Alcol Denaturato Nei Cosmetici: A Cosa Serve? Va Evitato?

Scopri i pro e i contro di un ingrediente presente (purtroppo) in tantissimi cosmetici.

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Lo sappiamo tutti: alcol e pelle non sono famosi per andare d’accordo.

Eppure, troviamo l’alcol denaturato in tantissimi prodotti e cosmetici, dagli igienizzanti per le mani ai detergenti per il viso.

Sebbene, in generale, l’alcol denaturato non faccia mai bene alla pelle, specialmente se usato puro, esso viene ampiamente impiegato in ambito cosmetico. Esso infatti renderebbe le formulazioni più efficaci o, semplicemente, spesso migliora la resa estetica dei prodotti.

Da non confondere con quelli che vengono chiamati “fatty alcohols” (alcoli grassi), che sono benefici per la pelle, l’alcol denaturato tende a seccare ed irritare la pelle.

Per questo motivo, l’affermazione che l’alcol denaturato sia benefico per la pelle non sarà mai vera, anche se il suo impiego nei prodotti cosmetici sembra essere ancora apprezzato per i risultati che permette di ottenere.

Scopriamo insieme la sua composizione e le sue proprietà.

Flash info: Alcol Denaturato

Tipo di ingrediente: Alcol

Principali utilizzi: Spesso utilizzato nella skincare, facilita l’assorbimento dei prodotti grazie alla sua consistenza leggera e alla sua capacità di eliminare gli oli in eccesso; una volta evaporato, la pelle risulta opacizzata e più uniforme.

Chi dovrebbe utilizzarlo: In linea generale è un ingrediente sconsigliato a chiunque; tuttavia, è assolutamente da evitare per chi possiede una pelle particolarmente secca e sensibile.

Frequenza di utilizzo: Se possibile, è sempre meglio evitarlo. In alternativa, se contenuto nei prodotti in quantità minima, può essere usato alcune volte alla settimana con un basso rischio di effetti colalterali

Da evitare: In combinazione con altri agenti irritanti, quali fragranze o retinolo

Cos’è l’alcol denaturato?

L’alcol denaturato è l’etanolo – conosciuto anche come isopropyl alcohol – al quale sono stati aggiunti una serie di additivi tossici (denaturanti) che lo mutano in alcol volatile, rendendolo impossibile da ingerire (oltre che più economico, avendo una tassazione diversa dagli alcolici da consumo). Lo ritroviamo tuttavia in numerosi prodotti tra cui detergenti, igienizzanti e cosmetici per il viso.

È usato principalmente come solvente a basso costo e per gli oli in eccesso presenti sulla pelle, favorendo la penetrazione e un rapido assorbimento dei prodotti.

Attenzione però!

Non tutti i tipi di alcol agiscono allo stesso modo. Esistono infatti gli alcol grassi, che, a differenza dell’alcol denaturato, sono in grado di apportare importanti benefici sulla pelle. Si tratta per lo più di emollienti, capaci di attrarre le molecole d’acqua e di trattenere l’idratazione all’interno della pelle. Tra questi troviamo:

  • alcol stearilico
  • alcol cetilico
  • alcol cetearilico

L’alcol cetearilico è spesso utilizzato nelle creme per il corpo e nei prodotti per capelli per ammorbidire la pelle e la chioma.

Possiamo dire quindi che, tra questi, l’alcol denaturato è la sostanza da evitare.

I rischi per la pelle

L’alcol denaturato viene utilizzato in modo davvero vasto nell’ambito cosmetico, perchè in taluni casi migliora la resa estetica dei cosmetici. Ma non dobbiamo lasciarci affascinare da queste sue capacità, dobbiamo invece sempre tenere a mente i suoi possibili rischi per la pelle. Tra questi:

Distruzione della barriera

È stato dimostrato come l’alcol denaturato sia in grado di alterare la struttura lipidica dello strato corneo (quello superficiale della pelle) che rappresenta la principale barriera della cute alle aggressioni esterne. Questo comporta il punto seguente:

Esposizione a sostanze nocive

L’etanolo applicato per via topica favorisce la penetrazione nella cute di altre sostanze; non solo di quelle benefiche, ma anche di quelle pericolose per la pelle, in particolare degli xenobiotici, sostanze potenzialmente cancerogene contenute nei cosmetici. Inoltre l’uso di etanolo aumenta il rischio di irritazioni e dermatiti da contatto.

