Quali Sono I Motivi Alla Base Dell’ingiallimento E Delle Macchie Dei Denti? E Come Puoi Intervenire?

Vuoi saperne di più sulle cause di ingiallimento e macchie dentali? Questo approfondimento ti spiega come si originano e come intervenire.

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Basta sedersi un attimo davanti alla Tv per restare abbagliati dal candore e dalla lucentezza del sorriso dei diversi personaggi famosi e sentire una certa sensazione di disagio a guardare i propri denti, nel caso in cui questi siano obiettivamente più gialli.

Senza dubbio, quando si parla di dentatura, si fa riferimento a una parte del corpo che non solo svolge una funzione fondamentale nella vita, ma che è anche in grado di incidere molto sull’immagine che trasmettiamo agli altri; il sorriso infatti gioca un ruolo importante nelle relazioni sociali e in molti casi è indicativo della cura che ognuno di noi riserva al proprio corpo e al proprio aspetto.

Il più delle volte, una persona che sfoggia un sorriso smagliante viene apprezzata di più, in quanto è in grado di trasmettere maggiormente un’idea di pulizia e cura di sé; al contrario, una persona che invece presenta una dentatura molto ingiallita può essere bersaglio di considerazioni piuttosto negative. Ma a uno sguardo più attento ci si può rendere conto che non è sempre così.

In ogni caso, i denti occupano la zona centrale del viso e donano maggiore armonia al tutto; pertanto, se curati a dovere, sono in grado di accrescere la propria autostima e la fiducia in se stessi nonché fanno sì che gli altri possano percepire in noi sicurezza e affidabilità.

Del resto, occorre dire anche che ognuno di noi si caratterizza di denti con un proprio colore naturale; così come si può apprendere in questo articolo, ci sono persone che hanno denti con una cromia più chiara e persone che invece hanno una dentatura più tendente ai toni del giallo, senza dover per forza trattarsi di carenza di igiene.

Come ci spiega il Dr. Shane Porter, dentista di lunga esperienza e operante presso il Premier Dentistry Of Eagle in Idaho, Stati Uniti, le macchie dentali e l’ingiallimento possono essere dovuti a molti fattori ma sono essere associate a 3 macro-categorie:

  • Macchie estrinseche: Si verificano quando le particelle di macchia, come i residui pigmentati di cibo o bevande, si accumulano nella pellicola di proteine che copre lo smalto dei denti.
  • Macchie Intrinseche: Una macchia intrinseca è una macchia sotto la superficie del dente. Si verifica quando le particelle che causano le macchie lavorano attraverso l’esterno del dente e si accumulano all’interno dello smalto del dente.
  • Macchie legate all’età: Le macchie dei denti legate all’età combinano i risultat delle macchie intrinseche ed estrinseche. Poiché il tessuto centrale dei tuoi denti, la dentina, ingiallisce naturalmente nel tempo, i denti si ingialliscono con l’età.

Sicuramente la corretta pulizia assume un’importanza notevole nella cura del proprio sorriso, ma comunque occorre tener presente anche tale aspetto.

Oltre al discorso della cromia naturale dei denti, ci sono altri elementi che sono alla base dell’ingiallimento e delle macchie dentali. Spesso e volentieri si tratta di cause legate all’alimentazione e allo stile di vita, ma è bene fare un discorso più approfondito al riguardo e vedere insieme quali comportamenti poter attuare per prevenire tale inestetismo.
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Perché i denti tendono ad ingiallire?

Perché i denti tendono ad ingiallire

I denti gialli sono uno degli inestetismi più diffusi, tanto che lo sbiancamento dentale rientra di conseguenza tra i trattamenti estetici più richiesti.
Tuttavia, oltre a eseguire tali procedure, occorre anche individuare il motivo che si trova alla base dell’ingiallimento e attuare così dei comportamenti tali da prevenire questo problema o comunque che siano in grado di attenuarlo.

“Il colore dei nostri denti può cambiare notevolmente durante la nostra vita, in seguito a tanti fattori e a comportamenti errati o inconsapevoli:

  • Fattori genetici, anatomia interna del dente, età
  • Placca, tartaro, depositi di cibo
  • Alimenti e bevande particolarmente pigmentati o acidi
  • Apprecchi/impianti ortondici che ostacolano la corretta igiene di alcune aree del dente
  • Traumi del dente
  • Esposizione a particolari antibiotici (tetracycline and doxycycline)
  • Eccessivo assorbimento di composti di fluoro durante la formazione dello smalto.”

Dr. J Salim DMD, Sutton Place Dental Associates NYC

Il cibo

Nello specifico, i denti tendono ad assumere una colorazione giallastra più o meno intensa in determinate situazioni. La causa primaria nonché anche quella più frequente è rappresentata dal tipo di alimentazione che si porta avanti; un’assunzione continua di sostanze altamente pigmentate comporta infatti la creazione di una patina sullo smalto del dente, che a volte riesce a penetrare anche nella dentina.
Nel dettaglio si tratta di: caffè, tè, caramello, liquirizia, cacao, vino rosso, frutti di bosco e barbabietole.

Il fumo

Oltre ai cibi e alle bibite gassate, un altro responsabile dell’ingiallimento dentale è il fumo; non solo è dannoso per la salute in generale, il tabacco (compreso quello da masticare) rilascia sostanze quali la nicotina e il catrame che si caratterizzano anche di una notevole capacità macchiante.

