Magnetoterapia: Di Cosa Si Tratta E A Cosa Serve? Tutto Quello Che Dovresti Sapere

Ne hai sentito parlare da amici e parenti, ma non sai ancora quali siano i veri benefici: ecco tutto quello che dovresti sapere sulla magnetoterapia. Vantaggi, controindicazioni e consigli.

Magnetoterapia Di Cosa Si Tratta E A Cosa Serve
INDICE

La magnetoterapia rientra nel campo delle terapie fisiche, cioè delle terapie che sfruttano dei principi della fisica per apportare benefici al nostro corpo. In particolare, la magnetoterapia consiste in un dispositivo che eroga onde elettromagnetiche e le indirizza verso una specifica zona del nostro corpo.

Normalmente questo dispositivo viene utilizzato per trattare il dolore acuto e cronico, ma è indicato anche in molti altri casi, per esempio nel trattamento delle infiammazioni e per stimolare la calcificazione ossea dopo una frattura.

A livello cellulare, le onde elettromagnetiche migliorano la circolazione e la funzionalità delle cellule al punto da stimolare il nostro organismo a produrre ossido nitrico che è uno dei principali elementi che aiuta il corpo a ridurre le infiammazioni.

I macchinari per magnetoterapia trovano ampia applicazione in ambito terapeutico, ospedaliero e domestico, ma è importante conoscere a fondo questi dispositivi per utilizzarli al meglio perché, per esempio, in alcuni casi sono controindicati.

La magnetoterapia è un ottimo rimedio contro il dolore, tuttavia deve essere affiancata anche da un programma riabilitativo valido, difficilmente la sola terapia fisica è in grado di risolvere completamente il problema, dipende dalle condizioni fisiche del soggetto. Il nostro consiglio è quello di chiedere il parere di un esperto in modo da impostare un percorso terapeutico su misura.

Come funziona la magnetoterapia

Possiamo pensare alla magnetoterapia come a una batteria che carica le nostre cellule. Una cellula del nostro corpo, in condizioni fisiologiche, ha un voltaggio di circa -25 millivolts, mentre in presenza di patologie questo valore scende al di sotto dei -15 millivolts. Sotto questa soglia, le cellule non sono in grado di curarsi da sole e, di conseguenza, iniziare a lavorare in maniera disfunzionale.

Introducendo un potenziale elettrico attraverso delle onde elettromagnetiche si stimola la guarigione delle cellule e si risolvono molti disturbi come: infiammazioni, dolore, fratture e danni tissutali.

Possiamo riassumere questo concetto dicendo che i disturbi cronici sono causati da un abbassamento del livello energetico delle nostre cellule e che, con il giusto voltaggio, siamo in grado di curare molte patologie e di ripristinare il voltaggio fisiologico cellulare di circa -25 millivolts.

A questo punto, è importante precisare che la magnetoterapia non è in grado di curare tutte le patologie e non è miracolosa, semplicemente riporta il nostro corpo nelle condizioni di auto-curarsi come è in grado di fare fisiologicamente. Tutte le cellule del nostro corpo hanno la capacità di curarsi, quando il voltaggio inizia ad abbassarsi loro reagiscono aumentando il loro potenziale elettrico, ma al di sotto dei -15 millivolts perdono questa capacità.

I campi d’azione della magnetoterapia

La magnetoterapia viene utilizzata in molti distretti corporei grazie alla sua azione benefica.

Ambito muscolare, osseo e articolare:

  • Artrite
  • Borsite
  • Osteoporosi
  • Fratture
  • Lesioni tendinee

Ambito dermatologico e tissutale:

  • Ulcere diabetiche
  • Ustioni
  • Incisioni chirurgiche
  • Rughe

Ambito organico:

  • Cuore
  • Polmoni
  • Fegato
  • Reni
  • Prostata
  • Utero

Ambito cerebrale:

  • Memoria
  • Insonnia
  • Concentrazione
  • Depressione
  • Demenza
  • Disturbi del comportamento

La magnetoterapia viene utilizzata anche in campo estetico per il trattamento delle rughe e per tonificare la pelle del viso. La combinazione di magnetoterapia e radiofrequenza è particolarmente efficace per rimuovere i segni del tempo e le pieghe della pelle. Prima di effettuare dei trattamenti estetici, tuttavia, si consiglia una visita dermatologica presso uno specialista per valutare singolarmente il trattamento più adeguato.

