Om Per La Meditazione E Lo Yoga: Qual È Il Suo Scopo?

Una semplice sillaba che però ha molta importanza nella pratica dello yoga e per la meditazione: scopriamo insieme cosa si cela dietro l’Om.

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Om Per La Meditazione E Lo Yoga
Om Per La Meditazione E Lo Yoga
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L’Om è un mantra che viene spesso cantato durante le sedute di meditazione e ha lo scopo di aiutarti a riconnetterci con l’universo. Viene pronunciato “Aum” e produce una frequenza di 432 Hz.

Questo mantra viene utilizzato per migliorare la concentrazione mentale e per connettersi con la forza divina, le sue origini sono incredibilmente antiche ed è considerato un suono sacro che simboleggia l’energia che sostiene la vita (Pranava).

L’Om viene recitato cantando sia all’inizio sia alla fine delle sessioni di yoga con lo scopo di migliorare il focus e di favorire la connessione con il divino e con l’intero universo.

Tutti i testi sacri induisti parlano di questo mantra e della sua immensa energia mistica e positiva.

In questo articolo vediamo come si pronuncia correttamente l’Om, qual è il suo scopo e come utilizzarlo al meglio per migliorare la pratica dello yoga. Che ruolo svolge questo mantra? Scopriamolo insieme!

Om: origini, tradizione e significato

Nello yoga e nella meditazione le parole hanno un grandissimo valore, quindi è importante concentrarsi sul loro significato e comprenderlo a fondo. La maggior parte dei termini utilizzati derivano dal sanscrito e celano un senso profondo che spesso abbraccio l’intera esistenza.

Esistono molte interpretazioni diverse del mantra Om – Aum, ma per comprenderle dobbiamo analizzare a fondo questo termine.

Om, noto anche come Aum, è una parola sanscrita che è composta da tre suoni distinti: “A”, “U” e “M”. La “A” e la “U” pronunciate vicine si trasformano in una O, è per questo motivo che il termine originario “Aum” si è trasformato in “Om”.

Qual è il significato del termine Aum?

Si ritiene che questa parola abbia molti significati, i più importanti sono:

  • La migliore lode e la migliore preghiera
  • Parola, mente e respiro
  • Assenza di desiderio, paura o rabbia
  • Tutto e tutti
  • Padre, madre e maestro spirituale

È considerato il mantra più potente ed è anche il più utilizzato per supportare le sessioni di meditazione.

Secondo uno studio, l’Om nei testi antichi indiani è considerato il suono da cui emergono tutti gli altri suoni, l’equivalente del “Verbo” presente nella Bibbia dei cristiani. Il suono originario, la parola suprema.

Secondo la tradizione indù, l’Om veniva utilizzato per connettersi con il mondo degli spiriti e gli venivano attribuiti poteri benefici.

La corretta pronuncia del suono Om

La pronuncia corretta di Om è “Aum”. In particolare, ecco come pronunciare in maniera impeccabile questo mantra:

  • A, il suono deve provenire dalla parte posteriore della gola e man mano bisogna aprire la gola fino a sentire vibrare il torace e il plesso solare. Inizialmente, quindi, è un suono più fioco che si espande piano piano all’interno del corpo.
  • U, viene pronunciata come una O molto lunga che viene mantenuta nel tempo. La vibrazione deve essere percepita a livello della gola e il suono deve scorrere in avanti verso il palato superiore.
  • M, anche la M è lunga e prolungata e viene pronunciata tenendo le labbra unite con delicatezza. In questo caso è la bocca che deve vibrare quindi è importante non tenere le mandibole contratte.

Lo sapevi?

Quando viene recitato l’Om, anche il silenzio ha una grandissima importanza. Infatti, la M deve spegnersi molto lentamente fino a sfociare nel silenzio che è considerato l’ultima lettera di questa parola.

Prima di ripetere il mantra è importante che ogni suono si sia spento e che il silenzio sia protagonista, solo a questo punto si è pronti per ricominciare a recitare l’Om.

Si ritiene che le tre lettere dell’Aum rappresentino i tre stati della coscienza:

  • A = stato di veglia
  • U = stato di sogno
  • M = stato di sonno profondo

Quindi, durante il canto invochiamo tutti e tre gli stati della coscienza e, simbolicamente, richiamiamo l’energia divina (Shakti) che incarna la creazione, la liberazione e la potenza femminile.

Come trovare il proprio Om e prendere confidenza attraverso la pratica

Come trovare il proprio Om

Come in ogni pratica, per iniziare a eseguire un asana o una tecnica di Pranayama correttamente è necessario prima prendere confidenza e trovare la propria dimensione.

Anche con l’Om succede la stessa cosa: bisogna conoscerlo, studiarlo, provarlo e osservarlo finché si trova il giusto modo per eseguirlo.

Come per ogni tecnica, anche l’Om richiede molta pratica e bisogna prima imparare a conoscere il proprio corpo e a percepire la vibrazione dentro di sé.

