Acido lattico: un ingrediente multi-funzione ricco di benefici

Un ingrediente rinnovatore, adatto a diversi scopi e diventato un must-have della skin care: scopri tutti i vantaggi dell'acido lattico.

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Acido Lattico Un Ingrediente Multi Funzione Ricco Di Benefici
Acido Lattico Un Ingrediente Multi Funzione Ricco Di Benefici
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L’acido lattico è un prodotto molto utilizzato nella cura della pelle.

Secondo un antico aneddoto, la leggendaria regina d’Egitto Cleopatra era solita fare bagni nel latte di asina per mantenere la sua pelle radiosa e luminosa.

Il latte contiene naturalmente acido lattico che svolge un’azione esfoliante. Oggi, questo ingrediente è ampiamente utilizzato in ambito cosmetico e nella skincare per migliorare l’aspetto complessivo della pelle e per farla apparire più tonica, compatta, uniforme e luminosa.

Flash info: acido lattico

Tipo di ingrediente: Acido/Esfoliante

Principali benefici: Esfolia e rinnova la pelle svolgendo anche un’azione anti-età. Stimola la produzione di collagene, migliora la grana della pelle e attenua i segni dell’acne.

Da evitare se: Si usano già altri acidi esfolianti o in caso di cute lesa, ipersensibile o molto irritata.

Contenuto principalmente in: Creme, sieri, tonici e peeling per il viso

Frequenza di utilizzo: 2-3 volte alla settimana.

Cos’è l’acido lattico

L’acido lattico è un ingrediente presente in molti prodotti per la cura della pelle e appartiene alla famiglia degli alfa-idrossiacidi (AHA), dei particolari composti chimici noti per le loro proprietà esfolianti e idratanti.

Gli alfa-idrossacidi si formano naturalmente nella canna da zucchero, nella frutta e nei prodotti caseari, tuttavia quelli impiegati nella cosmesi vengono spesso prodotti sinteticamente.

Gli AHA vengono utilizzati per migliorare la texture della pelle, per ridurre l’aspetto delle rughe, per stimolare la produzione di collagene e per ridurre i segni dei danni solari, inclusa l’iper-pigmentazione. Tra gli AHA troviamo anchel’acido glicolico, l’acido citrico e l’acido malico.

L’acido lattico deriva dalla fermentazione del lattosio, della barbabietola e dell’ amido di mais. Viene utilizzato nei prodotti cosmetici per la sua azione esfoliante che permette di ottenere una pelle morbida e levigata. Inoltre, questo ingrediente possiede la capacità di trattenere l’umidità e questo consente alla pelle di essere più idratata, andando a contrastare la secchezza e la desquamazione.

Le concentrazioni di acido lattico disponibili in commercio per uso cosmetico vasiano dal 5% al 15%; queste concentrazioni mirano più che altro ad un peeling delicato della pelle. Tuttavia, concentrazioni più elevate sono disponibili per trattamenti più intensivi e possono essere utilizzate solo da professionisti con formazione medica.

Benefici dell’acido lattico

  1. Idratazione: L’acido lattico ha un forte potere idratante, trattiene l’umidità e aiuta a mantenere la pelle morbida e idratata a lungo. Questo tramite la stimolazione della sintesi di ceramidi, composti che ripristinano la permeabilità all’acqua della pelle e promuovono una barriera lipidica cutanea superiore, riducendo così la secchezza cutanea.
  2. Esfoliazione: L’acido lattico agisce come esfoliante chimico sulla pelle. Come tutti gli AHA rimuove lo strato cutaneo superficiale, migliora la texture della pelle e favorisce il turnover cellulare. Questo permette di avere una pelle levigata e luminosa.
  3. Azione antietà: L’acido lattico favorisce la rigenerazione delle cellule cutanee e, in quanto tale, riduce i segni dell’invecchiamento come le rughe e le linee di espressione. Migliora l’aspetto delle pelli mature grazie alle sue proprietà esfolianti e idratanti.
  4. Produzione di collagene: Grazie alla sua azione esfoliante, l’acido lattico stimola la produzione di collagene che è una proteina che dà elasticità alla pelle. In questo modo la cute risulta più compatta e tonica.
  5. Texture: L’acido lattico è efficace contro i segni dell’acne e contro i pori dilatati. La sua azione levigante permette di uniformare la pelle e di attenuare le iperpigmentazioni. Inoltre, aiuta a rimuovere l’eccesso di sebo e le impurità riducendo la comparsa di punti neri e inestetismi.

Acido lattico e smagliature

Nella cura del corpo, l’acido lattico e tutti gli AHA possono essere utilizzati come prodotti per attenuare le smagliature, soprattutto quelle recenti.