Quando è utile la magnetoterapia

Principalmente, la magnetoterapia viene utilizzata per il trattamento di:

  • Dolore acuto dovuto a infortuni: In questo caso si tratta principalmente di danni a livello tissutale come ematomi e lesioni muscolari. La magnetoterapia stimola la rigenerazione dei tessuti e migliora la circolazione sanguigna così da ossigenare le cellule e fornire l’energia necessaria per la guarigione.
  • Osteoartrite: In caso di infiammazione a livello articolare, la magnetoterapia è in grado di ridurre il dolore, di contrastare la rigidità e di migliorare la funzionalità articolare. La magnetoterapia può essere utilizzata per qualsiasi articolazione del corpo.
  • Dolore lombare cronico: Il mal di schiena è una patologia estremamente diffusa e molto invalidante, la magnetoterapia è in grado di agire a livello muscolare e articolare così da ripristinare la mobilità delle vertebre e ridurre il dolore a livello lombare.

Come si scelgono i macchinari da impiegare

Inoltre, i macchinari per la magnetoterapia vengono utilizzati anche in caso di interventi chirurgici, rigidità e dolore pelvico. A seconda delle condizioni fisiche, il medico specifica il tipo di trattamento di cui il soggetto ha bisogno:

  • Frequenza della terapia
  • Intensità
  • Durata di ogni sessione

I macchinari per la magnetoterapia sono dei dispositivi medici e devono essere utilizzati con consapevolezza. Usare troppo frequentemente questi dispositivi può causare problemi, per esempio è possibile che i dolori anziché ridursi aumentino. Prima di iniziare ogni seduta è fondamentale impostare i parametri corretti e non esagerare con l’utilizzo del macchinario attenendosi alle indicazioni mediche.

Tutti i benefici della magnetoterapia

Dopo aver visto tutte le varie applicazioni possibili di questo tipo di terapia fisica, vediamo quali sono i benefici che la magnetoterapia apporta al nostro organismo:

1. Riduzione del dolore

L’effetto della magnetoterapia nei confronti del dolore è spesso immediato e con effetto a lungo termine. La riduzione del dolore è dovuta a una diminuzione delle infiammazioni, un incremento della flessibilità e dell’ossigenazione dei tessuti. La magnetoterapia è efficace sia sul dolore cronico che su quello acuto.

2. Miglioramento della funzionalità muscolare

La magnetoterapia aiuta a ripristinare l’energia muscolare e questo consente ai muscoli di lavorare più intensamente e più a lungo. Si ha, quindi, un miglioramento della forza, della resistenza muscolare, della capacità di recupero dei muscoli e, più in generale, un miglioramento della funzionalità muscolare.

3. Riduzione delle infiammazioni

L’infiammazione è un processo fisiologico che il nostro corpo mette in atto quando deve rigenerare dei tessuti, ma se persiste può diventare una patologia cronica e invalidante. L’infiammazione cronica spesso si traduce in dolore cronico. La magnetoterapia è efficace nella riduzione delle infiammazioni con conseguente diminuzione del dolore e miglioramento della mobilità tissutale o articolare.

4. Miglioramento del livello di ossigeno nel sangue

Le nostre cellule non sono in grado di produrre calore ed energia senza ossigeno. La magnetoterapia stimola la circolazione e favorisce una corretta ossigenazione cellulare aumentando il livello di ossigeno in circolazione e favorendone l’assorbimento da parte dei tessuti.

5. Miglioramento della circolazione

Un altro aspetto molto importante della magnetoterapia è l’incremento della circolazione sanguigna che, a sua volta, comporta una migliore irrorazione cellulare. Una circolazione scorretta espone il nostro organismo non solo a danni tissutali ma anche a patologie e rende le nostre cellule deboli e poco funzionali.

