Alcol Denaturato Nei Cosmetici: A Cosa Serve? Va Evitato?

Scopri i pro e i contro di un ingrediente presente (purtroppo) in tantissimi cosmetici.

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alcol denaturato(3)
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Lo sappiamo tutti: alcol e pelle non sono famosi per andare d’accordo.

Eppure, troviamo l’alcol denaturato in tantissimi prodotti e cosmetici, dagli igienizzanti per le mani ai detergenti per il viso.

Esiste infatti un acceso dibattito in merito: c’è chi sostiene sia benefico per la pelle, grazie al suo potere astringente e alla capacità di eliminare gli oli in eccesso, e chi invece lo accusa come agente irritante e responsabile di disidratazione.

La verità sta nel mezzo, forse?

Beh, possiamo dirti che ognuna di queste affermazioni è vera. Tuttavia, parliamo sempre di alcol, il che ci porta a sconsigliarne l’utilizzo, se non saltuariamente e in specifici casi.

Scopriamo insieme la sua composizione e le sue proprietà.

Flash info: Alcol Denaturato

Tipo di ingrediente: Alcol

Principali benefici: Spesso utilizzato nella skincare, facilita l’assorbimento dei prodotti grazie alla sua consistenza leggera e alla sua capacità di eliminare gli oli in eccesso; riduce l’aspetto dei pori e fa apparire la pelle più compatta e omogenea.

Chi dovrebbe utilizzarlo: In linea generale è un ingrediente sconsigliato; tuttavia, è assolutamente da evitare per chi possiede una pelle particolarmente secca e sensibile.

Frequenza di utilizzo: Saltuariamente, si consiglia una volta ogni due settimane

Da evitare: In combinazione con altri agenti irritanti, quali fragranze

Cos’è l’alcol denaturato?

L’alcol denaturato è l’etanolo – l’alcol nella sua versione base – al quale sono stati aggiunti una serie di additivi tossici (denaturanti) che lo mutano in alcol volatile, rendendolo impossibile da ingerire. Lo ritroviamo tuttavia in numerosi prodotti tra cui detergenti, igienizzanti e cosmetici per il viso.

La sua principale funzione consiste nell’eliminare gli oli in eccesso presenti sulla pelle, favorendo la penetrazione e un rapido assorbimento dei prodotti.

Attenzione però!

Non tutti i tipi di alcol agiscono allo stesso modo. Esistono infatti gli alcol grassi, che, a differenza dell’alcol denaturato, sono in grado di apportare importanti benefici sulla pelle. Si tratta per lo più di emollienti, capaci di attrarre le molecole d’acqua e di trattenere l’idratazione all’interno della pelle. Tra questi troviamo:

  • alcol stearilico
  • alcol cetilico
  • alcol cetearilico

L’alcol cetearilico è spesso utilizzato nelle creme per il corpo e nei prodotti per capelli per ammorbidire la pelle e la chioma.

Possiamo dire quindi che, tra questi, l’alcol denaturato è il meno consigliato.

Quali sono i suoi benefici?

Più che di veri e propri benefici, nel caso dell’alcol denaturato parliamo di effetti sulla pelle legati alla sua formulazione. Tra essi infatti troviamo:

1. Eliminazione degli oli in eccesso

L’alcol denaturato è capace di portare fuori tutti gli oli naturalmente presenti sulla pelle, facendo apparire – momentaneamente – la pelle grassa più asciutta e opaca, con conseguente riduzione dell’aspetto dei pori;

Attenzione!

L’eliminazione degli oli non sempre è un bene. Essendo piuttosto aggressivo, l’alcol denaturato va usato con moderazione, altrimenti si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario.

Perché?

Se privata dei suoi oli ed eccessivamente stimolata, la pelle si sentirà “indifesa” e produrrà altro sebo, apparendo ancor più grassa e oleosa.

2. Rapido assorbimento dei prodotti

L’alcol denaturato, grazie al suo basso peso molecolare, tende a evaporare velocemente, favorendo una maggiore penetrazione e un miglior assorbimento dei prodotti applicati sul viso;

3. Eliminazione di germi e batteri

Questo è lo stesso motivo per cui ritroviamo l’alcol denaturato in numerosi detergenti e igienizzanti.

Tuttavia, gli esperti sconsigliano la produzione di detergenti fai da te: un’eccessiva concentrazione dell’ingrediente potrebbe essere dannosa per la pelle, mentre una quantità troppo bassa potrebbe limitare la sua capacità disinfettante.

A chi è consigliato/sconsigliato?

Partiamo dal fatto che l’alcol denaturato è dotato di effetti per lo più dannosi per la pelle: quest’ultima ha bisogno di mantenersi sempre idratata e di trattenere l’acqua al suo interno.

L’alcol denaturato agisce esattamente al contrario, portando fuori l’acqua e rendendo la pelle più secca e di conseguenza sensibile alle aggressioni esterne.