La loro azione idratante ed esfoliante aiuta a migliorare l’aspetto delle smagliature rendendole meno evidenti e attenuando il colore. Tuttavia, la loro efficacia non è garantita e i risultati possono essere molto soggettivi.

A chi è consigliato l’acido lattico

L’acido lattico può essere utilizzato su tutte le tipologie di pelle come esfoliante delicato. In particolare, è indicato in questi casi:

  • Pelle secca: Chi ha la pelle secca può trovare molto beneficio con l’acido lattico perché, grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità, riesce a idratare la pelle e a ridurre la secchezza e la desquamazione della cute.
  • Pelle sensibile: Chi ha la pelle sensibile e desidera effettuare un peeling settimanale può utilizzare l’acido lattico a basse concentrazioni, perché è considerato il più delicato tra tutti gli AHA. Altri alfa-idrossiacidi, come l’acido glicolico, possono risultare troppo aggressivi e potrebbero causare irritazione. Tuttavia, è importante eseguire prima un patch test, poiché gli effetti collaterali possono comunque verificarsi, e se si soffre di una specifica condizione della pelle, è importante discuterne prima con il proprio dermatologo.
  • Pelle matura: Chi ha la pelle matura può trarre giovamento dall’azione anti-età dell’acido lattico. Un’esfoliazione regolare può aiutare a ridurre l’aspetto delle rughe, a stimolare la produzione di collagene e ad attenuare le macchie cutanee e le iperpigmentazioni.

Possibili effetti collaterali dell’acido lattico

  1. Irritazione: L’acido lattico appartiene alla famiglia degli alfa-idrossiacidi e, pertanto, è un acido. Se si utilizza una concentrazione troppo elevata possono manifestarsi irritazione, arrossamento, secchezza e ipersensibilità cutanea.
  2. Bruciore: Se utilizzato troppo frequentemente o in concentrazioni troppo alte. Inoltre, se sulla pelle sono presenti delle ferite o delle lesioni, l’applicazione dell’acido lattico può causare prurito e bruciore. Si consiglia di applicare questo ingrediente solo sulla pelle integra e pulita.
  3. Sensibilità al sole: L’acido lattico aumenta la sensibilità della pelle ai raggi solari, pertanto è importante utilizzare una protezione solare ad ampio spettro per evitare che si verifichino danni alla pelle o scottature.
  4. Iperpigmentazione post-infiammatotia: Se usato in modo eccessivo (frequenza o dosaggio) può verificarsi un’infiammazione della pelle seguita da una iperproduzione di melanina e, di conseguenza, una iperpigmentazione della pelle con la comparsa di discromie o macchie scure.
  5. Reazioni allergiche: Alcune persone possono manifestare reazioni allergiche all’acido lattico. Si tratta di un evento molto raro, ma è sempre consigliato testare il prodotto prima su una piccola zona in modo da verificare che sia sicuro e che non causi reazioni avverse.

Come si usa l’acido lattico

L’acido lattico è una sostanza acida, di conseguenza la sua applicazione deve essere moderata sulla pelle per evitare che il trattamento risulti troppo aggressivo. Bisogna applicare poche gocce di prodotto sulla pelle pulita, subito dopo la detersione e prima della crema. Evitare assolutamente il contatto con gli occhi.

A seconda della sua concentrazione, bisognerebbe iniziare effettuando il trattamento una volta a settimana per poi aumentare fino a un massimo di 2-3 volte a settimana. Se la pelle appare arrossata o irritata è necessario ridurre la frequenza del trattamento.

L’acido lattico può essere diluito all’interno di creme e sieri se è ad alta concentrazione mentre può essere applicato direttamente sulla pelle nel caso in cui il prodotto sia poco concentrato. L’applicazione deve essere effettuata preferibilmente la sera e nei giorni successivi va evitata l’esposizione al sole.

Se si utilizzano gli AHA, è fondamentale utilizzare una protezione solare alta protezione, con SPF 30 o superiore, per evitare i danni del sole.
Non si dovrebbe mai usare a casa una concentrazione di acido lattico superiore al 15%, perché potrebbe causare gravi effetti collaterali. Se si desidera effettuare un peeling chimico più forte, è necessario farlo sotto controllo medico.

Acido lattico e Vitamina C

L’acido lattico e tutti gli AHA (inclusa la vitamina C) possono essere miscelati tra loro. Miscelare la vitamina C e l’acido lattico, infatti, può favorire l’assorbimento reciproco di questi due ingredienti.

