7 Esercizi Che Puoi Fare Sul Tappetino Per Agopressione

Vuoi scoprire nuovi modi di utilizzare il tappetino per agopressione? Scopri tutti gli esercizi che puoi fare per sfruttarlo al meglio!

7 esercizi sul tappetino agopressione
INDICE

Hai mai provato il celebre tappetino svedese? In tantissimi ormai lo hanno testato e sono entusiasti dei benefici che apporta. Qui ti spieghiamo come funziona e soprattutto come usarlo. Se ti interessa acquistarne uno, puoi anche consultare la nostra guida, dove abbiamo selezionato i migliori tappetini per agopressione acquistabili online. BUona lettura!

Cos’è il tappetino chiodato e perché è tanto utile?

Cos'è il tappetino chiodato

Il tappetino svedese è un materassino, generalmente realizzato con tessuti organici e riempito a sua volta con fibre naturali, sul quale vengono fissati -cucendoli o incollandoli- tante micro-punte in plastica (il loro numero varia da modello a modello).

Ogni volta che ti ci distendi sopra, queste agiscono sul corpo secondo i principi dell’agopressione, favorendo il rilascio di endorfine, neurotrasmettitori che possiedono un effetto analgesico e, quindi, capaci di favorire una rapida riduzione del dolore. L’altra sostanza rilasciata dall’organismo in condizioni di profondo relax è l’ossitocina, considerata l’ormone della felicità.

L’effetto garantito da queste sostanze è uno stato di profondo relax, sia esteriore che interiore. A beneficiarne, infatti, sono sia il corpo che la mente, che insieme contribuiscono ad infondere una sensazione di profondo benessere. Come accennato poc’anzi, i principi dell’agopressione sulla base dei quali è stato ideato il tappetino chiodato sono gli stessi dell’agopuntura. Il tappetino svedese è quindi in grado di:

  • alleviare ansia e stress
  • ridurre i dolori muscolari, il mal di schiena, il torcicollo e il mal di testa
  • garantire un profondo stato di relax
  • migliorare la circolazione linfatica e sanguigna
  • regolare il ciclo sonno-veglia e combattere l’insonnia
  • ridurre la stanchezza
  • ridurre la cellulite e la ritenzione idrica
  • migliorare la qualità del sonno, il benessere psicologico e la qualità della vita delle persone anziane

Come si usa il tappetino per agopressione?

Utilizzare il tappetino chiodato è un gioco da ragazzi.

  1. Innanzitutto, va steso a terra (magari sopra ad un tappetino da yoga per evitare che il cotone si sporchi a contatto con il pavimento). Chi dovesse trovarlo troppo scomodo o duro, inizialmente può collocarlo sul letto o su un’altra superficie morbida.
  2. Fatto ciò, distenditi lentamente sulla schiena e cerca una posizione comoda, in cui trascorrere almeno 10 minuti. Se le prime volte è possibile sperimentare il tappetino coprendo le micro punte con un panno di cotone sottile, in seguito dovrai distenderti sul tappetino con la schiena nuda, allo scopo di ottenere benefici maggiori.
  3. Se provi qualche dolore persistente al collo, alla schiena o alla regione lombare, arrotola un asciugamano e posizionalo al di sotto del tappetino, in corrispondenza con la regione dolorante. Le prime volte un fastidio o un leggero dolore potrebbero inficiare i benefici offerti dalle tue sedute di agopressione. Ma non disperare: le eventuali sensazioni sgradevoli che potresti provare all’inizio sono destinate a scomparire rapidamente, nell’arco di due o tre sedute.
  4. Una sensazione crescente di relax, calore e benessere ti avvolgerà convincendoti che non hai più nessun motivo per dubitare della bontà del tuo acquisto! Quindi, cerca di portare un po’ di pazienza e accetta con fiducia il leggero fastidio che potresti provare. Inspira ed espira profondamente e rilassati, esattamente come durante un Savasana, la posizione yoga del cadavere.

Come, dove e quando

Il consiglio migliore che si possa dare a chi non ha mai fatto una seduta di agopressione è restare immobili e liberare la mente. Mantenere la posizione scelta per almeno 15 o 20 minuti è l’obiettivo di chi conosce già questa tecnica. Ecco perché non è raro trovare persone al parco che portano con sé il proprio materassino per agopressione e usarlo per schiacciare un pisolino o per leggere un buon libro. Progressivamente, dovrai cercare di arrivare a 30 minuti. Il consiglio che possiamo darti è di ascoltare il tuo corpo.

7 esercizi che puoi fare sul tappetino per agopressione

Ciò che ti abbiamo consigliato precedentemente è solo uno dei tanti modi di utilizzare il tappetino svedese. Ecco perché ti suggeriamo di seguito 7 esercizi da fare sul tappetino per agopressione, ognuno dotato di una propria finalità specifica. Quali sono? Scopriamoli insieme.