In linea generale, se hai la pelle grassa, puoi servirtene saltuariamente per eliminare gli oli in eccesso. Mi raccomando però, usalo sempre con cautela! La pelle oleosa fatica già a trovare il suo equilibrio a causa di una sovrapproduzione di sebo. Come accennato di sopra, l’alcol denaturato rischierebbe di peggiorare la situazione.

Nel caso invece della pelle secca, beh, probabilmente hai già la risposta!

Se rientri in questa categoria, ti sconsigliamo vivamente di servirti di questo ingrediente. La pelle secca è già di per sé sensibile e maggiormente esposta alle aggressioni esterne: l’applicazione dell’alcol denaturato contribuirebbe a irritare, arrossare e seccare la pelle.

Nonostante i suoi effetti collaterali, l’alcol denaturato è presente in tantissimi cosmetici, anche quelli che si proclamano “alcol free”: con questa dicitura si fa infatti riferimento all’etanolo, ovvero l’alcol nella sua versione pura.

Per valutare la composizione del prodotto, leggi sempre l’etichetta sul retro: se l’alcol denaturato è presente tra i primi ingredienti significa che la sua concentrazione è alta, per cui potrebbe risultare piuttosto aggressivo.

Quando utilizzare l’alcol denaturato?

Come accennato di sopra, essendo un ingrediente aggressivo, sarebbe meglio – se proprio non puoi farne a meno – utilizzarlo saltuariamente sulla pelle, almeno una volta ogni due settimane.

Purtroppo è raro trovare un cosmetico privo di alcol, ma, se possiamo darti un consiglio, ti invitiamo a non combinarlo con altri agenti aggressivi. Per esempio, puoi evitare di utilizzare prodotti particolarmente profumati o alcune fragranze, in modo da non irritare ulteriormente il viso.

Inoltre, fai attenzione alla reazione della tua pelle. Se dovessi notare rossore, gonfiore o irritazione, interrompi subito l’utilizzo per non peggiorare la situazione.

Ricorda! Meno la tua pelle sarà esposta all’alcol, maggiore sarà la possibilità di mantenerla morbida, idratata e in salute.

FAQ sull’alcol denaturato

Più che veri e propri benefici, l’alcol denaturato è in grado di produrre alcuni effetti sulla pelle grazie alla sua formulazione.

Esso consente infatti un più rapido assorbimento dei prodotti utilizzati nella skincare grazie all’eliminazione degli oli in eccesso, riducendo al contempo l’aspetto dei pori. Inoltre, è antimicrobico, motivo per cui lo ritroviamo in numerosi detergenti e igienizzanti.

Sì. L’alcol denaturato è particolarmente aggressivo, motivo per cui si sconsiglia l’utilizzo. Esso può sia peggiorare le problematiche legate alla pelle grassa – tramite una sovrapproduzione di sebo – sia seccare, irritare e arrossare la pelle sensibile. In questo secondo caso in particolare, è assolutamente da evitare.

È raro trovare un cosmetico privo di alcol denaturato, essendo particolarmente diffuso. Tuttavia, al fine di ridurre l’utilizzo, leggi sempre l’etichetta sul retro: se dovessi trovarlo tra i primi ingredienti, significa che è presente nel prodotto con un’alta concentrazione.

Sì. Specie per chi possiede una pelle secca e sensibile, l’ideale è optare per alcuni tipi di alcol di derivazione naturale, tra cui la glicerina e gli alcoli grassi (alcol stearilico, alcol cetilico, alcol cetearilico) spesso utilizzati come emollienti, in grado di attrarre e trattenere l’idratazione all’interno della pelle.

Conclusione

Possiamo dire che, in linea generale, sarebbe meglio evitare l’alcol denaturato.

Per quanto antimicrobico, astringente e in grado di eliminare gli oli presenti sulla pelle, sono maggiori gli effetti collaterali rispetto ai suoi benefici.

Tuttavia, è molto raro trovare in commercio dei prodotti che ne sono privi, motivo per cui consigliamo sempre di leggere l’etichetta sul retro: se proprio non lo puoi evitare, puoi sempre limitare l’utilizzo.

Ricorda inoltre che esistono delle alternative (gli alcoli grassi, per esempio) che possiedono dei veri e propri benefici, trattenendo l’acqua nella pelle anziché eliminandola; in ogni caso, è sempre meglio servirsene in piccole dosi.

L’idratazione della pelle è fondamentale, mi raccomando!

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  • Stephen M. Mudge (2006), Fatty Alcohols – a review of their natural synthesis and environmental distribution
    https://www.researchgate.net/profile/Stephen-Mudge/publication/267974492
  • Aliya Hayat and Fizza Munnawar (2016), Antibacterial effectiveness of commercially available hand sanitizers
    https://ijbbku.com/assets/custom/journals/2016/3/Antibacterial%20Effectiveness%20of%20Commercially%20Available%20Hand%20Sanitizers.pdf
  • Fda.gov (2022), “Alcohol free”
    https://www.fda.gov/cosmetics/cosmetics-labeling-claims/alcohol-free