L’igiene orale

I denti sono gialli inoltre anche nel caso in cui si abbia una scarsa igiene orale e quindi si può notare la presenza di accumuli di tartaro e di placca tra un dente e l’altro. Questi si formano in seguito alla mancata rimozione dei residui di cibo e caratterizzano poi l’inizio di processi cariogeni a carico del dente. Le carie infatti, prima di assumere la tipica tonalità scura, si presentano come delle macchie gialle ed è quindi importante agire per tempo per non rischiare di compromettere il dente seriamente.

Infine, sul processo di ingiallimento, incide molto anche l’età del soggetto. Con l’avanzare degli anni, la cromia dei denti subisce delle variazioni e tende ad assumere tonalità sempre più scure, fino ad arrivare anche al marroncino. L’andamento di questo processo è influenzato per lo più dalle caratteristiche proprie dei denti, come lo spessore dello smalto e della dentina.

Macchie sui denti: partire dal colore per capirne le cause

Macchie sui denti partire dal colore per capirne le cause

I denti che presentano macchie più o meno visibili sulla loro superficie impediscono di sfoggiare un sorriso esteticamente piacevole e sono spesso un campanello di allarme per condizioni di salute anche serie.
Innanzitutto, occorre partire dal presupposto che le macchie non sono tutte uguali e il loro colore varia molto a seconda della causa della relativa insorgenza. Pertanto, analizzando le differenti tonalità si può avere la percezione di quello che non va nel nostro stile di vita e correggerlo di conseguenza.
Vediamo allora nel dettaglio i vari colori con cui le macchie possono presentarsi sui denti.

Macchie gialle

Sono le più diffuse e sono quelle maggiormente legate al tipo di alimentazione e al fumo. Infatti, come abbiamo visto in precedenza, alcuni cibi e alcune sostanze si caratterizzano da un’alta percentuale di pigmenti che attaccano lo smalto macchiandolo; stesso discorso vale per il tabacco e per gli elementi che lo compongono. Le macchie gialle tendono ad acutirsi se non si effettua una corretta igiene dei denti e del cavo orale in generale, portando ad accumuli di placca e di tartaro; questi incidono inoltre sulla poca freschezza dell’alito.

Macchie marroni

Si tratta di una tonalità che è possibile notare sui denti dei soggetti fumatori e che risultano essere particolarmente antiestetici.
Tuttavia, le macchie marroni possono essere legate anche a un uso eccessivo di collutori a base di clorexidina; questi prodotti vengono prescritti ad esempio nei casi di gengiviti acute e di carie in stato grave, ma è importante non abusarne e seguire attentamente le indicazioni del dentista.

Macchie nere

Il più delle volte queste sono associate a processi cariogeni avanzati. Le carie compaiono nei casi in cui non si ponga in essere una corretta pulizia dei denti, quando si assumono spesso cibi troppo zuccherati o troppo acidi oppure quando si seguono per lungo tempo terapie con taluni farmaci.
Inoltre, anche il consumo di stupefacenti come la marijuana e le metamfetamine portano alla comparsa di macchie scure tra i denti e le gengive.

Macchie grigio-azzurre

In questo caso le macchie sono dovute a un uso prolungato e intensivo di alcuni farmaci. In particolare, gli antibiotici con tetraciclina sono i responsabili dell’insorgenza di macchie di questa colorazione; vengono prescritti per diverse circostanze, tra cui per il trattamento dell’artrite reumatoide e dell’acne.

Macchie verdi e metalliche

Sono dovute a un’esposizione importante a minerali e metalli (ferro, manganese, argento, nichel, mercurio e polvere di piombo). Queste macchie possono essere notate infatti nei soggetti che lavorano ad esempio nell’industria chimica e meccanica.

Macchie bianche

Sebbene siano meno visibili, le macchie bianche sono ugualmente rilevanti. Queste compaiono tendenzialmente nei casi di fluorosi dentale o di traumi.

Come prevenire l’ingiallimento dei denti

Una volta comprese le cause delle macchie e dei denti gialli è importante sapere quali precauzioni possono essere assunte per prevenire questo inestetismo e avere un sorriso in salute.

Come abbiamo visto, l’alimentazione riveste una posizione di rilievo nella cura dei denti e quindi occorre puntare a una riduzione importante delle sostanze macchianti. Se per gusti o per necessità non si può cessare del tutto l’assunzione di certi alimenti, almeno si può ovviare con un lavaggio più frequente dei denti.
Quanto alla pulizia infatti, non bisogna dimenticare l’utilizzo del filo interdentale unito a quello dello spazzolino (meglio se elettrico) e di un buon dentifricio.

Tra gli altri comportamenti utili a rallentare l’ingiallimento dei denti e prevenire l’insorgenza di macchie, rientra sicuramente la necessità di eliminare o se non altro ridurre il fumo di sigarette; i tuoi denti e i tuoi polmoni te ne saranno grati.

Inoltre, potrebbe sembrare irrilevante, ma anche la diminuzione degli spuntini durante il giorno si rileva un atteggiamento proficuo. Oltre a tenere il peso sotto controllo infatti, mangiare meno fuori pasto permette di far passare abbastanza tempo tra un pasto e l’altro in modo tale che la saliva possa diluire meglio gli acidi presenti nella bocca e minimizzare quindi la loro azione sullo smalto dei denti.

Ecco allora che con pochi e semplici accorgimenti è possibile curare l’aspetto dei propri denti e avere un sorriso sano, ma laddove ciò non dovesse bastare puoi affidarti a un trattamento di sbiancamento dentale presso il tuo odontoiatra oppure dare un’occhiata ai migliori kit per lo sbiancamento dei denti fai da te trattati nella nostra guida.