Disidratazione

L’alcol denaturato tende a seccare la pelle, promuovendo una perdita sia dei lipidi che di acqua.

Per questo motivo, sebbene nell’immediato le pelli grasse possano giovare dei benefici estetici derivanti dall’uso di questa sostanza, è bene tenere a mente che oltre a ridurre il sebo riduce anche l’idratazione della pelle, rappresentando per questo motivo un agente di aggressione per la pelle, che metterà in moto meccanismo di difesa, spesso con un peggioramento del problema.

Quali sono i suoi utilizzi?

Più che di veri e propri benefici, nel caso dell’alcol denaturato parliamo soltanto di effetti sulla pelle legati alla sua formulazione. Tra essi infatti troviamo:

1. Eliminazione degli oli in eccesso

L’alcol denaturato è capace di portare fuori tutti gli oli naturalmente presenti sulla pelle, facendo apparire – momentaneamente – la pelle grassa più asciutta e opaca, con conseguente riduzione dell’aspetto dei pori;

Attenzione!

L’eliminazione degli oli non sempre è un bene. Essendo piuttosto aggressivo, l’alcol denaturato andrebbe il più possibile evitato, altrimenti si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario.

Perché?

Se privata dei suoi oli ed eccessivamente stimolata, la pelle si sentirà “indifesa” e produrrà altro sebo, apparendo ancor più grassa e oleosa. Inoltre, l’alcol denaturato potrebbe causare rossori, irritazioni ed eruzioni cutanee, danneggiando la barriera cutanea nel lungo periodo.

2. Rapido assorbimento dei prodotti

L’alcol denaturato, grazie al suo basso peso molecolare, tende a evaporare velocemente, favorendo una maggiore penetrazione e un miglior assorbimento dei prodotti applicati sul viso, riducendo le interazioni molecolari tra le ceramidi presenti nella pelle.

3. Eliminazione di germi e batteri

Questo è lo stesso motivo per cui ritroviamo l’alcol denaturato in numerosi detergenti e igienizzanti.

Tuttavia, gli esperti sconsigliano la produzione di detergenti fai da te: un’eccessiva concentrazione dell’ingrediente potrebbe essere dannosa per la pelle, mentre una quantità troppo bassa potrebbe limitare la sua capacità disinfettante.

Chi può usarlo e quando è assolutamente sconsigliato?

Partiamo dal fatto che l’alcol denaturato è dotato di effetti per lo più dannosi per la pelle: quest’ultima ha bisogno di mantenersi sempre idratata e di trattenere l’acqua al suo interno.

L’alcol denaturato agisce esattamente al contrario, portando fuori l’acqua e rendendo la pelle più secca e di conseguenza sensibile alle aggressioni esterne.

Tipi di pelle

In linea generale, se hai la pelle normale o grassa, puoi servirtene saltuariamente all’interno dei cosmetici per eliminare gli oli in eccesso. Mi raccomando però, usalo sempre con cautela! La pelle oleosa fatica già a trovare il suo equilibrio a causa di una sovrapproduzione di sebo. Come accennato di sopra, l’alcol denaturato rischierebbe di peggiorare la situazione.

Nel caso invece della pelle secca, beh, probabilmente hai già la risposta!

Se rientri in questa categoria, ti sconsigliamo vivamente di servirti di questo ingrediente. La pelle secca è già di per sé sensibile e maggiormente esposta alle aggressioni esterne: l’applicazione dell’alcol denaturato contribuirebbe a irritare, arrossare, seccare e screpolare la pelle.

Comprendere le etichette

Nonostante i suoi effetti collaterali, l’alcol denaturato è presente in tantissimi cosmetici, anche quelli che si proclamano “alcol free”: con questa dicitura si fa infatti riferimento solo all’etanolo, ovvero l’alcol nella sua versione pura.

