Acido Stearico O “Stearic Acid”: A Cosa Serve? Perché È Spesso Contenuto Nei Cosmetici?

L’ingrediente dalla duplice funzione, idratante e capace di migliorare la texture dei prodotti: scopriamolo

Aggiornato il

acido stearico
acido stearico
Indice

Ne hai mai sentito parlare?

Grazie alla sua versatilità, troviamo l’acido stearico in numerosi prodotti per la skincare, a partire dalle creme e le lozioni, fino alle protezioni solari e i detergenti per il viso.

L’acido stearico è in grado non solo di rendere la pelle morbida e levigata: le sue proprietà vengono spesso impiegate per migliorare la texture dei prodotti, facilitandone l’applicazione sul viso.

Parliamo inoltre di un ingrediente che si adatta a tutti i tipi di pelle, in particolare a quelle secche e sensibili, grazie alla sua azione delicata in grado di trattenere gli oli naturalmente presenti nell’epidermide.

Per conoscere nel dettaglio tutti i suoi benefici, leggi di sotto!

Flash info: Acido Stearico

Tipo di ingrediente: emolliente, tensioattivo (ingloba lo sporco e i residui di sebo), emulsionante

Principali benefici: ammorbidisce e leviga la pelle, contribuendo al contempo al mantenimento della barriera protettiva; utilizzato come tensioattivo – presente in numerosi detergenti per il viso – ma soprattutto come emulsionante, utile a stabilizzare la formulazione dei prodotti e a migliorarne l’applicazione

Chi dovrebbe utilizzarlo: è ben tollerato da tutti i tipi di pelle, ma è particolarmente indicato nei casi di pelle secca e/o sensibile

Frequenza di utilizzo: due volte al giorno, può essere utilizzato sia al mattino che la sera

Funziona bene con: tutti i tipi di ingredienti, in particolare se accompagnato agli oli. Utile specialmente a contrastare le proprietà irritanti di alcuni componenti, come il retinolo

Da evitare: non sono presenti particolari controindicazioni; tuttavia, come tutti gli ingredienti, può causare reazioni allergiche

Cos’è l’acido stearico?

Di derivazione naturale, l’acido stearico è un acido grasso che ritroviamo sia nelle piante che negli animali; in questo secondo caso è contenuto in concentrazione maggiore, a eccezione del burro di cacao e del burro di karitè, due piante ricche di acidi insaturi e spesso utilizzate nei prodotti per la skincare.

Ma non solo: l’acido stearico è presente anche nell’olio di cocco, un ingrediente ricavato dalla spremitura a freddo del frutto (la noce di cocco, per l’appunto) e conosciuto per le sue proprietà idratanti (se sei curios* di conoscere questo ingrediente, puoi dare un’occhiata alla nostra guida!)

Naturalmente si presenta in forma solida, giallo/biancastra e con un odore delicato.

Quali sono i suoi benefici?

A differenza di altri ingredienti, l’acido stearico è dotato di una duplice funzione. Da un lato è utilizzato principalmente come emulsionante, utile a miscelare insieme ingredienti solitamente non amalgamabili tra loro; dall’altro possiede dei veri e propri benefici per la pelle: vediamo di quali si tratta.

Idratante

Grazie alla sua composizione, l’acido stearico è in grado di ammorbidire e levigare la pelle.

Una delle sue proprietà è infatti quella di emolliente, al pari di altri ingredienti quali le ceramidi o l’olio di jojoba.

Rafforza la barriera protettiva della pelle

L’epidermide è composta da diversi strati, di cui quello più superficiale è costituito da una vera e propria barriera protettiva che, se in cattive condizioni, è più suscettibile alle aggressioni esterne – virus, batteri e agenti atmosferici ne sono un esempio.

L’acido stearico contribuisce a rafforzare questa barriera, trattenendo l’acqua all’interno della pelle e facendola apparire idratata, levigata e priva di screpolature.

Uno studio ci mostra come l’olio di cocco – all’interno del quale troviamo l’acido stearico – possieda alcune proprietà antinfiammatorie in grado di riparare la barriera protettiva.

Questo si rivela particolarmente utile in caso di pelle sensibile, in cui l’ingrediente contrasta l’aggressione da parte di agenti esterni.

Riduce i segni dell’età

Una buona idratazione è ciò che consente di mantenere la pelle in salute, ma soprattutto dall’aspetto più giovane.

L’acido stearico, limitando la naturale evaporazione dei liquidi, contribuisce a mantenere la pelle in buono stato e a ridurre di conseguenza i segni dell’età, quali rughe e linee sottili.

Il burro di karitè, dotato di una buona concentrazione di acido stearico, possiede proprietà antiossidanti, utili a rallentare il processo di invecchiamento.

Tensioattivo

Un ingrediente tensioattivo consente di inglobare lo sporco e i residui di sebo, facilitandone la rimozione dallo strato più superficiale della pelle: per questo motivo troviamo l’acido stearico in numerosi detergenti per il viso.

Inoltre, a differenza di ingredienti più aggressivi, l’acido stearico non rimuove gli oli naturalmente presenti nella pelle: questo lo rende particolarmente utile a coloro che cercano un detergente delicato, in grado di non irritare e/o seccare la pelle.

Emulsionante

Ultimo ma non per questo meno importante, l’acido stearico è spesso impiegato per la sua azione emulsionante.

Cosa significa?