6. Incremento della densità ossea

La magnetoterapia velocizza il tempo di riparazione delle fratture ossee e migliora la densità ossea contrastando, quindi, l’osteoporosi. Molto spesso la magnetoterapia è consigliata durante la formazione del callo osseo e nei casi di osteopenia perché stimola l’attività degli osteoblasti che producono nuova matrice ossea.

Chi non può utilizzare la magnetoterapia

Per quanto la magnetoterapia sia estremamente efficace in molti settori, non tutti possono ricorrere a questo tipo di terapia per migliorare la propria salute, infatti in alcuni casi le onde elettromagnetiche sono controindicate. Ci sono alcune patologie che possono peggiorare con l’esposizione alle onde elettromagnetiche. In quali casi la magnetoterapia è controindicata?

  • Componenti elettriche: Le persone che indossano dispositivi elettrici, per esempio il pacemaker o le pompe sottocutanee non possono assolutamente eseguire la magnetoterapia perché il campo magnetico potrebbe interferire con il funzionamento dell’apparecchio.
  • Emorragie in corso: I soggetti che presentano sanguinamento in alcune aree del corpo non possono eseguire la magnetoterapia perché stimola la circolazione e aumenterebbe l’emorragia. Lo stesso vale per le donne durante il periodo delle mestruazioni.
  • Gravidanza: Durante la gravidanza si sconsiglia di eseguire la magnetoterapia per evitare che il campo magnetico possa interferire con il corretto sviluppo del feto.
  • Trapianto d’organo: Le persone che hanno recentemente subito un trapianto d’organo non devono sottoporsi alla magnetoterapia perché la loro condizione di immunosoppressione li rende dei soggetti estremamente fragili che non devono ricorrere a terapie fisiche.

Come eseguire la magnetoterapia

La magnetoterapia viene eseguita nei centri specializzati da personale qualificato che è in grado di impostare tutti i parametri in base al problema del soggetto. In alternativa, esistono degli apparecchi per magnetoterapia che si possono utilizzare a domicilio e che dispongono di programmi preimpostati specifici.

Il nostro consiglio è quello di consultare sempre un medico prima di iniziare una seduta di magnetoterapia in modo da valutare ogni singolo caso e impostare il percorso terapeutico più corretto. Nella maggior parte dei casi, inoltre, questa terapia deve essere affiancata a un percorso di riabilitazione composto da esercizi mirati così da migliorare il risultato finale.

Conclusione

La magnetoterapia è una tecnica che sfrutta le onde elettromagnetiche per trattare molte patologie diverse. Il suo campo d’azione è davvero vasto e i suoi effetti sono quasi sistemici: ossa, muscoli, tessuti, articolazioni e vasi sanguigni, ogni componente del nostro organismo beneficia degli effetti della magnetoterapia.

Non tutti però, possono farne uso, in particolare questo trattamento è controindicato per i soggetti portatori di pacemaker e per chi indossa componenti elettriche. Al contrario, questa terapia è del tutto sicura per chi ha avuto interventi chirurgici con impianto di protesi.

Chi deve eseguire con regolarità questa terapia può anche optare per le comode soluzioni disponibili in commercio: i macchinari per la magnetoterapia a casa sono compatti, pratici e molto semplici da utilizzare, pensati appositamente per chi deve fare un uso regolare di questi dispositivi per motivi di salute.

Attenzione: diversi degli studi inseriti sono stati condotti con un ristretto numero di partecipanti, non avevano un gruppo di controllo o potrebbero non aver prodotto gli stessi risultati, se ripetuti. Non vi è ancora un verdetto accademico concorde e l’evidenza empirica sull’efficacia della magnetoterapia è, in diversi casi, ancora da confermare.

Pertanto, tutte le informazioni e i risultati menzionati, sono da considerarsi come probabili o possibili; assolutamente non come garantiti. I contenuti hanno mero scopo informativo e non vanno presi come sostituti di una diagnosi fatta da un medico o di cure che solo un dottore può prescrivere. Ti raccomandiamo di consultare sempre il tuo medico se hai problemi di salute o per qualsiasi dubbio.

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