Quindi, una volta avvenuto il processo di denaturazione, potrebbe essere classificato come “privo di alcol”, quando in realtà non lo è.

Per valutare la composizione del prodotto, leggi sempre l’etichetta sul retro: se l’alcol denaturato (o SD alcohol o isopropyl alcohol) è presente tra i primi ingredienti, significa che la sua concentrazione è alta, per cui potrebbe risultare piuttosto aggressivo.

Quando utilizzare l’alcol denaturato?

Come accennato di sopra, essendo un ingrediente aggressivo, sarebbe meglio – se proprio non puoi farne a meno – utilizzarlo saltuariamente sulla pelle.

Purtroppo è raro trovare cosmetici totalmente privo di alcol, ma, se possiamo darti un consiglio, ti invitiamo a non combinarlo con altri agenti aggressivi. Per esempio, puoi evitare di utilizzare prodotti particolarmente profumati o alcune fragranze, in modo da non irritare ulteriormente il viso.

Inoltre, fai attenzione alla reazione della tua pelle. Se dovessi notare rossore, gonfiore o irritazione, interrompi subito l’utilizzo per non peggiorare la situazione.

Ricorda! Meno la tua pelle sarà esposta all’alcol, maggiore sarà la possibilità di mantenerla morbida, idratata e in salute.

FAQ sull’alcol denaturato

Più che veri e propri benefici, l’alcol denaturato è in grado di produrre alcuni effetti sulla pelle grazie alla sua formulazione.

Esso consente infatti un più rapido assorbimento dei prodotti utilizzati nella skincare grazie all’eliminazione degli oli in eccesso. Inoltre, è antimicrobico, motivo per cui lo ritroviamo in numerosi detergenti e igienizzanti.

Sì. L’alcol denaturato è particolarmente aggressivo, motivo per cui si sconsiglia l’utilizzo. Esso può sia peggiorare le problematiche legate alla pelle grassa – tramite una sovrapproduzione di sebo – seccando, irritando e arrossando la pelle sensibile. In questo secondo caso in particolare, è assolutamente da evitare.

L’alcol denaturato può danneggiare la barriera cutanea, indebolendo la pelle ed esponendola all’aggressione di agenti esterni.

È difficile trovare cosmetici privi di alcol denaturato, essendo particolarmente diffuso. Tuttavia, al fine di ridurre l’utilizzo, leggi sempre l’etichetta sul retro: se dovessi trovarlo tra i primi ingredienti, significa che è presente nel prodotto con un’alta concentrazione.

Tuttavia, negli utlimi anni, con la maggior attenzione verso la cosmesi naturale da parte dei consumatori, diversi brand hanno iniziato ad offrire cosmetici privi di alcol nocivi ed aggressivi.

Sì. Specie per chi possiede una pelle secca e sensibile, l’ideale è optare per alcuni tipi di alcol di derivazione naturale, tra cui la glicerina e gli alcoli grassi (alcol stearilico, alcol cetilico, alcol cetearilico) spesso utilizzati come emollienti, in grado di attrarre e trattenere l’idratazione all’interno della pelle.

Conclusione

Possiamo dire che, in linea generale, sarebbe meglio evitare l’alcol denaturato.

Per quanto antimicrobico, astringente e in grado di eliminare gli oli presenti sulla pelle, sono maggiori gli effetti collaterali rispetto ai suoi benefici.

Tuttavia, è molto raro trovare in commercio dei prodotti che ne sono privi, motivo per cui consigliamo sempre di leggere l’etichetta sul retro: se proprio non lo puoi evitare, puoi sempre limitare l’utilizzo.

Ricorda inoltre che esistono delle alternative (gli alcoli grassi, per esempio) che possiedono dei veri e propri benefici, trattenendo l’acqua nella pelle anziché eliminandola; in ogni caso, è sempre meglio servirsene in piccole dosi.

L’idratazione della pelle è fondamentale, mi raccomando!

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