Un ingrediente emulsionante agisce direttamente sulla formulazione dei prodotti, consentendo di legare insieme elementi non amalgamabili tra loro. L’acido stearico permette in questo modo di migliorare la texture e la stabilizzazione dei prodotti, facilitandone l’applicazione sul viso.

A chi è consigliato/sconsigliato?

L’acido stearico possiede un’azione delicata, motivo per cui risulta ben tollerato da tutti i tipi di pelle.

In particolare, gli esperti consigliano l’utilizzo a chi possiede una pelle secca e sensibile, perché in grado di idratare e al contempo preservare gli oli presenti all’interno della pelle.

Uno studio del 2018 ci mostra come l’utilizzo del burro di karitè e dell’olio di cocco – entrambi dotati di acido stearico – su un campione di 35 donne, applicato quotidianamente al mattino e alla sera, non produce effetti collaterali quali rossore o irritazione.

Come utilizzare l’acido stearico?

A differenza di altri ingredienti – quali, per esempio, l’aloe vera o l’olio di jojoba – non è necessario cercare un prodotto specifico per usufruire dell’acido stearico: è già presente in tantissimi cosmetici!

Lo ritroviamo infatti in creme e lozioni, ma anche nelle protezioni solari e nei detergenti per il viso. Se vuoi andare sul sicuro, il burro di cacao, l’olio di jojoba e il burro di karité possiedono un’alta concentrazione di questo ingrediente.

Secondo gli esperti, possiamo trovare l’acido stearico anche in alcuni prodotti contenenti retinolo, perché utile a contrastare la sua azione irritante.

In ogni caso, consigliamo sempre di leggere l’INCI (“International nomenclature of cosmetic ingredients”) che trovi nell’etichetta sul retro del prodotto: in questo modo potrai conoscere se e in quale percentuale è contenuto l’acido stearico, e ricorda! Più l’ingrediente si trova “in alto” nella lista, maggiore è la sua concentrazione.

3 prodotti contenenti acido stearico

PraNaturals – Burro di Karité 100% Naturale (300 ml) (ca. 13€)

Grezzo, privo di additivi e ricco di acidi grassi insaturi, puoi utilizzare il burro di karitè Pranaturals sia sul corpo che sui capelli. Facile da spalmare, questo prodotto favorisce un’idratazione profonda e l’elasticità della pelle. Se vuoi rendere la sua applicazione più agevole, puoi anche scaldarlo in microonde!

Palmer's – Burro di cacao naturale (125 g) (ca. 17€)

A base di burro di cacao e olio di argan, il burro Palmer’s è la soluzione ideale per chi soffre di pelle secca e poco elastica, due condizioni che favoriscono la formazione di smagliature. Il prodotto si presenta sottoforma di olio e può essere massaggiato dopo la doccia. Inoltre, è particolarmente indicato durante e dopo la gravidanza.

OGX – Coconut Miracle Oil maschera per capelli rinforzante (385 ml) (ca. 9€)

Questa maschera capelli a base di olio di cocco è il prodotto ideale per l’estate, in cui la chioma si presenta secca, spenta e danneggiata. Priva di parabeni e con estratti di vaniglia, presenta una consistenza ricca e cremosa in grado di ammorbidire i capelli e di limitare l’effetto crespo.

Sì. Nonostante troviamo l’acido stearico in numerosi detergenti, la sua azione delicata consente una pulizia profonda senza intaccare gli oli naturalmente presenti all’interno dell’epidermide. Inoltre, il suo potere idratante contribuisce ad ammorbidire e levigare la pelle.

In linea generale, non sono riscontrabili particolari effetti collaterali. Tuttavia, come tutti gli ingredienti, potrebbe causare reazioni avverse. Se sei un soggetto allergico, ti consigliamo di consultare prima il tuo medico di fiducia.

Grazie alla sua versatilità, troviamo l’acido stearico in quasi tutti i cosmetici per il viso. Tuttavia, se vuoi andare sul sicuro, ti consigliamo di acquistare prodotti a base di burro di cacao, olio di cocco o burro di karitè.

Sì, anzi, è consigliato. Il retinolo tende a irritare la pelle, mentre l’acido stearico contribuisce a contrastarne l’effetto, riducendo possibili rossori o irritazioni. Possiamo persino ritrovarlo in alcune formulazioni a base di retinolo!

Conclusione

Come abbiamo visto, l’acido stearico si distingue da altri ingredienti grazie alla sua duplice funzione.

Esso contribuisce infatti non solo a migliorare la formulazione e la texture dei prodotti, ma anche ad ammorbidire la pelle e a rafforzare la barriera protettiva. Inoltre, grazie al suo potere tensioattivo, può essere utilizzato come detergente delicato, in grado di pulire a fondo la pelle e di preservare al contempo gli oli contenuti al suo interno.

Se vuoi approfondire alcuni ingredienti che lo contengono, il burro di karitè per esempio, dai un’occhiata alla nostra guida!

Hai trovato questo articolo utile?

  • Lin TK, Zhong L, Santiago JL. (2017), Anti-Inflammatory and Skin Barrier Repair Effects of Topical Application of Some Plant Oils
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5796020/
  • Pereira-Leite, C.; Bom, M.; Ribeiro, A.; Almeida, C.; Rosado, C. (2023), Exploring Stearic-Acid-Based Nanoparticles for Skin Applications—Focusing on Stability and Cosmetic Benefits
    https://www.mdpi.com/2079-9284/10/4/99
  • Nisbet SJ. (2018), Skin acceptability of a cosmetic moisturizer formulation in female subjects with sensitive skin
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5933397/