È tuttavia importante assicurarsi che si tratti di acidi stabilizzati con un PH di 3,5 o superiore (acquistando cosmetici di marchi affidabili non correrete alcun rischio, dal momento che è uno standard che i produttori devono rispettare).

Acido lattico e salute dei capelli

L’acido lattico viene impiegato anche nella cura dei capelli all’interno di shampoo, balsami, maschere e trattamenti. Gli shampoo all’acido lattico aiutano a pulire il cuoio capelluto e a mantenere la giusta idratazione prevenendo la secchezza e l’irritazione dello scalpo.

Inoltre, questo ingrediente agisce anche sulla salute dei capelli migliorandone la texture e rendendoli morbidi e setosi. Complessivamente, l’acido lattico aiuta a riparare i danni a livello delle cuticole dei capelli riducendo la fragilità e migliorando l’aspetto complessivo della chioma.

3 Prodotti utili che contengono acido lattico

Q+A – Gel Peeling AHA (acido malico + lattico + glicolico) (ca. 10€)

Questo prodotto è un gel indicato per il peeling del viso che sfrutta le proprietà esfolianti dell’acido lattico, dell’acido malico e dell’acido glicolico. In combinazione con l’estratto di mela ad azione antiossidante aiuta a ottenere una pelle liscia e luminosa.

Questo peel è indicato per le pelli mature e per chi ha bisogno di proteggere il viso dai segni del tempo e dello stress. Si tratta di un prodotto delicato che deve essere massaggiato sul viso, lasciato in posa per circa 30 secondi e poi risciacquato con acqua tiepida.

Kérastase Soin Acide Chroma Gloss – Trattamento capelli colorati (ca. 39€)

Questo shampoo è specifico per i capelli colorati e sfrutta l’azione dell’acido lattico, dell’acido tartarico e della centella asiatica che riparano e proteggono i capelli dalle punte alle radici. Il risultato è una chioma più viva e luminosa, con la cuticole riparate e i capelli ben idratati.

Aiuta a ridurre l’effetto crespo ed è indicato sui capelli sensibili e danneggiati. Per l’applicazione è sufficiente utilizzare una noce di prodotto e massaggiare lo shampoo a livello dello scalpo e delle radici. La sua formulazione è specifica per proteggere i capelli fragili e colorati.

FAQ sull’acido lattico

Sì, l’acido lattico è indicato per le pelli mature perché attenua le rughe e i segni del tempo. Inoltre, è efficace contro le macchie cutanee e migliora la texture complessiva della pelle.

Dipende dalla concentrazione di acido lattico che si va ad utilizzare e dal tipo di pelle (più o meno sensibile). L’ideale è iniziare con una concentrazione inferiore al 10%, una volta a settimana e, se la pelle non mostra segni di irritazione, si può intensificare il trattamento fino ad arrivare a 2-3 applicazioni a settimana. Si sconsiglia di utilizzare l’acido lattico ogni giorno, tranne per le formulazioni molto diluite.

L’acido lattico svolge un’azione esfoliante sulla cute, pertanto rimuove le cellule cutanee superficiali andando a migliorare l’aspetto complessivo della pelle. Attenua le rughe, schiarisce le macchie, rende meno evidenti i pori dilatati e stimola la produzione di collagene ed elastina.

In commercio si trovano molte soluzioni diverse, il nostro consiglio è di iniziare con formulazioni poco concentrate in modo da abituare la pelle al trattamento. I prodotti a bassa concentrazione possono essere utilizzati più volte a settimana mentre quelli ad alta concentrazione devono essere usati in frequenza minore o diluiti.

Sì, è possibile ad anzi consigliato usarli insieme per massimizzare i benefici uno dell’altro. Assicurati di acquistare cosmetici di qualità, per avere la certezza che i due acidi siano stabilizzati e dunque possano essere combinati.

L’acido lattico deve essere applicato prima della crema, subito dopo la detersione del viso. Può essere diluito con un tonico per il viso a seconda delle esigenze e del grado di concentrazione. L’applicazione deve essere eseguita preferibilmente la sera.

Conclusione

L’acido lattico è un ingrediente ampiamente impiegato per la cura della pelle. Viene utilizzato per il suo effetto esfoliante e per la capacità di mantenere la cute idratata. Il risultato è una pelle levigata, uniforme e luminosa e i segni del tempo quali rughe e macchie vengono attenuati.

L’acido lattico non deve essere applicato sulle zone sensibili e in prossimità degli occhi, inoltre sensibilizza la pelle e la espone ai danni dei raggi UV, pertanto è importante proteggere la cute dopo ogni applicazione.

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