1. Il tappetino per agopressione può essere usato per effettuare sedute di riflessologia plantare in autonomia

riflessologia plantare in autonomia

Quando sei seduto davanti alla TV o al computer, stendi il tappetino a terra e poggiaci i tuoi piedi sopra. È fondamentale farvi aderire perfettamente le piante dei piedi e mantenere il peso del corpo al centro del piede, senza spostare il baricentro sui lati. Per aumentare i benefici e rendere le sedute più intense puoi persino sostarvi in piedi per qualche minuto.

2. Aggiungi un rialzo in corrispondenza della cervicale

rialzo in corrispondenza della cervicale

Se lamenti dolori frequenti alla cervicale, arrotola un asciugamano e posizionalo al di sotto del materassino, in corrispondenza del collo e delle spalle. In tal modo, otterrai maggiori benefici in quella specifica area del corpo. In alternativa, puoi utilizzare un cuscino, oppure acquistare il cuscino chiodato da abbinare al tappetino.

3. Ruota lateralmente il corpo

Se lamenti dolori alle articolazioni delle spalle, dovuti ad un infortunio o a un’operazione chirurgica, puoi provare a lenire la sintomatologia annessa con il materassino chiodato. In che modo? Stendendoti con il corpo ruotato lateralmente e poggiando sul tappetino una spalla per volta.

4. Esegui la posizione del cane a testa in giù

posizione del cane a testa in giù

Per incrementare i benefici offerti dal tappetino e fonderli con quelli derivanti dallo yoga puoi eseguire la posizione yoga del cane a testa in giù. Se praticata in maniera corretta, questa posizione distende totalmente la colonna vertebrale alleviando efficacemente i dolori alla schiena. Inoltre, allunga i muscoli della parte posteriore del tronco e rinforza braccia e spalle, sciogliendo eventuali rigidità a livello delle scapole.

Dal punto di vista energetico, stimola le energie basse del primo e del secondo Chakra, pur offrendo una sferzata di energia a tutto il corpo. Infine, allevia stanchezza, stress psicofisico e rilassa la mente. Le mani e i piedi vanno posizionate sul tappetino, in modo da fondere i benefici dello yoga a quelli della digitopressione.

5. Esegui la posizione del cobra

posizione del cobra

La posizione yoga del cobra, grazie all’espansione del torace, sblocca principalmente le energie di Anahata (quarto Chakra) e Vishudda (quinto Chakra). Si tratta di una posizione in grado di apportare importanti benefici, sia fisici che mentali. Rafforza polsi, braccia, spalle e schiena, migliorando la flessibilità della colonna vertebrale e con essa la postura. Inoltre, allevia dolori lombari e sciatalgia. Tonifica l’addome ed è efficace nell’alleviare dolori mestruali, costipazione e disturbi digestivi. Infine, riduce lo stress e la fatica, mentre le micro punte del tappetino massaggiano la parte superiore delle cosce distendendo i muscoli.

6. Esegui la posizione del ponte contratto

posizione del ponte contratto

La posizione yoga del ponte contratto fa sì che il bacino spinga verso l’alto creando una sorta di ponte. È necessario distendersi in posizione supina, quindi sollevare il bacino e distendere le braccia sul tappetino fin quasi a toccare le caviglie. Questa posizione ha il potere di rendere più elastica la colonna vertebrale, di tonificare l’addome e la zona pelvica, di allungare e rafforzare i muscoli del tronco e delle spalle.

Si tratta di un Asana rilassante, ma dalla carica energizzante; inoltre, riduce fatica, ansia, stress, mal di testa e insonnia, restituendo vigore alle gambe affaticate e alleviando il mal di schiena. Al contempo, l’agopressione agisce positivamente sulle spalle e sulle braccia, riducendo eventuali tensioni muscolari e rafforzando le articolazioni.

7. Esegui la posizione del triangolo

posizione dell'angolo contenuto

La posizione yoga del triangolo, meglio conosciuta come posizione del ciabattino o della farfalla, prevede una posizione comoda e semplice, ma dai notevoli benefici. In sostanza, bisogna sedersi sul tappetino, aprire le gambe e unire i piedi e le mani al centro.

A livello fisico, stimola gli organi addominali, i reni e la vescica. È un alleato ideale nell’alleviare efficacemente i sintomi della menopausa, la sindrome premestruale e la sterilità. Distende la colonna vertebrale, allunga i muscoli interni della coscia e i muscoli inguinali, allevia la stanchezza, gli stati d’ansia e la sciatalgia. Nel frattempo, il tappetino riduce eventuali dolori agli arti inferiori e agisce positivamente sulla circolazione, contribuendo a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite a livello delle cosce e dei glutei.

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