Il nostro consiglio è quello di non limitarsi a ripetere ed emulare l’Om così come lo sentiamo pronunciare dagli altri, bisogna esplorarsi e percepire il suono dentro di sé.

Trova la vibrazione dentro di te, senti dove risuona e lasciala uscire dandole la voce dell’Om. Usa il suono per lasciare uscire ciò che hai dentro. È questo il segreto per conoscersi sempre di più e per prendere confidenza con questo mantra.

Tutti i benefici dell’Om: perché dovresti provarlo!

Tutti i benefici dellOm perche dovresti provarlo

#1 Calma la mente

Essendo un mantra, è del tutto naturale che l’Om sia in grado di rilassare e placare i pensieri. Il suo suono culla la nostra mente e le impedisce di vagare tra le ansie e le preoccupazioni.

Si consiglia di eseguire almeno 10 minuti di meditazione ogni sera in cui ci si concentra sul suono dell’Om e sulla vibrazione dentro di sé. Il suo effetto è positivo e disintossica la mente dalla negatività e dalla frenesia tipica della vita moderna.

#2 Crea connessione

Quando l’Om viene recitato in gruppo si crea un senso di sintonia e di comunità perché tutti i presenti si sintonizzano e vibrano alla stessa frequenza.

Questo concetto aiuta a comprendere l’illusione di Maya, cioè il fatto che la separazione in realtà non esiste e che siamo tutti connessi gli uni agli altri. Il potere dell’Om, infatti, è quello di far suonare e vibrare ogni cosa come se fosse un unico corpo.

#3 Rivela la nostra essenza

L’Om riesce a intrufolarsi nel livello più profondo della nostra essenza e, di conseguenza, ci mette in stretto contatto con noi stessi.

È proprio per questo motivo che si consiglia di ripeterlo per alcuni minuti prima di iniziare una sessione di yoga, in questo modo crea una base stabile e solida che ci sostiene per tutta la durata della pratica.

#4 Rilassa il corpo

La vibrazione positiva dell’Om ha effetto benefici anche sul nostro organismo. Uno studio ha dimostrato che il suono Aum è in grado di alleviare il dolore cronico molto più dei farmaci e delle terapie.

Perché? Semplicemente perché molti dolori sono dovuti a tensioni muscolari protratte nel tempo e, spesso, tutto ciò di cui il nostro corpo ha bisogno è rilassarsi e distendersi. L’Om riesce a comunicare con il corpo e a metterci in contatto con i nostri bisogni più profondi.

#5 Scandisce il ritmo

L’Om ci permette di definire il ritmo della nostra vita e, nello specifico, della nostra giornata. Se prendiamo l’abitudine di prenderci cura di noi stessi dedicando 10 minuti al giorno a questo mantra, saremo naturalmente attratti verso questo momento personale ogni giorno.

Puoi accompagnare la pratica di Yin Yoga con un momento di meditazione iniziale e uno finale durante i quali ti dedichi a questo mantra che ti aiuta a ristabilire la giusta connessione con te stesso.

#6 Apre i chakra

Quando recitiamo il suono Aum, le vibrazione si espandono letteralmente all’interno del nostro corpo facendo vibrare la cassa toracica, la gola e tutto l’organismo. Queste vibrazioni purificano i nostri chakra e rimuovono i blocchi energetici.

Quando senti di essere poco equilibrato o percepisci fastidio in una particolare area del corpo, il nostro consiglio è quello di recitare l’Om per alcuni minuti fino a quando percepisci la vibrazione dentro di te. Questa pratica ti aiuta a pulire i chakra e a rimuovere l’energia negativa che ristagna in essi.

Om e studi scientifici: cosa dice la scienza

Sorprendentemente, esistono studi scientifici che testimoniano gli effetti positivi che questo mantra ha sul nostro organismo.

In particolare, si ritiene che il canto di questo mantra possa disattivare l’amigdala destra cioè quella porzione di cervello associata alle emozioni negative.

Se l’amigdala è eccessivamente attiva durante la giornata comporta:

  • Aumento dello stress e dell’ansia
  • Aumento dei livelli di cortisolo
  • Perdita di memoria

Conclusione

L’Om ha lo scopo di connetterci con la nostra essenza più profonda e di farci vibrare insieme a tutto il cosmo. Può essere visto come uno strumento per approfondire il viaggio dentro di sé.

Spesso viene recitato durante le sedute di meditazione, ma può accompagnare anche lo yoga e il Pranayama. Il suo effetto è quello di eliminare la negatività dalla nostra vita.

La pronuncia non è semplice né scontata, è necessario provarla diverse volte e prendere confidenza con essa prima di riuscire a eseguirla in modo naturale ed efficace.

Il nostro consiglio? Non ascoltare troppo la tua voce, non sei tu a recitare l’Om ma è l’Om che si recita attraverso di te. Sei pronto ad ascoltarlo?

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