I 10 Migliori Apparecchi Per Magnetoterapia 2023

Quali benefici permette di ottenere la magnetoterapia?

La magnetoterapia consente di agire su varie zone del corpo e apporta numerosi benefici a tutto il nostro organismo:

Azione antiinfiammatoria

La magnetoterapia riesce a ridurre lo stato infiammatorio a livello muscolare, articolare e osseo. Questo significa che può essere utilizzata per trattare un vasto numero di patologie e, considerando i suoi bassissimi effetti collaterali, si rivela una terapia davvero efficace da associare ai normali trattamenti farmacologici o fisioterapici.

Azione antidolorifica

Grazie alla sua azione antiinfiammatoria, la magnetoterapia consente di agire anche sul dolore ed è in grado di ridurre il dolore acuto e cronico. Non agisce solamente sul dolore di origine strutturale o meccanica, per esempio dovuto a blocchi articolari, ma anche sul dolore neuropatico e su quello che deriva da traumi e/o edemi.

Stimolazione del microcircolo

La magnetoterapia stimola l’afflusso di sangue verso i tessuti trattati andando così a migliorare il microcircolo e, di conseguenza, la perfusione cellulare. Quando le cellule sono irrorata da più sangue ottengono più ossigeno e più energia per svolgere le loro funzioni.

Aumento della matrice ossea

La magnetoterapia è molto utilizzata per il trattamento delle fratture ossee e per l’osteoporosi perché stimola l’azione degli osteoblasti, le cellule dell’osso che si occupano della produzione di nuova matrice ossea. In questo modo il callo osseo si forma più rapidamente e il processo di guarigione è velocizzato.

La magnetoterapia viene utilizzata per il trattamento di numerosi disturbi e patologie:

• Artrite
• Lombalgia
• Ernia del disco
• Fratture
• Osteoporosi
• Lesioni cartilaginee
• Borsite
• Ustioni
• Cicatrici
• Rughe
• Arteriopatie

Oltre all’azione terapeutica, la magnetoterapia svolge anche un’azione estetica perché viene utilizzata anche per migliorare l’aspetto di cicatrici e rughe di espressione.

Esistono diversi tipi di magnetoterapia?

I macchinari per magnetoterapia a disposizione sono molti e vari, alcuni modelli sono specifici per determinati distretti corporei mentre altri sono pensati per un utilizzo più globale.

Gli apparecchi più moderni dispongono di tutte le impostazioni per personalizzare al massimo il trattamento, in generale possiamo dividere le diverse tipologie in questo modo:

• Magnetoterapia a bassa intensità: Questo tipo di trattamento è particolarmente efficace per il trattamento delle fratture e dell’osteoporosi perché favorisce la rigenerazione dei tessuti e il deposito di calcio. La frequenza in questo caso va da 5 a 200 Hz
• Magnetoterapia ad alta intensità: Questo tipo di trattamento viene utilizzato come rimedio analgesico e antidolorifico contro i principali disturbi muscolo-tendinei, per esempio è un’ottima tecnica contro il tunnel carpale, l’artrite, i dolori muscolari e le infiammazioni a carico delle articolazioni. L’intensità oscilla tra i 18 e i 900 MHz.

Esiste inoltre un alto tipo di magnetoterapia che negli ultimi anni sta trovando grande consenso da parte della comunità scientifica che sfrutta intensità bassissime (circa 50 microtesla) per stimolare la rigenerazione dei tessuti e velocizzare il processo di guarigione cellulare.

Questo campo magnetico è del tutto privo di controindicazioni perché è molto simile al campo magnetico terrestre.

La magnetoterapia che si esegue a casa dispone di magneti di piccole dimensioni e di programmi preimpostati per rendere questa terapia semplice, immediata e accessibile a tutti. I magneti, infatti, sono di grandezze diverse a seconda dell’utilizzo dell’apparecchio: mani, piedi, cervicale, zona lombare, ecc.

Quali elementi tenere in considerazione nella scelta di un apparecchio per magnetoterapia?

Hai deciso di acquistare un macchinario per praticare la magnetoterapia a casa ma non sai come scegliere quello giusto? Ecco alcuni semplici consigli che possono guidarti nell’acquisto e che deve tenere in considerazione per individuare il dispositivo più adatto alle tue esigenze!

1. Dimensioni

La portabilità del macchinario è un aspetto che non deve essere sottovalutato perché la magnetoterapia a casa deve essere semplice e veloce da eseguire. Il dispositivo deve essere compatto, deve avere un peso contenuto e devi poterlo utilizzare comodamente senza la necessità di avere molto spazio a disposizione. I

modelli dalle dimensioni più contenute possono anche essere trasportati con facilità e portati in borsa o in valigia durante i viaggi.

2. Total body o distretto singolo

A cosa ti serve la magnetoterapia? Che utilizzo ne vuoi fare? Se hai un problema specifico e vuoi trattare esclusivamente quello allora puoi scegliere un modello apposito per quel singolo distretto, se, invece, pensi che il dispositivo verrà utilizzato anche da altri membri della famiglia e vuoi alleviare i dolori in più zone del corpo, il nostro consiglio è quello di acquistare un macchinario di dimensioni maggiori con una dotazione specifica di magneti per diverse aree del corpo.

3. Personalizzazione della terapia

Non occorre essere dei terapisti professionisti per utilizzare la magnetoterapia a casa, tuttavia è importante che il macchinario disponga di diversi livelli di intensità e di frequenza così da poter modificare il trattamento in base alle proprie necessità.

Infatti, a seconda che il tuo problema sia osseo o muscolo-tendineo dovrai utilizzare intensità diverse. i migliori macchinari dispongono di molti programmi preimpostati per il trattamento delle infiammazioni, dell’osteoporosi, delle fratture, delle lesioni muscolari, ecc.

