea possono avere numerose cause, che richiedono diversi trattamenti.
In questa sede ci limitiamo a suggerire creme per secchezza generica, ad esempio per le pelli mature che hanno bisogno di un’idratazione extra, o per chi, dopo aver lavato il viso o quando passa molto tempo all’aria aperta, percepisce la tipica sensazione della pelle che tira.
Per tutte le altre situazioni, ad esempio grave desquamazione della pelle, secchezza associata ad eruzioni cutanee, a bruciore, infiammazione o prurito, consigliamo di rivolgersi al più presto ad uno specialista per trattare il problema a fondo e trovare sollievo.
Le sostanze presenti nelle creme idratanti possono essere di diverso tipo e spesso svolgono più funzioni (ad esempio, alcuni siliconi sono sia emollienti che occlusivi). Ecco le 3 macrocategorie di ingredienti spiegate:
Emollienti
Gli emollienti sono rappresentati principalmente da acidi grassi saturi. Queste sostanze contribuiscono alla protezione della pelle, migliorando la riparazione e la fluidità della membrana.
Esempi di emollienti sono gli acidi grassi, gli alcoli grassi, lo squalano, le (pseudo)ceramidi. Più nello specifico: isopropil palmitato, alcool isostearilico, oleato di decile, glicole propilenico, stearato di ottile, stearato di glicerile, olio di jojoba, olio di ricino, dimeticone, ciclometicone, ottanoato di ottile, miristato di isopropile, Isopropil isostearato, dilinoleato di diisopropile.
Occlusivi
Gli occlusivi sono oli e cere che creano una barriera idrofobica sulla pelle, per trattenere l’acqua e l’idratazione.
Tra i più usati, troviamo la paraffina liquida e il petrolato, che sono degli oli minerali. Il petrolato, in particolare, può ridurre la perdita di idratazione oltre il 98%!
Hai sempre sentito parlar male di paraffina e petrolato? E’ normale. Se queste sostanze sono adatte alla pelle molto secca, non lo sono affatto per la pelle grassa o acneica.
Infatti alcune di sostanze vengono definite “comedogeniche”, poichè la barriera che formano tende ad occludere i pori. Se dunque hai una pelle oleosa o con acne, è meglio preferire altre sostanze.
Esempi di occlusivi sono, oltre alla paraffina e al petrolato, la cera d’api, i siliconi, l’ossido di zinco, trigliceride caprilico, acido stearico, acido lanolinico, lanolina, alcool cetilico, alcool stearilico, lecitina, glicole propilenico, colesterolo, carnauba, candelilla, cera d’api, lanolina, stearato di stearile.
Umettanti
Aiutano la pelle ad attirare l’acqua e le sostanze idratanti nello strato corneo.
Poiché aumentano la capacità di assorbimento d’acqua da parte dello strato superficiale della pelle, gli umettanti possono avere l’effetto collaterale di velocizzare il processo di evaporazione e disidratazione, motivo per cui sono quasi sempre abbinati a sostanze occlusive.
Esempi di sostanze umettanti sono: miele, sorbitolo, glicerina, pantenolo, urea, gelatina, acido ialuronico, alfa-idrossiacidi (acido glicolico, acido lattico, sodio pirrolidina, acido carbossilico), glicole butilenico.
Questa lunga premessa era molto importante per comprendere le creme che ti presenterò di seguito, in particolare per capirne gli ingredienti e i principi attivi e quali potrebbero essere più adatte alle tue esigenze.