4. Prezzo

Il costo del macchinario ci dà molte informazioni sulla qualità del prodotto e sulle funzioni disponibili. Il nostro consiglio è quello di diffidare dei modelli troppo economici perché la magnetoterapia è una terapia fisica e, in quanto tale, necessita di macchinari adeguati che devono sfruttare le giuste frequenze e intensità per apportare benefici al nostro corpo.

Non è necessario scegliere esclusivamente i top di gamma, nella nostra guida abbiamo inclusi anche modelli molto vantaggiosi dal punto di vista qualità/prezzo che meritano di essere presi in considerazione.

5. Recensioni positive

Infine, non dimenticare di dare un’occhiata alle recensioni presenti sul web per scoprire cosa ne pensano gli utenti del modello che hai intenzione di acquistare.

Il giudizio degli altri acquirenti può rivelarsi molto utile perché ci aiuta a capire come si comporta il macchinario nell’utilizzo quotidiano e spesso si scoprono pregi e difetti che difficilmente vengono evidenziati nelle caratteristiche tecniche del prodotto.

Nei principali store online è possibile raccogliere molte informazioni utili consultando la sezione delle recensioni.

Come eseguire la magnetoterapia a casa in modo corretto

Gli apparecchi per magnetoterapia sono molto semplici da utilizzare e sono alla portata di tutti: è sufficiente consultare il manuale di istruzioni per utilizzare il dispositivo nel modo corretto.

Prima di tutto, è importante sottolineare che ogni magnetoterapia è specifica per uno o più distretti corporei, si sconsiglia di utilizzare il dispositivo per trattare aree diverse da quelle indicate sul manuale di istruzioni. A seconda della patologia e della zona, corporea, infatti, bisogna utilizzare frequenza e intensità diverse.

In generale, ecco i nostri consigli per utilizzare la magnetoterapia a casa in modo corretto:

1. Posiziona l’applicatore sulla zona da trattare
2. Accendi il dispositivo
3. Seleziona il programma adatto seguendo le indicazioni sul display
4. Imposta la durata del trattamento
5. Avvia il dispositivo

La maggior parte degli apparecchi per magnetoterapia dispongono di programmi preimpostati in modo che l’utente non debba selezionare manualmente l’intensità e la frequenza di erogazione delle onde elettromagnetiche.

Semplici, comodi da utilizzare e pratici, questi dispositivi permettono di risparmiare tempo e consentono anche di ammortizzare nel tempo il costo delle sedute evitando di recarsi nei centri specializzati.

Esistono delle controindicazioni? La magnetoterapia può essere pericolosa?

La magnetoterapia è un trattamento sicuro e del tutto indolore, ma in alcuni casi è sconsigliato, in particolare:

Portatori di apparecchi elettrici

Chi indossa dispositivi elettrici, per esempio i pacemaker, deve assolutamente evitare di utilizzare la magnetoterapia perché le onde elettromagnetiche potrebbero interferire con il funzionamento del dispositivo.

Non solo, ai soggetti portatori di pacemaker si consiglia di non stazionare in prossimità di una magnetoterapia in funzione perché le onde si propagano lievemente anche oltre la zona di erogazione.

Stato di gravidanza

Le donne che si trovano in stato di gravidanza non devono utilizzare la magnetoterapia perché potrebbe avere ripercussioni negative sul corretto sviluppo psico-fisico del feto.

Soggetti cardiopatici

Chi soffre di disturbi cardiaci come fibrillazioni, extrasistoli e aritmie non deve utilizzare la magnetoterapia perché le pulsazioni del nostro cuore sono determinate da degli impulsi elettrici che possono interferire con le onde elettromagnetiche del dispositivo.

In generale, si consiglia di non eseguire la magnetoterapia in prossimità del cuore.

Prima di acquistare un dispositivo per eseguire la magnetoterapia a casa si consiglia di chiedere consiglio a un medico per valutare singolarmente ogni caso e per individuare la terapia più adeguata.

Questi macchinari sono dei dispositivi medici e non devono essere utilizzati con superficialità perché un utilizzo eccessivo o scorretto può anche provocare problemi o peggiorare le patologie preesistenti. Attieniti alle indicazioni del medico.

Esistono delle alternative alla magnetoterapia?

La magnetoterapia è un’ottima tecnica che permette di non abusare di farmaci ad assunzione orale e che ha meno effetti collaterali delle più comuni terapie per il dolore e le infiammazioni.

Tuttavia, la magnetoterapia a casa non è per tutti: alcune persone per motivi fisici o terapeutici non possono ricorrere a questa terapia e, quindi, hanno la necessità di trovare dei trattamenti sostitutivi ugualmente efficaci.

Da questo punto di vista, una terapia altrettanto valida è la TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation): un dispositivo emana leggeri impulsi elettrici attraverso degli elettrodi che vengono appiccicati sulla pelle. Principalmente, la TENS viene utilizzata per:

• Ridurre il dolore
• Ridurre le infiammazioni
• Stimolare la muscolatura

Anche la TENS può essere effettuata a casa attraverso dei dispositivi portatili, ma si consiglia di seguire attentamente le istruzioni e di consultare un medico prima dell’utilizzo perché si tratta ugualmente di un apparecchio medico-sanitario che deve essere maneggiato con cura.

Altre terapie complementari per ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita sono:

• Agopuntura
• Terapia cognitivo-comportamentale
• Massaggio
• Yoga
• Attività fisica

Naturalmente, ogni situazione deve essere valutata singolarmente e bisogna valutare quali sono le terapie che possono dare il migliore outcome con l’aiuto di un professionista.